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Benevento, 01-10-2025 10:02 ____
Ha ammesso tutto l'uomo accusato di aver ucciso la moglie e il figlio di 15 anni
E' stato trasferito nel carcere di Campobasso con l'accusa di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona. E' sottoposto ad un regime di vigilanza rafforzata. La figlia 16enne e' stata trasferita al Pozzilli di Isernia in gravi condizioni. A Paupisi proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali
Redazione
  

Ha ammesso tutto Salvatore Ocone, l'uomo accusato di aver ucciso la moglie, Elisa Polcino, e il figlio di 15 anni, Cosimo, e di aver ridotto in fin di vita la figlia 16enne, Antonia.
Lo ha fatto durante l'interrogatorio con il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, nella Caserma dei Carabinieri di Campobasso, dove era stato portato dopo essere stato fermato nelle campagne di Ferrazzano.
Al termine dell'interrogatorio, durato circa un'ora e mezza, Ocone è stato trasferito nel carcere di Campobasso con l'accusa di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.
Ocone avrebbe colpito i ragazzi subito dopo aver ucciso la moglie.
Sarebbe quindi esclusa, al momento, l'ipotesi di un'aggressione durante la fuga da Paupisi a Ferrazzano, dove poi è stato fermato.
"E' stata data esecuzione ad un fermo da parte della Procura di Benevento nei suoi confronti per duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.
E' stato sottoposto a interrogatorio e sui fatti ha reso confessione.
Su tutti gli altri particolari della vicenda non è il momento di parlarne, non è opportuno" ha dichiarato in proposito il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, prima di lasciare nella notte la Caserma dei Carabinieri di Campobasso dove è stato portato, dopo la cattura, Ocone.
"Dobbiamo effettuare tutti gli approfondimenti - ha aggiunto il magistrato - sulle motivazioni dobbiamo ancora investigare".
"Ringrazio i Carabinieri di Benevento e di Campobasso, spero che la loro collaborazione sia stata utile soprattutto per una persona che in questo momento è in Ospedale", ha concluso il procuratore facendo riferimento alla figlia 16enne della coppia che è in gravi condizioni alla Clinica Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia, dopo essere stata trasferita dall'Ospedale "Cardarelli" di Campobasso.
Quando è stato bloccato, Ocone era fermo con l'auto nel campo.
All'interno il cadavere del figlio e la figlia ancora viva, ma in condizioni gravi.
All'arrivo dei militari dell'Arma Ocone, rintracciato grazie all'ausilio degli elicotteri, non ha opposto resistenza.
Sul posto è arrivato il medico legale, Massimiliano Guerriero, che ha effettuato una prima ispezione cadaverica sul ragazzo.
Nei prossimi giorni sarà comunque disposta l'autopsia per capire meglio la dinamica.
"Al momento le indagini sono in corso", ha detto il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfó.
Non sappiamo l'orario esatto della morte del ragazzino ma di certo la vicenda è iniziata a Benevento".
Salvatore Ocone, intanto, è rinchiuso in una cella singola e sorvegliato a vista.
Dopo l'interrogatorio e il trasferimento nella Casa circondariale di Campobasso, l'uomo è sottoposto ad un regime di vigilanza rafforzata da parte del personale penitenziario, misura disposta per garantirne la costante osservazione e scongiurare eventuali gesti autolesionistici.
Intanto il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha annunciato che, nel giorno dei funerali di Elisa Polcino e del figlio Cosimo, sarà proclamato il lutto cittadino.
"Paupisi - ha detto il primo cittadino - è una piccola comunità che si stringe nel dolore attorno ai parenti delle vittime.
Il lutto cittadino sarà il segno della nostra partecipazione e del nostro rispetto verso due vite spezzate ingiustamente e verso la giovane Antonia, che lotta per la vita e alla quale rivolgiamo il nostro pensiero e le nostre preghiere.
Nel giorno delle esequie, in concomitanza con la cerimonia funebre, saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche e sarà richiesto a cittadini, istituzioni, scuole, attività commerciali e associazioni di osservare un momento di raccoglimento in memoria delle vittime.
L'amministrazione invita tutta la cittadinanza a unirsi al dolore e alla preghiera, affinché da questa tragedia possa nascere una rinnovata speranza di comunità, rispetto e solidarietà".

comunicato n.173465



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