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Benevento, 29-03-2025 19:19 ____
Calcio, Serie C: Tornare a vincere nella madre di tutte le partite, il derby con l'Avellino. Per il Benevento darebbe un senso al finale di stagione
Convocati in 24. Ci sono i ritorni di Nunziante, Perlingieri, Capellini. Assente Viviani per scelta tecnica. Auteri: Nel corso delle settimana ho avvertito qualcosa di diverso, chiamiamole anche vibrazioni. Ho notato una tensione diversa rispetto ad alcune situazioni del passato
Nostro servizio
  

Ritornare al successo sul campo della capolista Avellino, nella partita in programma domani, domenica 30 marzo, alle 19.30, in quella che, da sempre, è considerata la madre di tutte le partite potrebbe dare un senso a questo finale di stagione del Benevento Calcio.
Lo sciagurato girone di ritorno disputato, ha fatto perdere ai sannita prima la vetta per poi scendere in classifica fino all'attuale quinto posto con il rischio di scivolare ancora più in basso.
Vincere al "Partenio-Lombardi", oltre a rappresentare un'impresa, potrebbe regalare nuovo slancio alla squadra sannita in vista del rush finale per cercare di ottenere la migliore posizione possibile nella griglia play-off.
Viceversa perdere, anche male, significherebbe infliggere forse il colpo decisivo ad una stagione che, partita sotto ben altre prospettive, si sta trasformando in una lenta agonia.
Tra le fila sannite, a parlare di questa sfida è stato il tecnico Gaetano Auteri.
"Si tratta - ha spiegato - di un derby e siamo in grande debito nei confronti dei nostri tifosi.
E' una partita molto sentita, la classifica per quanto ci riguarda è impietosa.
Serve a ricompattare un ambiente che giustamente è totalmente negativo nei nostri confronti, quale occasione è più importante? In settimana ho visto la squadra allenarsi bene e con attenzione.
Ora le partite diventano determinanti, ne mancano cinque. Non credo che il risultato sia scritto, per come dice la classifica.
Si tratta di una gara sentita e questa circostanza la avvertiamo e la sentiamo anche noi.
Dobbiamo provare a tornare alla vittoria che ci manca da troppo tempo.
Queste partite ci devono servire a fare un finale di stagione importante.
Nelle ultime due partite avremmo dovuto raccogliere il massimo, lo avremmo fatto anche meritatamente.
Abbiamo faticato a fare gol, ma domani è un'altra partita.
Serviranno temperamento, forza agonistica, aspetti caratteriali e idee di gioco.
Per come ho visto i ragazzi in settimana, sono convinto che le metteremo nella contesa.
Nel nostro gruppo, nonostante alcuni ragazzi siano giovani, non ci sono carenze.
Ovviamente, chi è più abituato a giocare partite di un certo tipo a livello ambientale è più pronto.
Ho il dovere di tenere conto di tutto, ma dal punto di vista delle caratteristiche abbiamo sviscerato quelle dell'Avellino ed ogni squadra ha pregi e difetti.
Sul portiere, questo ruolo lo svolge Nunziante che è tornato con noi dopo che ha trascorso un periodo con la Nazionale e, per questo, sarà lui a scendere in campo.
L'Avellino ha fatto tanti punti nel girone di ritorno ha una certa struttura fisica e giocatori esperti.
Ci siamo preparati per annullare le loro qualità migliori.
Potremmo cambiare anche qualcosa in campo ma è un fatto di numeri e non di atteggiamento.
Non giocheremo rassegnati, non rientra nell'abitudine delle mie squadre. Giocheremo una partita tosta, con consapevolezza e intraprendenza.
Manconi è da un po' che si sta trascinando un piccolo problema che non è grave.
Si tratta di piccoli acciacchi ed in questi casi ciò che è importante è che non diventino consolidati e il dolore non sia acuto.
Lo abbiamo gestito un giorno e mezzo, poi si è allenato.
E' un giocatore positivo, ha sprecato ultimamente qualche possibilità di far gol, ma dal punto di vista della predisposizione al lavoro e della sintonia con i compagni è un elemento importante.
Sulle difficoltà offensive incontrate nell'ultimo periodo, dico che, a volte, le cose cambiano improvvisamente, non è consueto per noi e per il valore dei giocatori che abbiamo non essere riusciti a concretizzare delle opportunità come nell'ultima partita.
Sono sicuro che le situazione cambierà sia per quanto riguarda noi che per gli altri.
La partita è aperta, è un derby e noi ci teniamo.
Nel corso delle settimana ha avvertito qualcosa di diverso, chiamiamole anche vibrazioni.
Man mano che ci siamo avvicinati alla partita ho notato una tensione diversa rispetto ad alcune situazioni del passato.
Sappiamo che per noi può essere una svolta importante, faremo di tutto per prendere una strada migliore dell’ultimo periodo. Siamo in grado di farlo.
Siamo in grado di essere competitivi, anche se la classifica dice un'altra cosa e la partita sembra avere un risultato scontato.
Andiamo senza tifosi in un ambiente caldo, ma siamo pronti.
Mi aspetto personalità nell'espressione e nell'applicare i principi di gioco, solidità e grande attenzione da parte di tutti, iniziative.
Mi auguro che, riuscendo a creare situazioni importanti, possiamo essere in grado di essere più risoluti e concreti.
Il risultato non è scontato, sono due squadre forti e loro hanno fatto decisamente meglio di noi soprattutto nel girone di ritorno.
Può succedere di tutto, noi siamo pronti e penso che loro sanno che il Benevento non è un avversario facile così come noi siamo consapevoli e abbiamo rispetto delle loro qualità.
