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Benevento, 13-09-2025 19:49 ____
Calcio, Serie C: La strada e' quella giusta ma c'e' ancora da lavorare. Il Benevento vince a Siracusa e torna a sorridere
Salvemini e una doppietta di Manconi regalano alla Strega i tre punti che giungono dopo il passo falso di Casarano. Alessandro Monticciolo: Volevamo riscattarci e credo che ci siamo riusciti
di Luca Pietronigro
  

Siracusa: Bonucci; Falla (46' Bonacchi), Sapola, Pacciardi (78' Zanini), Iob (70' Cancellieri); Ba (60' Contini), Candiano; Guadagni (60' Di Paolo), Limonelli, Valente; Capanni. A disposizione (Farroni, Puzone, Frosali, Damian, Parigini, Gudelevicius, Catena, Morreale, Krastev) Allenatore Marco Turati

Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini (64' Viscardi); Pierozzi, Prisco (64' Mehic), Maita, Ceresoli (81' Ricci); Lamesta (81' Talia), Salvemini (71' Carfora), Manconi. A disposizione (Russo, Suppa, Rillo, Sena, Romano, Cantisani, Tsingaras, Tumminello) Allenatore Gaetano Auteri (squalificato in panchina Alessandro Monticciolo)

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Giovanni Boato di Padova e Nicola Di Meo di Nichelino
IV Uomo: Fabrizio Ramondino di Palermo
Operatore Fvs: Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto
Reti: 46' Salvemini, 67' Manconi, 73' Manconi
Ammoniti: Falla, Limonelli (S); Borghini, Viscardi (B)
Angoli: 3-4
Recupero: 2' pt; 5' st.

La strada è quella giusta ma c'è ancora da lavorare. 
Il Benevento Calcio ha battuto in trasferta, con Salvemini ed una doppietta di Manconi, il Siracusa riscattando lo stop rimediato a Casarano, compagine pugliese che, peraltro, si è ripetuta andando a vincere in casa del Picerno.
Per la Strega ci sono ancora i soliti problemi di concretezza manifestati, soprattutto, nel primo tempo quando si è sprecato l'impossibile contro una squadra, quella siciliana, ancora in fase di rodaggio e con l'evidente cartello dei lavori in corso in bella evidenza.
La differenza rispetto a sette giorni fa sta non solo nella consistenza dell'avversario ma anche nello spirito e nella determinazione con cui capitan Maita e compagni sono scesi in campo nella ripresa con il chiaro obiettivo di chiudere ben presto i conti.
La rete di Salvemini poteva avere come conseguenza quello di mettere discesa la sfida ma stranamente, è questo un altro aspetto da rivedere, c'è stato un calo con il Siracusa che ha alzato il baricentro creando buone opportunità per riprendere in mano la partita.
Un bravo Vannucchi, la presenza di un portiere di categoria si nota eccome rispetto allo scorso anno, ha permesso di respingere ogni attacco mantenendo il vantaggio che poi è stato incrementato da Manconi, finalmente tornato protagonista, il quale, con una doppietta in cinque minuti, ha messo in ghiacco la partita.
Per la Strega, dunque, tre punti importanti che la proiettano nuovamente in vetta alla classifica in coabitazione con il Catania che ha una gara in meno che disputerà domani al "San Vito-Marulla" di Cosenza.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri, sostituito in panchina dal suo vice Alessandro Monticciolo perché squalificato, conferma, nonostante alcune indicazioni della settimana facessero pensare il contrario, il 3-4-3 cambiando, però, alcuni interpreti.
In panchina viene spedito l'esterno Ricci, che non aveva convinto nelle precedenti prove, inserendo al suo posto Borghini con lo spostamento di Ceresoli a centrocampo.
A completare il reparto davanti a Vannucchi ci sono Scognamillo e Saio, autore di una prova maiuscola.
Sulla mediana gli esterni sono Pierozzi ed il citato Ceresoli con Prisco e Maita. 
In avanti un'altra novità è Manconi, preferito a Carfora, con Salvemini e Lamesta a completare il reparto.
Nel Siracusa, Marco Turati sceglie il 4-2-3-1.
In porta Bonucci viene preferito a Farroni non al meglio, mentre Guadagni, Limonelli e l'ex Padova Valente sono a supporto della punta, che poi centravanti puro non è, l'italo-brasiliano Capanni.
Solo panchina, non al meglio della forma, gli ultimi arrivati Parigini e Cancellieri. 
Parte forte il Benevento che sfiora il vantaggio dopo tre minuti di gioco con Salvemini il quale riceve la sfera da Lamesta e calcia di prima intenzione con Bonucci che è attento e mette oltre la traversa.
All'8' Ceresoli con l'esterno fa una bella giocata e trova Salvemini con l'attaccante ex Giugliano che giunge tutto solo davanti all'estremo difensore di casa il quale in uscita sventa il pericolo.
Il primo squillo dei locali giunge al 20' con Guadagni che da posizione decentrata serve sulla sinistra Valente il quale fa partire un tiro che viene bloccato da Vannucchi.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra di testa interviene di testa Capanni ma Vannucchi è attento e non si fa sorprendere.
Prima della fine della frazione, Lamesta appoggia per Manconi il cui tiro viene respinto di piede da Bonucci.
La ripresa vede subito l'ingresso in campo di Bonacchi per Falla nel Siracusa ma è il Benevento a passare in vantaggio.
Lamesta della destra inventa per Salvemini il quale approfitta di un'incertezza del giovane Sapola e di esterno batte Bonucci.
Ci prova ancora la Strega sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Prisco con Scognamillo che di testa mette oltre la traversa.
Quindi, sugli sviluppi di una ripartenza, Manconi serve Lamesta che calcia ma il suo tiro si perde sul fondo.
Come detto, stranamente il Benevento indietreggia il proprio baricentro con il Siracusa che sale e si rende pericoloso.
La prima occasione parte dai piedi di Guadagni che appoggia per Limonelli che fa da sponda per Valente il cui tiro è respinto in angolo da Vannucchi.
Ancora l'estermo difensore sannita protagonista, al 10' su una girata ancora di Valente e un minuto dopo su una conclusione dal limite dell'area di rigore di Guadagni che viene messa oltre la traversa.
I due tecnici provano a cambiare qualcosa con Contini e Di Paolo che entrano al posto di Ba e Guadagni nel Siracusa e Mehic e Viscardi per Prisco e Borghini.
Il peggio per il Benevento però è passato tanto che al 22' trova il raddoppio con Manconi che effettua un bello scambio con Salvemini che lo porta a giungere davanti a Bonucci trovando la prima rete stagionale dopo un'astinenza di circa cinque mesi.
L'ex Avellino Cancellieri entra per Iob tra gli aretusei mentre Carfora per Salvemini tra i sanniti.
Al 27' uno scatenato Manconi, a cui forse qualche critica ha fatto bene, trova la terza rete di giornata sfruttando al meglio una verticalizzazione di Maita.
Zanini tra i locali entra al posto dell'infortunato Pacciardi mentre nelle fila degli ospiti Ricci e Talia fanno il loro ingresso per Ceresoli e Lamesta passando ad una sorta di 3-5-2.
Al 31' Maita pesca Lamesta che si invola verso la porta dalla destra con la sua conclusione che finisce fuori. 
La gara, di fatto, finisce qui con il Benevento che, in pieno controllo del match, giunge fino al triplice fischio godendosi il ritorno al successo, il secondo fuori casa dopo Crotone, mantenendo in campionato, per la prima volta, la propria porta inviolata.
Nel prossimo turno, domenica 21 settembre, è in programma la gara casalinga contro l'Atalanta Under 23, avversario di ben altro spessore rispetto al Siracusa visto questa sera.

