| Benevento, 30-12-2025 15:47 |
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Il Consiglio provinciale affronta e delibera sui 16 punti all'ordine del giorno. Solo battute scherzose da primo dell'anno. Assente il Pd
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Nostro servizio |
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In una ventina di minuti il Consiglio provinciale "esamina" e licenzia tutti i sedici punti posti all'ordine del giorno della odierna seduta tranne quattro di essi che sono stati ritirati e rinviati ad una prossima seduta.
Tutto si è svolto, peraltro come da tradizione, senza grossi sussulti ed in tempi europei al punto che Umberto Panunzio ha detto con ilarità al collega di banco e di partito, Antonio Capuano, che qui c'era poco da replicare perché non c'era Francesco Farese, il suo competitor di Palazzo Mosti.
Insomma clima disteso.
Abbiamo anche chiesto dell'assenza, nonostante la presenza di argomenti di ordine contabile, del dirigente di settore Nicola Boccalone. Lo stesso presidente ci ha detto che era in ferie fino al prossimo 7 gennaio.
Abbiamo sollecitato Lombardi a "scoprirsi" ricordandogli, proprio a lui, che Boccalone se lo era trovato di fronte nel campo avverso. Il dirigente, infatti, è stato candidato nella lista dell'aspirante presidente alla Regione Campania, Edmondo Cirielli.
Lombardi è stato categorico: Anche se avessi voluto non potrei revocarlo.
Questo, ma lo diciamo noi, non escluide però che se Boccalone avesse chiesto di poter rientrare della ferie, magari proprio per partecipare al Consiglio, probabilmente Lombardi gli avrebbe consigliato di no.
Insomma, noi crediamo che nella ufficialità della risposta ci sia la linearità delle azioni, ma qualche segno la candidatura di Boccalone nel Centrodestra, deve averla lasciata.
Si vedrà se ci sarà un seguito o se più utilmente si attenderà il voto del 28 febbraio che riscriverà la composizione del Consiglio provinciale.
Ma queste sono solo nostre considerazioni.
Tornando al Consiglio, i lavori hanno avuto inizio alle ore 15.26 rispetto all'orario fissato per le ore 15.00.
Presenti in Aula in 9 su 11. I due assenti sono stati entrambi i consiglieri del Pd, Giuseppe Ruggiero e Raffaele De Longis
IL presidente Lombardi, lesto nell'annunciare il punto all'ordine del giorno e la conseguente votazione, ha dunque chiamato il primo: "Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti del 7 ottobre 2025 (dal numero 61 al numero 71)".
La deliberazione è stata approvata all’unanimità.
Il punto due ha trattato "Variazione d'urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027 (ex articolo 175 comma 4 del D.lgs 267/2000). Delibera Presidenziale numero 322 del 28 novembre 2025. Ratifica".
Delibera subito messa ai voti ed approvata con 5 voti favorevoli e 4 astenuti (i due di Forza Italia ed i due di Fratelli d'Italia).
Il punto tre ha riguardato ancora "Variazione d'urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027 (ex articolo 175 comma 3 lett. A del D.lgs 267/2000). Delibera Presidenziale numero 331 dell'11 dicembre 2025. Ratifica".
Anche qui l'atto è passato con 5 voti favorevoli e 4 astenuti, come sopra.
Si è giunti quindi al quarto punto all'ordine del giorno, anche questo di natura contabile e di competenza di Boccalone: "Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del D.lgs 19 agosto 2016, numero 175 e contestuale ricognizione dei servizi pubblici locali (esercizio 2025) disposto con il D.lgs 201/2022. Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica".
Qui c'è stata una brevissima relazione ad opera del segretario generale Maria Antonietta Iacobellis la quale ha detto che trattasi di obbligo di legge e di prendere atto se devono continuare la loro opera le aziende partecipate Samte, Sea e Sannio Europa dove la Provincia detiene il 100% del capitale sociale.
Non sono società in perdita, ha riferito Iacobellis e dunque si ritiene che debbano mantenere la loro operatività.
Ricognizione anche sui servizi pubblici locali che hanno una rilevanza economica. Anche in questo caso l'azione è stata favorevole e si può proseguire, ha concluso il segretario.
La delibera è stata quindi votata con 7 voti favorevoli e due astenuti, i consiglieri di Forza Italia.
