| Benevento, 18-05-2025 09:33 |
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Calcio, Serie C: Quanto accaduto in casa Benevento e' solo l'antipasto dello scontro in essere tra societa' e squadra
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Redazione |
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Quanto accaduto nelle scorse ore in casa Benevento Calcio (nella foto il presidente, Oreste Vigorito) è solo l'antipasto di quello scontro tra società e gruppo squadra i cui sviluppi saranno ben visibili nelle prossime settimane.
La decisione di scaglionare il gruppo in due parti, concedendo l'obbligatorio periodo di ferie ai propri tesserati in momenti diversi ha creato profondi malcontenti che, molto probabilmente, avranno anche dei risvolti legali.
Il club ha diviso l'organico in due tronconi: il primo gruppo, le cui ferie sono iniziate da ieri per terminare il prossimo 8 giugno quando saranno chiamati a riprendere l'attività sportiva, secondo indiscrezioni, sarebbe formato da 15 elementi ed in esso ci dovrebbero essere tutti quegli elementi che, giocoforza, sono da considerare ormai fuori dai progetti tecnici sia perché in scadenza di contratto sia per scelta della società.
Dunque ne dovrebbero fare parte i vari Manfredini, Tosca, Oukhadda, Lanini, Veltri, Capellini (tutti a scadenza) ma anche Acampora, Viviani, Meccariello, Borello, Agazzi, Lucatelli, Ferrara e pure capitan Berra e Pinato che hanno ancora in essere un contratto con la Strega.
Del secondo gruppo, anche questo composto da 15 elementi, ne farebbero parte, invece, Nunziante, Avolio, Ciurleo, Marrone, Sena, Viscardi, Talia, Prisco, Simonetti, Lamesta, Manconi, Carfora, Starita, Perlingieri, Francescotti le cui ferie sono programmate dal 31 maggio al 22 giugno prossimi.
Non conteggiati, invece, il centrocampista Nardi e il giovane difensore Panzarino, entrambi alle prese con seri infortuni che ne hanno condizionato la stagione appena terminata.
Come detto, questa situazione ha creato disappunto tra gli atleti che saranno costretti, ora, a rivedere i propri programmi per le vacanze estive.
Alcuni di loro, come raccontato dalla società, hanno fatto pervenire, tramite il proprio legale, una contestazione formale alla comunicazione ricevuta e si sono presentati, nella mattinata di ieri, regolarmente all'Antistadio "Carmelo Imbriani" ma sono stati fermati ai cancelli dal direttore Marcello Carli il quale ha ribadito loro che, trovandosi in ferie, non potevano allenarsi ma solo allinearsi alle disposizioni emesse.
Insomma una situazione elettrica dove la mossa operata dalla società appare un deciso segnale di rottura con il passato nonché un chiara indicazione di mercato per chi è chiamato ad andare via.
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