Se riusciremo a metterli in difficoltà può aumentare la pressione, ma l'Avellino è una squadra abituata.
Con il Potenza gli ha detto bene ma hanno vinto tramite i loro concetti, come squadra solida.
Questo aspetto non interferisce tanto nella gara, giocano in casa e qualche piccolo vantaggio ipotetico lo avranno.
Per quanto riguarda Perlingieri, è pronto mentalmente, è un ragazzo giovane ma ha personalità e temperamento.
E' meno pronto a reggere i novanta minuti, non solo per la febbre.
Il suo percorso di lavoro fisico è stato un po' intermittente. Dall'inizio no, vedremo strada facendo.
E' un giocatore con qualità ed a volte essere più tranquilli può aiutare.
Lanini ed Acampora, invece, sono elementi che hanno qualità per essere continui e per incidere sin dall'inizio.
Spesso parliamo con loro e cerchiamo di sviscerare questo tipo di qualità.
Sono giocatori che possono determinare in qualsiasi momento. A volte alcune prestazioni individuali dipendono anche da quelle di squadra".
Per questa sfida, Auteri ha convocato 24 elementi.
Oltre ai giovani Avolio e Ciurleo ed agli infortunati Ferrara e Nardi non c'è, per esplicita decisione tecnica, anche Viviani.
Ci sono, invece, i ritorni di Agazzi, Capellini, Nunziante e Perlingieri, non presenti nella sfida con il Picerno.
Ecco la lista: Portieri: Manfredini, Lucatelli, Nunziante; Difensori: Berra, Capellini, Meccariello, Oukhadda, Sena, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Prisco, Pinato, Simonetti, Talia; Attaccanti: Borello, Carfora, Lanini, Lamesta, Manconi, Perlingieri, Starita.
Tra le fila irpine, è intervenuto il tecnico, Raffaele Biancolino.
"Affrontiamo ogni partita - ha detto - con la stessa determinazione, consapevoli dell'importanza che questa sfida ha per il nostro percorso.
Mi aspetto una gara intensa e combattuta contro un avversario che, pur venendo da diversi pareggi, è una squadra di valore, capace di creare molte occasioni e con giocatori di qualità.
Ci siamo preparati per ogni situazione, anche considerando che il Benevento potrebbe presentarsi con un sistema di gioco diverso rispetto alle ultime uscite.
Dobbiamo sempre mantenere equilibrio.
Nell'ultima partita, spinti dalla voglia di vincere, abbiamo concesso qualcosa di troppo agli avversari.
Palmiero rientra e il nostro assetto di base rimane lo stesso, anche se potrebbe esserci qualche piccolo aggiustamento.
Rocca e De Cristofaro sono fuori mentre Mutanda è a disposizione.
Tribuzzi ha caratteristiche più offensive rispetto agli altri ma in mezzo al campo siamo comunque coperti e pronti a gestire ogni tipo di partita.
Giochiamo dopo il Cerignola. Il Benevento arriva con la voglia di riscattare un girone di ritorno complicato.
Sappiamo che affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, che è stata a lungo in testa alla classifica e che darà il massimo per mettere in difficoltà l'Avellino.
Essendo un derby, se avranno la possibilità di farci lo sgambetto lo faranno, ma il loro obiettivo principale è sicuramente cercare di rimediare agli ultimi risultati.
Per noi sarà fondamentale l'approccio alla gara e la capacità di sfruttare ogni occasione.
Fa piacere essere primi in Italia per media punti, ma il nostro focus resta unicamente sul raggiungimento di un obiettivo più grande.
Da giocatore e ora da allenatore, ho sempre visto l'Avellino come una squadra che deve stare davanti a tutti.
E' un dato significativo, ma non deve distrarci dal nostro cammino.
La staffetta tra Panico e D’Ausilio è stata una scelta tecnica, ma anche legata alla gestione fisica.
Chi sostituirà lo squalificato Panico?
D'Ausilio sta ritrovando la condizione migliore e, insieme a Russo, è un giocatore in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento.
Lo vedo concentrato e con grande voglia di tornare al massimo della forma, così come Russo, che ha dimostrato il suo valore nell'ultima gara.
Il clima della piazza è lo stesso di quando ero giocatore ma non dobbiamo farci distrarre dai ricordi o dall'entusiasmo.
Mancano cinque finali, siamo tutti lì attaccati e non abbiamo ancora fatto nulla.
E' giusto che la squadra si goda il sostegno della gente, ma già dal giorno dopo ogni vittoria bisogna resettare tutto e pensare alla prossima sfida.
Domani ci aspetta una partita difficile, dove serviranno corsa, determinazione e lucidità per portare a casa il risultato".
Anche tra i lupi irpini i convocati sono 24.
Biancolino ritroverà Palmiero, che ha scontato il turno di squalifica, e Manzi, che ha smaltito un problema muscolare.
Assenti, invece, lo squalificato Panico e gli infortunati De Cristofaro e Rocca, mentre si rivedono i baby Arzillo e Campanile.
Ecco la lista: Portieri: Iannarilli, Pizzella, Marson; Difensori: Cagnano, Cionek, Cancellotti, Frascatore, Enrici, Manzi, Todisco, Rigione; Centrocampisti: Armellino, Arzillo, Mutanda, Palumbo, Palmiero, Sounas, Tribuzzi; Attaccanti: Campanile, D'Ausilio, Patierno, Russo, Lescano, Zuberek.
A dirigere la sfida sarà il quarto anno Andrea Zanotti di Rimini.
Suoi assistenti, saranno Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Marco Sicurello di Seregno.
IV Uomo, Alessandro Silvestri di Roma 1.
Il fischietto romagnolo vanta tre precedenti con la Strega con due vittorie e una sconfitta per 3-0 a Potenza in questo campionato.

comunicato n.169913



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