| Benevento, 05-12-2025 13:38 |
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E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il ragionier Pellegrino Cavuoto di 93 anni
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Redazione |
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E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il ragionier Pellegrino Cavuoto (nella foto dell'archivio storico di "Gazzetta", anno 1993) di 93 anni.
Ne hanno dato il triste annuncio i figli Daniela e Giovanni, il genero Vittorio, la nuora Maria, le sorelle, il fratello, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.
Le esequie muoveranno domani, 6 dicembre, alle 9.30, dalla casa dell'Estinto a via Giustiniani, 18 per poi giungere alla chiesa di San Gennaro dove sarà celebrato il rito funebre.
"Gazzetta di Benevento" porge alla famiglia Cavuoto, sentite condoglianze.
Ecco i messaggi di cordoglio giunti in redazione
Pellegrino Minicozzi, dottore, ultimo presidente del Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali
"Pellegrino Cavuoto, ha fondato il Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali di Benevento nell'anno 1985 e ne è divenuto primo presidente.
Il suo mandato già negli anni novanta fu caratterizzato, al pari dell'attività professionale, da un rigore deontologico e rispetto della legge.
Ha posto grande attenzione alla formazione professionale dei ragionieri ancor prima che divenisse obbligatoria per legge, portando a Benevento, relatori di fama nazionale.
Gli successe Giovani Califano ed io successivamente dal 2000 al 2008, con l'unificazione delle due professioni di ragioniere commercialista e dottore commercialista, ultimo presidente in carica.
All'indomani della mia elezione a presidente, unitamente al Consiglio direttivo, conferì a Cavuoto la presidenza onoraria a testimonianza della sua elevata figura, punto di riferimento per la categoria professionale del territorio.
E' stato un valente professionista consulente di grandi società di rilievo locale e nazionale, ricomprendo la carica di responsabile e direttore amministrativo di Strega Alberti e vice presidente del Consiglio di Amministrazione di Fabbriche Riunite, esempio per tutte le nuove generazioni e componente di Collegio Sindacale di grandi aziende.
Nonostante l'età avanzata non aveva mai smesso di essere sempre aggiornato nelle materie professionali prediligendo la lettura de "Il Sole 24 Ore" fino a pochi giorni prima della sua dipartita.
Un esempio nella memoria per tutti noi ragionieri commercialisti".
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