Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 1571 volte

Benevento, 06-05-2025 14:35 ____
La Provincia mette mano finalmente ad una eredita' storica abbandonata da decenni. Si parte dal minimo, il recupero dell'area parcheggio della Guidoni
Il presidente Nino Lombardi rispondendo ad una nostra domanda ci ha detto che sara' avviato uno studio di fattibilita' per il recupero dell'intera struttura che con quel suo palazzone semidiroccato scende fino a piazza Risorgimento. Presenti alla esposizione del progetto anche il procuratore della Repubblica Gianfranco Scarfo' ed il presidente del Tribunale, Ennio Ricci
Nostro servizio
  

Si tratta di una eredità storica ma che è stata dismessa ed abbandonata per anni.
Il riferimento è alla ex Caserma "Guidoni" di viale degli Atlantici che, per iniziativa di un esuberante e decisionista prefetto, Ciro Lomastro, venne avviata a permuta.
Lo scambio tra le due pubbliche Amministrazioni avvenne tra la Caserma "Guidoni", all'epoca di proprietà del Demanio ed il Palazzo del Governo di proprietà della Provincia.
La permuta, a costo zero, si concretizzò all'andata via di Lomastro, nel 2005.
Da allora sono passati altri 20 anni, che si sono aggiunti ai decenni precedenti di assoluto degrado, e nulla è stato fatto per quasi tutti gli ambienti di quella enorme struttura che nella parte che dà su viale degli Atlantici ospita gli uffici del Giudice di Pace e della Polizia Giudiziaria e sul lato di via XXIV Maggio un Centro di Ricerca dell'Università degli Studi del Sannio.
Sin qui la parte esterna, la cosiddetta piazza d'Armi così chiamata in memoria del fatto che in questa caserma, fino alla fine degli anni Sessanta, c'è stato il Distretto Militare di Benevento, con buche profonde e selciato disconnesso quasi ovunque, è stata utilizzata solo come area parcheggio, non si sa fino a che punto autorizzato e per chi ed a che condizioni.
Comunque si è andati avanti.
Oggi la Provincia ha presentato un modesto piano di intervento che servirà alla sistemazione proprio e solo del parcheggio auto della ex piazza d’Armi.
Non ci sembrava essere decorosa, né accogliente, ha detto il presidente Lombardi che ha presentato l'iniziativa alla presenza del procuratore della Repubblica, Gianfranco Scarfò (nella seconda foto in basso è a destra ed a sinistra è Ricci)  e del presidente del Tribunale, Ennio Ricci.
Saranno impiegati circa 1milione e mezzo di euro per ricavarne 190 posti auto con pensiline ed aree per le ricariche elettriche e sarà prevista anche una uscita su via Tonina Ferrelli (già presente ma sempre chiusa).
I lavori si consegnano formalmente oggi e dovranno essere conclusi entro 90 giorni, tre mesi, diciamo per fine agosto per modo che l'intera area, ha proseguito Lombardi, possa essere riconsegnata alla Procura ed al Tribunale alla ripresa delle attività subito dopo le ferie estive.
Tra la politica del fare e la politica del dire, io chiedo solo che i tempi vengano rispettati e che per agosto l'opera venga terminata.
I 190 posti verranno realizzati predisponendoli su due ali indipendenti ed anche nel corso dei lavori saranno lasciate libere per il parcheggio delle aree per modo che i giudici ed i lavoratori degli uffici possano utilmente parcheggiare, cosa questa che non sarà consentita agli avvocati ed al pubblico.
A questo punto la parola è passata al procuratore Scarfò ed al presidente Ricci, che hanno condiviso con la Provincia il recupero dell'area.
Scarfò ha sottolineato di aver preso atto con favore questa iniziativa che peraltro ebbe origine già con il precedente procuratore Policastro. Al suo interno ci sono uffici integranti della Procura quali quelli della Polizia Giudiziaria composta da Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Ricci ha parlato di soddisfazione perché viene peraltro intercettata così buona parte dell'utenza dei giudici di pace. Era un'area fortemente degradata che ora tornerà ad essere a beneficio degli utenti.
I mesi di luglio ed agosto dovrebbero essere con meno presenze in quell'area e quindi sarà più agevole lavorare.
L'importante, ha concluso il presidente Ricci, è che per agosto i lavori siano completati.
A questo puntio nello spazio riservato ai giornalisti per le domande abbiamo chiesto a Lombardi se non ritenga necessario ed urgente intervenire non solo sulla piazza d'Armi per il parcheggio delle auto, ma anche per recuperare definitivamente l'intera struttura che con un palazzone d'epoca, per la parte più cospicua, scende fino a piazza Risorgimento.
Era tutto come oggi già nel 1978 (nell'ultima foto in basso) quando a Benevento venne girato lo sceneggiato televiso "Diario di un giudice", tre puntate di Ra1, e quel palazzone venne "adattato" con dei teloni che scendevano lungo la facciata identificandolo come carcere occupato dai detenuti, abbiamo detto.
Non è mutata una virgola da allora e sono passati 47 anni.
Peraltro, abbiamo ancora detto, lo sforzo dovrebbe essere unico con quello del Comune di Benevento che sta ridisegnando piazza Risorgimento e piazzale fra' Venanzio Vari e questo "scarrupizzo" non è certamente in linea con il contesto.
Lombardi ci ha detto che la permuta alla Provincia è avvenuta nel 2005 (ma sono passati comunque altri 20 anni... ndr) e l'eredità che ci è pervenuta è stata una struttura abbandonata e completamente degradata.
Concordo che essa sia ubicata in un'area nevralgica e di pregio della città e dunque anticipo che procureremo di avviare uno studio di fattibilità per cercare di utilizzare al meglio tutto l'edificio.
Si era pensato anche a farne una struttura museale ma poi si è valutato di farla altrove.
Ora ci dovrebbe essere un Bando regionale per attingere a risorse relative alle aree dismesse.
Cercheremo di non farci trovare impreparati anche per mettere l'area in sicurezza e per fare in modo che chi alzerà gli occhi da una piazza Risorginmento recuperata non li posi poi su quello sconcio, ha concluso Lombardi.
Alla presentazione dei lavori sono stati presenti, tra gli altri, per la Provincia il segretario generale Maria Antonietta Iacobellis, i dirigenti Nicola Boccalone, Angelo Giordano, Giancarlo Corsano, Gianfranco D’Angelo, ed i funzionari responsabili Giancarlo Marcarelli e Giuseppe Marsicano.
Presente anche il titolare della ditta aggiudicataria dell’appalto, Ferraro (nella ottava foto in basso).
L'intera area destinata a parcheggio è ampia 9.810 metri quadri, si legge nella scheda tecnica del progetto. Saranno realizzati 192 posti auto di cui 5 riservati ai disabili e 26 ai motocicli.
I lavori, che prevedono una spesa complessiva di 1 milione e 290 mila euro, constano di un primo stralcio, quello di cui si parla, per un importo di 350mila euro.

 

 

 

 

 

 

comunicato n.170650



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 676554952 / Informativa Privacy