Prima dell'avvento di Mastella a palazzo Mosti molte strade intorno all'Arco erano interdette al traffico proprio per proteggerlo
Gino Di Dio interviene a commento della lettera di Matrangolo
Redazione
Gino Di Dio interviene in merito alla nota che il lettore Domenico Matrangolo ha inviato a "Gazzetta" a proposito dei danni prodotti sull’Arco di Traiano dai gas di scarico delle auto.
"Gentile direttore - ci scrive - ho letto la nota che Matrangolo ha inviato a "Gazzetta".
Egli suggerisce anche d'isolare il monumento dal traffico per evitare ulteriori danni.
Forse non sa che prima dell’avvento di Mastella a Palazzo Mosti molte strade intorno all'Arco erano interdette al traffico proprio per proteggerlo.
Poi quasi subito dopo l'elezione a sindaco il nostro pensò di aprire tutte le strade vietate e così intorno al monumento attualmente c'è un continuo viavai di auto. Anzi credo che sarebbe utile la presenza di un semaforo!
Ovviamente nessuno ha protestato per questi provvedimenti liberatori!
L'amministrazione in carica ha fatto di tutto per favorire l'uso dell'auto privata.
Ha addirittura allargato il passaggio attraverso piazza IV Novembre, rendendo così possibile anche in questa strada la sosta in doppia fila!
Il risultato è una città sommersa da veicoli in movimento o in sosta con relativo inquinamento.
E pensare che l'assessore Rosa continua a parlare di città green!"
comunicato n.163976
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