| Benevento, 30-11-2025 11:08 |
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E' in libreria la nuova creatura di carta di Rita Pacilio, "La prima parola"
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Redazione |
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E' in libreria la nuova creatura di carta di Rita Pacilio (foto), "La prima parola", Collana La Carena, diretta da Silvia Elena Di Donato per le edizioni Di Felice con postfazione di Eliza Macadan.
Dopo le anticipazioni dei poeti Antonio Spagnuolo e Lino Angiuli, è proprio la postfatrice, poetessa e traduttrice romena, che presenta il lavoro di Pacilio anche sul blog FaraPoesia: "La parola non è qui semplice strumento espressivo, ma gesto inaugurale, quasi sacramentale: un seme che custodisce l'intera storia dell'uomo.
Il libro procede con un passo meditativo, attraversando memoria familiare, natura, dolore e resurrezione interiore. [...]
E' come se la poetessa cercasse, dietro la fragilità del vivere, la più semplice delle beatitudini: la possibilità di restare umani nella prova.
Non c'è moralismo né sentimentalismo; c'è piuttosto una fede implicita, che avanza come una corrente sotterranea.
La croce, le campane, la domenica, la benedizione: tutti elementi che non interrompono il flusso poetico ma lo illuminano dall'interno.
La poesia diventa così un luogo di riconciliazione, un modo di "abitare l'albero", per usare un'immagine del testo, e di vedere il mondo dall'alto, con occhi trasparenti".
Rita Pacilio è poeta e scrittrice italiana.
Sociologa di formazione e mediatrice familiare di professione, da oltre un ventennio si occupa di poesia, musica, narrativa, letteratura per l'infanzia, saggistica e critica letteraria.
Al suo attivo ha più di quaranta pubblicazioni.
Recenti uscite: "Così l'anima invoca un soffio di poesia" (Marco Saya edizioni 2023); "Come fosse luce" (Macabor, 2023); "Si è fatto preghiera - San Francesco d'Assisi otto secoli di umanità e ispirazione" (RPlibri 2024).
E' stata tradotta in undici lingue.
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