Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3474 volte

Benevento, 30-03-2025 13:04 ____
A Benevento la Fiera di San Giuseppe, figlia delle "mamme" dell'Annunziata, di S. Onofrio, di S. Bartolomeo e di S. Francesco potrebbe avere 350 anni
Si dovrebbe andare ancora piu' indietro nel tempo, al Medioevo almeno, ma dai documenti Orsiniani della fine del 1600 si potrebbero ricavarne le prime certezze. Una ricerca potrebbe essere affidata a studenti universitari. Ne abbiamo parlato con il presidente dell'Archeoclub, Francesco Morante, alla inaugurazione della Mostra "Fiere e Paesaggio Agrario" a Casa Pisani
Nostro servizio
  

E' stata inaugurata a Casa Pisani la mostra su "Fiere e Paesaggio Agrario".
L'evento è stato curato dall'Archeoclub presieduto da Francesco Morante.
L'iniziativa, che ha tratto le mosse dall'allestimento dell'ultima edizione della Fiera di San Giuseppe al cui interno era stata già posizionta una sintesi di quanto esposto a Casa Pisani, è stata da noi colta per una chiacchierata con il presidente Morante, le cui risultanze, peraltro, aveva già anticipato con preziose notizie sulle fiere che si svolgevano a Benevento nell'antichità sul nostro giornale con un suo articolo, l'iniziativa l'abbiamo colta, dicevamo, per insistere sulla nostra idea di dare una data, più o meno certa e compatibile con le fonti documentarie consultabili, della nostra fiera che oggi chiamiamo di San Giuseppe.
Ci sono manifestazioni, sagre paesane, che vantano, a giusto titolo, la loro vetustà mentre noi non siamo in grado di presentare la nostra fiera come la CC edizione, ovvero la CL edizione e via dicendo.
Nelle sue ricerche, che necessariamente non sono state approfondite, il presidente Morante ha già trovato un prezioso dipinto ad olio di Attilio Zanchelli, dal titolo "Mercato dei buoi" (nell'ultima foto in basso), dell'inizio del secolo scorso, di recente acquisito al proprio patrimonio dall'Archeoclub.
La Fiera di San Giuseppe, ci ha detto Morante, comincia quando a via XXV Luglio, al rione Ferrovia, si insedia il Consorzio Agrario (1901 ndr) ma è ovvio che essa deve essere considerata come l'ultima manifestazione di un fenomeno molto più antico che risale addirittura ai romani con le nundinae che sono di epoca etrusca.
A Benevento tutto ciò è attestato da epigrafi ed altre testimonianze.
Siccome la nostra città era comunque l'incrocio di strade, era naturale che qui si facessero mercati importanti per far incontrare la domanda e l'offerta che proveniva dal territorio.
Nel Medioevo ci sono quattro Fiere che in città sono proseguite fino all'inizio del Novecento quando arriva, appunto, la Fiera di San Giuseppe.
Avevamo quella dell'Annunziata, da cui ha preso poi il nome quella di San Giuseppe, che si teneva intorno all'equinozio di primavera; poi c'era quella di Sant'Onofrio, a giugno; quella di San Bartolomeo ad agosto, la più importante che si teneva a Porta Rufina ed infine la Fiera di San Francesco ad ottobre.
Tutto questo interesse per le Fiere in noi, ha proseguito Morante, è nato dal fatto che abbiamo acquistato questo quadro di Attilio Zanchelli.
Come Archeoclub stiamo portando avanti questa politica di acquisire al patrimonio dell'Associazione delle opere d'arte così come abbiamo già fatto per il quadro raffigurante Papa Orsini.
Un quadro, quello di Zanchelli, che abbiamo intercettato quasi per caso su un sito d'aste.
Lo vendevano senza dar nemmeno la indicazione che fosse di Benevento, diceva solo mercato dei buoi.
Data la mia conoscenza storica ho avuto la capacità di individuare che questo fosse il largo di Porta Rufina dove si facevano le fiere ed i mercati.
Questo mercato dei buoi si faceva probabilmente in primavera sempre in quella che si chiamava all'epoca Fiera dell'Annunziata e che oggi chiamiamo Fiera di San Giuseppe.
E qui, affascinati dal racconto di Morante, abbiamo insistito sulla nostra antica, di anni, richiesta e cioè quella di giungere finalmente a datare, anche se per difetto, la Fiera che oggi chiamiamo di San Giuseppe, figlia delle sue numerose mamme.
L'Archeoclub potrebbe assumere questo impegno?
Perché il Comune non mette in campo un finanziamento, anche modesto, magari rappresentato da un paio di borse di studio, da elargire a studenti universitari che possano immergersi in ricerche storiche che non tutti riescono a gestire per indisponibilità di tempo?
Dovremmo andare almeno al Medioevo, ci ha risposto Morante, ed è quasi impossibile farlo.
Gli unici documenti che ancora abbiamo appartengono alla raccolta del cardinale Orsini e che sono conservati nell'archivio civico...
Ma parlando di Orsini, ci siamo intromessi noi, parliamo della fine del 1600... sarebbe già un passo in avanti...
Certamente ci ha risposto Morante, ma le Fiere a Benevento sono di gran lunga antecedenti...
Ne siamo consapevoli, abbiamo risposto noi, ma ci accontenteremo già di poter dire che la nostra Fiera è alla 350esima edizione... e dintorni.
E' una storia certamente molto antica, ci ha risposto Morante e noi per il lavoro che stiamo facendo, cerchiamo di darne almeno il sentore citando quelle precedenti alla Fiera di San Giuseppe, quelle che conosciamo...
Le documentazioni non sono facilmente accessibili...
Ed allora ecco che occorrerebbe l'intervento del Comune o di una delle due Università del territorio che darebbero così anche un senso concreto alla individuazione della storia della città che le ospita...
Certamente, ci ha detto Morante, ma occorrerebbe che qualcuno si dedicasse esclusivamente a questa ricerca e che venisse pagato per fare tutto questo...
Ed è proprio quello che stiamo dicendo, siamo nuovamente intervenuti...
C'è anche un docente che nel recente passato si è occupato di Storia Economica della città di Benevento e sarebbe un argomentio proprio pertinente ai suoi studi (il riferimento è stato a Rosella Del Prete, docente universitario che in passato ha anche assunto il ruolo di assessore alla Cultura ndr).
Una cattedra di Storia Economica potrebbe tranquillamente affrontare questo obiettivo da cogliere.
Bene così.
Allora lanciamo questa provocazione, abbiamo concluso con Morante atteso dai visitatori per una guida alla Mostra.
L'esposizione sarà visitabile fino al prossimo 16 aprile, nei giorni di mercoledì e venerdì pomeriggio (dalle 17.00 alle 20.00) e di domenica mattina (dalle 11.00 alle 13.00).
Altri giorni o orari vanno concordati inviando un whatsapp al 388/1252573.

 

 

comunicato n.169917



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 667590881 / Informativa Privacy