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Benevento, 11-07-2025 15:01 ____
Non deve accadere che per il Sannio ci sia un utilizzo residuale dell'acqua della Diga dopo che essa sara' servita ad altri territori regionali
Il grande tema della gestione di quei milioni di litri di acqua e' stato discusso dalla Lega alla presenza del sottosegretario all'Agricoltura, Luigi D'Eramo. Annunciata anche una grande battaglia sull'uso smisurato che se ne fa del fotovoltaico che mangia continuamente intere aziende agricole al punto da trasformare Benevento in una citta' solo a specchio. E poi i danni provocati dai cinghiali stimati nel Sannio in oltre 100mila esemplari
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Alla presenza del sottosegretario di Stato all'Agricoltura, Luigi D'Eramo, la Lega Salvini Premier ha introdotto il tema dell'agricoltura, appunto, in un territorio essenzialmente ad essa vocato.
Agricoltura, cultura e terziario sono i settori chiave della nostra economia, visto che non siamo mai stati interessati, e forse on è stato un male, da una politica di industrializzazione spinta.
Se ne parlerà molto di agricoltura, riteniamo, nei mesi a venire anche quando si avvicineranno sia le elezioni regionali che la concretizzazione riguardo l'uso dei milioni di metri cubi di acqua derivanti dall'invaso di Campolattaro.
Il tema di oggi è stato "L'agricoltura e il territorio: Un binomio vincente!".
Ad aprire i lavori è stato il responsabile Coesione Territoriale Mezzogiorno del partito, Luigi Barone il quale ha presentato al sottosegretario il nostro territorio provinciale con una così marcata vocazione agricola.
La nostra provincia si estende su circa 2mila chilometri quadrati ma ha una popolazione di meno di 300mila abitanti, quanti possono essere i residenti in un quartiere di Napoli, e dunque può essere meta anche di un "trasloco" di residenti provenienti da spazi abitatissimi sopratutto nel napoletano.
Siamo comunque all'avanguardia da un punto di vista agricolo, ha proseguito Barone, con oltre 10mila ettari vitati che rappresentano il 45% della coltivazione della vite nella intera regione Campania.
Il Sannio è realtà importante anche per quanto riguarda la produzione di olio, di carne, di prosciutti, di formaggi e di insaccati.
Scontiamo però le problematiche delle aree interne, ha proseguito Barone.
A quelle di montagna viene data una mano anche con la recente nuova legge che sta per essere approvata. Ora tocca anche a noi.
La Regione Campania ci mortifica con la sua politica e ci fa soffrire relativamente a problemi che attengono alla sanità ed alle infrastrutture.
Ora dobbiamo vigilare sulla diga di Campolattaro e sui suoi milioni di metri cubi di acqua che contiene.
C'è stato un investimento da parte del Governo di circa 500milioni di euro, una cifra enorme ed essa dovrà servire all'80% al territorio sannita, sia per uso potabile che irriguo.
L'altro grande problema, ha riferito Barone, attiene alla invasione dei cinghiali.
Si stima che sul territorio sannita ci siano addirittura 100mila esemplari che devastano quotidianamente i raccolti.
Questa è mateia regionale, ma bisogna fare qualcosa anche da parte del Governo nazionale se quello regionale è latitante, anche a costo di nominare un commissario governativo sulla materia.
Oramai i cinghiali ce li troviamo anche dinanzi all'Arco di Traiano!
Infine, ha detto Barone, bisogna portare avanti una grande battaglia sull'uso smisurato che se ne fa del fotovoltaico che mangia continuamente intere aziende agricole al punto da trasformare Benevento in una città solo a specchio.
A seguire ha preso la parola il segretario provinciale della Lega, Luigi Bocchino, che con il suo solito taglio deciso ed incisivo, ha rimarcato il ruolo sempre più importante dell'agricoltura per il nostro territorio.
Non dimentichiamo, ha detto Bocchino, che il primo assessore regionale all'Agricoltura della nascente Regione Campania nel 1970, fu proprio un nostro conterraneo, Roberto Costanzo.
La Lega intende difendere le imprese agricole che sono la spina dorsale della nostra economia e tutto questo anche contro una contestata visione dell'Europa che tende invece a stravolgere le cose.
Il dramma nostro, ha rimarcato Bocchino, è la gestione della politica regionale che ci isola anche in agricoltura.
Bisogna invece inserire nei propgrammi regionali di sviluppo le aree interne.
Il Sannio giunge talvolta alla ribalta nazionale per un Pronto Soccorso, quello di Sant'Agata dei Goti, che apre ad ore e per una Stazione ferroviaria che si è avuta la sfacciataggine di inaugurare ma senza i treni.
Sono solo marchette elettorali che ci distribuisce il presidente De Luca, questa è la verità.
Anche Bocchino ha quindi posto sotto la lente d'ingrandimento la questione relativa alla gestione della Diga di Campolattaro.
Non deve accadere che per il Sannio ci sia un utilizzo residuale di quelle acqua dopo cioè che essa sarà servita alla cura di altri territori regionali.
Il secondo problema è veramente quello dei cinghiali.
Non se ne può più.
Gli agricoltori piangono nel veder distrutte le loro piantagioni ed il pericolo, anche fisico e della sicurezza delle persone, è oramai dietro l'angolo, ha concluo Bocchino.
Dopo un breve intervento di Angelo Amato, responsabile Agricoltura della Lega in Campania, la parola è passata al sottosegretario Luigi D'Eramo che ha sottolineato come negli ultimi due anni e mezzo, ci sono stati in agricoltura investimenti per 11 miliardi e mezzo di euro a cui si aggiungono altre misure varate dal Governo. Questo per dire che l'agricoltura è tornata con il Centrodestra protagonista dell'agenda di Governo.
Il cambiamentro climatico provoca forti inondazioni o di contro grande siccità e quindi sono in programma anche interventi per portare a compimento, con altri 12 miliardi di investimento, tante opere non completate.
Anche in questo caso il lavoro posto in essere non è di poco conto perché cambia la prospettiva ed il modo di operare.
Non più seguendo la logica della gestione dell'emergenza, ma quella della programmazione e della gestione della risorsa dell'acqua per tutto l'anno.
Relativamente al tabacco abbiamo fatto passi in avanti anche su questo settore cercando di gestire la riconversione delle culture con i prodotti del territorio.
Anche per la fauna selvatica sono in campo delle misure, ha concluso D'Eramo per tutelare le nostre aziende agricole.
Ultimata la conferenza Stampa a Benevento, al sottosegretario è stato offerto il pranzo a Foglianise, in cantina.

  

  

  

  

  

comunicato n.171980



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