A questo punto il presidente Lombardi, convulsato su tanto dai consiglieri Panunzio e Capuano ad inizio di seduta, ha chiesto il ritiro dei punti: 5) "Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia di Benevento nominato con Delibera di Consiglio Provinciale numero 24 del 14 aprile 2025 - Maggiorazione del Compenso ex articolo 1 comma 1) del decreto ministeriale 21 dicembre 2018 lettera a) e b)"; assieme al 14), "Legge Regionale numero 7 del 6 giugno 2025 e ss.mm.ii.. - Consorzio di Bonifica dell'Ufita - Consiglio dei delegati - designazione di tre rappresentanti (due di maggioranza ed uno di minoranza)"; al 15) "Legge Regionale numero 7 del 6 giugno 2025 e ss.mm.ii. - Consorzio Generale di Bonifica del bacino inferiore del Volturno - articolo 13 Statuto Consortile - Consiglio dei delegati - designazione di tre rappresentanti (due di maggioranza ed uno di minoranza)" ed infine al 16) "Approvazione Regolamento di Contabilità rinviato".
Il rinvio dei 4 punti, è stato votato all'unanimità.
Si è passati poi al punto 6: "Acquisizione gratuita al demanio stradale provinciale di area adibita a viabilità di pubblico transito della Strada Provinciale 1 "Ciardelli" in territorio di San Leucio del Sannio alla località Verdini, catastalmente censita al foglio 11 particella numero 312/parte - articolo 31 commi 21 e 22 legge 448/1998 (Finanziaria 1999)".
Ha relazionato in Aula il dirigente delle Opere Pubbliche, Angelo Giordano, il quale ha detto che si tratta di terreni posseduti dalla Provincia da più di venti anni. L'unica spesa sarà quella del frazionamento che sarà a cura dell’Ufficio Tecnico dell'Ente.
La votazione dell'atto è stata all'unanimità.
Il punto 7, "Lavori di riqualificazione ed adeguamento funzionale del piano viabile del "Collegamento S.S.V. Caianello - Benevento-Strada Provinciale ex 372 (Paupisi)" Occupazione terreno in proprietà Stanzione Carmela. Acquisizione coatta sanante ex articolo 42 bis del Dpr numero 327/2001 (Testo Unico Espropri). Riconoscimento debito fuori bilancio - articolo 194 comma 1 lett. d) D.lgs 267/2000 - per l'importo complessivo di 14.198,06 euro." Ha relazionato ancora Giordano il quale ha detto che questo terreno fu occupato nel 2002 e furono su di esso eseguiti i lavori di dichiarata pubblica utilità ma mai pagati gli espropri. La richiesta di controparte era stata di 25mila euro ma per la Provincia il valore è di 14.198,06.
L'atto ha ottenuto 5 voti favorevoli e 4 astenuti.
Si è passati quindi al punto 8, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 29/2025)".
Ha relazionato il responsabile dell'Avvocatura, Giuseppe Marsicano, che ha riferito delle solite buche sulla strada con costituzione in giudizio e soccombenti per un importo di 833,70 euro.
La votazione è stata anche qui di 5 favorevoli e 4 astenuti.
Si è giunti, senza ulteriori relazioni, al punto 9 "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 30/2025)".
L'importo è di 3.228,13 euro.
Votazione 5 sì e 4 astenuti.
Ancora, al punto 10, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 31/2025).
L'importo da corrispondere è di 2.417,30 euro.
La votazione è stata nuovamente di 5 sì e di 4 astenuti.
Al punto 11, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 32/2025)", importo di 665,74 euro.
Votazione 5 sì e 4 astenuti.
Al punto 12, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 34/2025), importo da pagare 2.420,74 euro.
Votazione 5 sì e 4 astenuti.
Ancora al punto 13, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del D.lgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 35/2025)", importo a pagarsi di 928,44 euro.
Votazione 5 sì e 4 astenuti.
A questo punto, ultimato l'ordine del giorno con il ritiro dei quattro punti innanzi evidenziati, ci sono stati gli auguri di buon anno da parte del consigliere Capuano.
Il presidente Lombardi a nome della famiglia provinciale ha parimenti fatto i suoi auguri di buon anno.
Ha anticipato che il bilancio di previsione e documento unico della programmazione, saranno da lui approvati con atto monocratico per poi giungere in Consiglio prima del 28 febbraio, giorno in cui ci saranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio provinciale ancora con la vecchia normativa che esclude il voto popolare.
Possiamo essere orgogliosi, al di là dell’appartenenza politica, del nostro operato perché la Provincia ha realizzato tanto in questa consiliatura.
Ci sono le condizioni affinché il bilancio di previsione venga approvato da questa Assise.
Mi auguro che la prossima consiliatura mantenga il carattere politico che ha fatto primeggiare sin qui sempre l’interesse del territorio, ha concluso Lombardi.
I lavori hanno avuto termine alle 15.44.
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