Benevento, 15-07-2025 13:21 |
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Anche quest'anno, per un pelo, la lirica continuera' ad essere presente nel panorama delle offerte spettacolari e culturali cittadine
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Nostro servizio |
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Anche quest'anno, per un pelo, come è stato detto in Conferenza Stampa, la lirica continuerà ad essere presente nel panorama di offerte che la città di Benevento rende da un punto di vista spettacolare e culturale ai suoi cittadini ma sopratutto a coloro che, con l'occasione e per l'occasione, vengono in città.
Non è facile, lo abbiamo sempre riferito e scritto, proporre una Stagione lirica.
I costi sono molto elevati ed occorre sempre un contributo esterno altrimenti con il solo ricavato dalla biglietteria, anche se l'incasso è importante, non ci si fa.
Ed allora l'invito forte del sindaco Mastella è stato a chi ha e può dare un contributo concreto alla manifestazione, a questa come ad altre.
L'invito è rivolto agli imprenditori che possono agire tramite Art Bonus, una forma di sostegno economico che lo Stato ha previsto per i contributi che vengono elargiti a forme artistiche le più varie, attraverso una procedura controllata, e che poi porta ad uno sgravio fiscale per l'imprenditore medesimo, molto alto.
Talvolta sembra quasi come se non ne siano a conoscenza i nostri imprenditori, tranne pochissimi...
Non è così, si è inserito Ferdinanco Creta, lo sanno eccome, ma non lo fanno.
Insomma, c'è bisogno di certezze che possono arrivare dagli Enti istituzionali come Ministero e Regione, ma il contributo del privato può costituire una base certa e concreta da cui partire per lavorare intorno ad una tale iniziativa o manifestazione a cui poi aggiungere il contributo degli Enti.
La "Lirica al Teatro Romano" 2025, è stata presentata nell'ambulacro del Teatro Romano dove si terranno gli spettacoli.
A condurre la Conferenza Stampa è stato Claudo Donato, giornalista, il quale ha passato subito la parola a Mino Mortaruolo, consigliere regionale, atteso in altro evento, il quale ha sostenuto che il contributo della Regione è stato quest'anno più forte e determinante ma come per il percorso del Bct, bisognerà cercare di portare la Lirica al Teatro Romano nel bilancio dell'Ente in modo da mettere il finanziamento in sicurezza.
Ad intervenire è stato a questo punto il sindaco Mastella che ha posto la domanda di come si possa utilmente fare per sviluppare e dare certezza alla realizzazione della lirica al Teatro Romano.
Quindi ha ricordato il recente risultato raggiunto dal Comune di Benevento che è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura come Centro di Produzione Teatrale e questo solo per un accertamento oggettivo, ha detto Mastella, nonostante non vi sia una particolare forma di affetto con questo ministro (il preferito di Mastella era Sangiuliano, poi dimessosi ndr).
Questa forma artistica, che è la lirica, colma una lacuna che evidenziavamo da anni.
Il luogo dove essa si svolge si presta egregiamente e parimenti c'è la partecipazione del direttore d'orchestra Leonardo Quadrini che si presta generosamente a questa iniziativa oramai da qualche anno.
Non è e non deve essere più una manifestazione di nicchia, ha proseguito Mastella, ma deve diventare di estrema e generale importanza.
Aumenta il proprio tasso di cultura chi conosce ed ama la lirica.
Io l'ho conosciuta tanti anni fa quando fui mandato per la Rai ad intervistare Riccardo Muti.
Noi però con la Fondazione non trascuriamo nemmeno altri settori della musica, magari quelli che sono più in sintonia con i giovani. Facciamo quello che possiamo.
Noi abbiamo l'obbligo di fare proposte variegate, poi sarà il cittadino a scegliere quale privilegiare.
Si cammina, ha detto Mastella con una battuta, senza sguardi strabici e lo dimostra anche la presenza qui stamane di Mortaruolo.
Dobbiamo essere tutti bravi a creare una seduzione per questa nostra città in modo da renderla attrattiva anche sapendo che essa è dominata dal caldo in queste settimane che è ancora più fastidioso anche per la sua collocazione geografica, ha concluso Mastella.
Ad intervenire è stato quindi Giacomo Franzese, direttore del Teatro Romano, che ha sottolineato favorevolmente il clima di collaborazione istituzionale che si è creato anche se il suo stesso Ministero, quello della Cultura, ha bocciato il progetto e quindi negato il finanziamento a questa manifestazione.
C'è necessità di garantire invece un sostegno per un appuntamento fisso attraverso una forma di collaborazione reciproca che è poi la finalità della intesa istituzionale.
Ho iniziato a lavorare proprio qui al Teatro Romano nel 2013 e quindi tengo molto a quest'Area archeologica.
Siamo stati mollati dal Ministero ma Quadrini ha trovato sempre una quadra per il suo progetto, ha proseguito Franzese.
C'è una grande tradizione dell'opera lirica a Benevenmto e la dobbiamo confermare.
Qui proponiamo anche opere sostenute da interpreti giovanili ed anche per questo diventeremo un luogo simbolico ed attrattivo.
Non siamo solo pronti a sostenere il Museo Egizio, ma dobbiamo farlo anche su scelte mirate estendendo la rete delle collaborazioni.