Le voci dagli spogliatoi

Alessandro Monticciolo, vice allenatore Benevento
"Credo che sia sempre importante ripartire e in questa gara abbiamo messo in campo tutta la rabbia che avevamo dopo la sconfitta di Casarano.
Questa partita è stata importante per diversi fattori, perché Manconi è tornato a segnare, sbloccandosi dopo un po', così come Salvemini e poi non abbiamo subito reti.
Restano comunque delle situazioni da migliorare soprattutto sul fatto che nel primo tempo non siamo riusciti a fare gol mentre nella ripresa, dopo il vantaggio, ci siamo abbassati troppo e qualche pericolo lo abbiamo corso.
Abbiamo una squadra forte con un organico di livello.
I giocatori che entrano devono migliorare il lavoro di chi è stato in campo e dimostrare che le scelte del mister sono sbagliate.
Oggi chi è entrato ha fornito un grande contributo mentre a Casarano questo non è accaduto.
L'importante è aver capito qual è la nostra strada e sul fatto che dobbiamo insistere su di essa.
Volevamo riscattarci e credo che ci siamo riusciti".

Marco Turati, allenatore Siracusa
"Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta ma pretendo di più dalla mia squadra.
Avevamo gli spazi per fare qualcosa di pericoloso e sono molto deluso dall'attenzione dato che abbiamo subito gol dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa con la squadra schierata e successivamente non siamo riusciti a far loro del male come speravo.
Sono molto deluso e rammaricato anche per il finale.
C'è stato un po' di scoramento, invece non abbiamo quasi mai provato a stringerli d'assedio.
Noi, più che ripartire, dobbiamo ancora partire e fare un grande lavoro per spingere ed andare avanti con determinazione.
L'atteggiamento, a mio avviso, dev'essere diverso. 
Faccio i complimenti al Benevento che ha chiaramente meritato ma voglio vedere un altro Siracusa.
Le disattenzioni vanno eliminate e lo avevo detto chiaramente tra il primo ed il secondo tempo.
Volevamo prendere in mano la gara e non tollero che una squadra come la nostra, che deve lottare e si deve assolutamente salvare, non riesca a far male concedendo il fianco per delle ingenuità.
Volteremo pagina con l'aiuto di tutti e mi auguro che tutti i ragazzi si mettano pian piano dentro al progetto facendo il loro compito così come ho richiesto".

  

comunicato n.173142



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