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Benevento, 04-04-2025 12:32 ____
C'e' un primo medico indagato per la tragica morte di una 25enne di Castellammare di Stabia deceduta lo scorso 1 aprile all'Ospedale cittadino
Le sue condizioni dopo un intervento si sono improvvisamente aggravate e a nulla sono valsi gli sforzi per salvarla dei medici del "Rummo", dove era stata trasportata d'urgenza
Redazione
  

C'è un primo medico indagato per la tragica morte di una 25enne di Castellammare di Stabia (Napoli) deceduta lo scorso 1° aprile all'Ospedale "Rummo".
Si tratta di un 55enne di e con studio nella stessa Castellammare, cardiochirurgo che ha sottoposto la donna, affetta da una patologia cardiaca, ad un intervento per la sostituzione della valvola aortica che le era stata impiantata nel 2012 e che dava dei problemi, passando da una protesi meccanica a una biologica, intervento effettuato a fine marzo in una clinica della provincia irpina.
Un'operazione che sembrava riuscita, tanto che la paziente, dopo alcuni giorni di degenza nella struttura avellinese, lunedì 31 marzo era stata trasferita in un'altra clinica nel beneventano, per la riabilitazione cardiologica, ma qui, a meno di 24 ore dal ricovero, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e a nulla sono valsi gli sforzi per salvarla dei medici del "Rummo", dove era stata, infine, trasportata d'urgenza in ambulanza giungendovi in uno stato di shock settico e in una situazione ormai compromessa: nel pomeriggio di martedì 1° aprile è spirata.
Una per ora inspiegabile tragedia che ha comprensibilmente sconvolto i familiari della ragazza a partire dal marito, che per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia si è rivolto a Studio3A: il giovane, di 26 anni, non riesce a capacitarsi dell'accaduto.
Il drammatico evento, però, ha destato perplessità e sollecitato la necessità di chiarimenti anche al "Rummo", se è vero che sarebbero stati proprio i sanitari dell'Ospedale cittadino di riferimento a segnalare il decesso direttamente alla Squadra Mobile di Benevento, con la conseguente apertura, da parte della Procura del luogo competente per territorio, di un procedimento penale per l'ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario.
Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Maria Chiara Marcaccio, dopo aver posto sotto sequestro e acquisito tutta la documentazione clinica dai tre presidi attraverso i quali la paziente è passata, ha assunto i primi provvedimenti a cominciare dalla disposizione dell'esame autoptico per accertare le esatte cause del decesso.
L'incarico sarà conferito questo pomeriggio negli uffici della Procura di Benevento, a un pool di tre consulenti tecnici composto dal medico legale, Emilio D'Oro, dall'anatomopatologo, Noè De Stefano, e dal medico chirurgo specialista in cardioangiochirurgia, Gabriele Iannelli.
I tre Ct effettueranno l'autopsia nella mattinata di domani, sabato 5 aprile, dalle 8.30, all'Ospedale "Rummo" dove si trova la salma: alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche il medico legale Luca Scognamiglio messo a disposizione da Studio3A-Valore, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si è affidato per essere assistito il marito della vittima, attraverso l'area manager per la Campania, Vincenzo Carotenuto, e con il supporto legale dell'avvocato Vincenzo Cortellessa, del foro di Santa Maria Capua Vetere.
Il magistrato inquirente ha anche e soprattutto proceduto ad un primo avviso di garanzia nei confronti del medico che ha praticato l'operazione da cui sarebbe iniziato il fatale calvario della giovane, un atto anche dovuto per dare modo al sanitario indagato di nominare a sua volta propri consulenti tecnici per gli accertamenti medico legali irripetibili disposti e i cui esiti, con il deposito della perizia, saranno fondamentali per dare le prime risposte ai familiari della giovane, che oltre al marito lascia i genitori e un fratello.
I quali, una volta ultimato l'esame, riceveranno dall'autorità giudiziaria il nulla osta alla sepoltura e si potranno così celebrare i funerali della sfortunata giovane, previsti per lunedì 7 aprile, alle 10.00, a Castellammare, che si stringerà tutta attorno ai suoi cari.

comunicato n.170020



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