Caro Carmine, quando eri al vertice delle istituzioni nazionali e locali e per un soffio non divenisti ministro, tutti ti osannavano
Peppino De Lorenzo prende lo spunto da una esternazione umana, definiamola così, scritta da Carmine Nardone (nella foto di apertura degli anni Novanta è con Alessandro Natta), già deputato al Parlamento e per due consilature presidente della Provincia, per rivolgergli una lettera aperta.
"Carmine carissimo, in questi ultimi tempi, spesso mi sta capitando di leggere tuoi interventi sui social che, ti assicuro, ogni volta, seguo con molto interesse.
Puntualmente, mettendo da parte la politica, cui hai dedicato grande parte della tua laboriosa esistenza, di volta in volta, affronti problematiche squisitamente umane.
Nostro servizio n.174086 dom 02-11-2025 09:29