Il mio impegno è anche creare qui un luogo dove sia possibile tenere una conferenza stampa sia d'estate che d'inverno, ha concluso Franzese.
E' intervenuto a questo punto Ferdinando Creta, direttore artistico della rassegna e già direttore dello stesso Teatro Romano, il quale ha ricordato che nel 2018 trovò un situazione di estremo degrado in questo Teatro.
Oggi con attenzione e lavoro ne siamo venuti a capo anche grazie al rapporto tra le istituzioni che si è andato creando.
E' una scommessa vinta per i beneventani che si sono riappropriati di questa struttura vivendola intensamente e con varie manifestazioni.
Raccogliamo e proponiamo, ha proseguito Creta, tutto ciò che è cultura e crescita.
Ora bisogna lavorare per fare sì, ha concluso Creta, che la programmazione non sia improvvisata atteso che quest'anno possiamo dire di averla ripresa per i capelli.
Mastella, intervenendo nuovamente, ha sottolineato l'intervento provvidenziale della Regione con i suoi 50mila euro che per il futuro saranno anche di più, ha detto in maniera sorniona.
Ma importante sarà e deve essere l'Art Bonus.
Gli industriali, gli imprenditori al riguardo facciano qualcosa sostenendo queste attività in maniera peraltro terza e neutra e senza riferimenti politici.
Creta, inserendosi, ha evidenziato che il progetto presentato al Ministero, era pari a 100.000 euro ma è stato bocciato e quindi con i 50mila euro della Regione si è dovuto fare tutto, oltre all'incasso ovviamente il cui biglietto di ingresso è di 20,00 euro (mediamente) con una presunzione di incasso che dovrebbe andare intorno ai 20mila euro.
A questo punto il sindaco ha lasciato la riunione ed è stato chiamato Quadrini, con insistenza, a seder al suo posto ed il direttore d'orchestra se l'è cavata subito con una battuta: Il sindaco è andato via, ora possiamo parlare...
Quadrini ha presentato il giovane regista, Alessio Rizzitiello (nella prima foto in basso è a sinistra ed a destra è Leonardo Quadrini) il quale ha sottolineato che porterà avanti l'idea di un rilancio dell'opera lirica che talvolta, sopratutto tra i giovani, rischia il tracollo anche perché, forse, non se ne comprende il linguaggio.
L'intento è comunque quello di rilanciare una manifestazione e di farla andare avanti nel tempo.
E qui Quadrini, intervenendo, ha detto che c'è proprio la necessità di ricostruire la continuità.
I titoli delle opere non tengono conto di nessun aspetto contemporaneo che stiamo vivendo, ma sono solo titoli noti con l'intento di interessare il pubblico e quindi la proposta è di "Aida" di Giuseppe Verdi e "Turandot" di Giacomo Puccini, sono entrambe opere molto note.
Creta, intervenendo nuovamente, ha detto che è un falso problema quello che i giovani non seguono l'opera lirica.
C'è però la esigenza di proporre opere note ed anche di farle proporre da artisti conosciuti con nomi più mediatici e qui il riferimento è stato ovviamente ad Andrea Bocelli.
Quadrini, concludendo la riunione, ha ricordato però che bisogna agire per tempo.
Egli ha già ricevuto l'invito per una manifestaxione che si terrà la prossima estate.
Bisogna avere la capacità di poter programmare con largo anticipo anche per poter divulgare adeguatamente l'iniziativa.
E qui c'è stato un ringraziamento agli organi di informazione per l'importante lavoro svolto.
A gennaio bisogna già uscire con i Cartelloni estivi.
Ma se i bandi scadono a marzo e se ne sa l'esito solo verso aprile maggio, ha sottolineato Creta, di che parliamo?
Franzese ha chiuso dicendo che bisogna anche contare sulla fidelizzazione per modo che essa possa fare da base, anche finanziaria.
Alla Conferenza stampa è stata presente anche Saveria Cotroneo (nell'ultima foto in basso è a destra ed a sinistra è Erika Verga), stimata maestra di ballo, che sarà presente con il suo Centro Studi di Danza.
Il Coro Lirico di Benevento ed il Coro di voci bianche "Fantasy" saranno invece diretti da Mina Minichiello, anche lei presente.
Pianista di sala ed accompagnatore, sarà Franco Capozzi. Maestro collaboratore Veaceslav Quadrini Ceaicovschi.
Il Cartellone
Teatro Romano
Mercoledì 23 luglio
ore 21.00
Anteprima Lirica
Katia Ricciarelli
"Altro di me non le saprei narrare"
L'ultima diva del XX secolo
Aneddoti, storie e racconti della lirica
Conduce Silvia Bianculli
Evento ad ingresso gratuito
Venerdì 25 luglio
ore 21.00
"Aida" di Giuseppe Verdi
Libretto di Antonio Gislanzoni
Martedì 29 luglio
ore 21.00
"Turandot" di Giacomo Puccini
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Dall'omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi
Orchestra Internazionale della Campania diretta da Leonardo Quadrini.
Prezzi: Poltroncina numerata, 25 euro; Gradinata non numerata, 20 euro; Ridotto Scabec, 15 euro.
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