Benevento, 12-03-2025 23:29 |
____ |
|
Calcio, Serie C: Nonostante il ritorno di Gaetano Auteri sulla panchina del Benevento non cambia la sostanza. Contro il Crotone finisce in pareggio
|
|
|
di Luca Pietronigro |
|
Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Capellini, Tosca, Simonetti; Talia, Prisco (63' Viviani); Lamesta (63' Starita), Acampora (78' Borello), Manconi; Perlingieri (54' Lanini). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Viscardi, Carfora) Allenatore Gaetano Auteri
Crotone (4-2-3-1): D'Alterio; Guerini, Cargnelutti, Armini, Groppelli (78' Rispoli); Gallo (63' Di Stefano), Stronati; Silva (70' Oviszach), Ricci (63' Schirò), Vitale; Murano (70' Tumminello). A disposizione (Martino, Sassi, Piras, Cantisani, Gomez, Cocetta, Vilardi) Allenatore Emilio Longo
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Luca Landoni di Trento e Marco Colaianni di Bari
IV Uomo: Alessandro Silvestri di Roma 1
Reti: 39' Ricci, 76' Acampora
Ammoniti: Acampora, Simonetti, Capellini (B); Stronati, Armini, Gallo (C)
Recupero: 1' pt; 4' st
Angoli: 10-4
Spettatori: 5048 (4739 abbonati e 309 paganti di cui 1 ospite).
Il ritorno di Gaetano Auteri sulla panchina del Benevento Calcio non è servito per cambiare il trend delle ultime settimane con la Strega che non è andata oltre un pareggio, il quinto consecutivo, per 1-1.
Il risultato maturato, però, a differenza delle scorse partite sotto la guida di Michele Pazienza, ha regalato qualche speranza in più poiché, rispetto al nulla più assoluto fatto vedere nella precedente gestione, una certa reazione si è notata con la squadra che ha provato, anche se a volte in maniera confusionaria ed imprecisa, a recuperare l'iniziale svantaggio realizzato dall'ex Federico Ricci, riuscendoci con un diagonale di Acampora su cui poco attento è stato il portiere calabrese D'Alterio.
E' proprio da questa reazione, da questi piccoli passi in avanti che il Benevento ed Auteri dovranno ripartire.
In questo, la forzata sosta del prossimo fine settimana, quando si sarebbe dovuta disputare la gara contro Turris esclusa in giornata del campionato per questioni amministrative, sarà sicuramente utile sia per recuperare uomini, quest'oggi assenti per infortunio, ma anche per ritrovare quella brillantezza smarrita nelle ultime settimane, mettendo da parte quelle negatività sin qui accumulate e che si sono ben evidenziate nella prima parte del match contro i pitagorici.
Nei secondi quarantacinque minuti, la squadra è apparsa più in palla, meno timida e timorosa, avendo l'obiettivo di portare a casa l'intera posta in palio grazie anche ad un forcing finale che ha, però, avuto poco fortuna.
L'avversario affrontato non era dei più semplici e, sicuramente, di livello superiore a quelli con cui si è trovato a giocare Pazienza; il tempo a disposizione per dare ad Auteri la possibilità d'incidere maggiormente è stato oggettivamente poco ed il risultato nonché il modo con cui è maturato è tanto. Di più al tecnico non si poteva chiedere.
Ora la squadra avrà bisogno di lavorare in pace e in tranquillità per sbloccarsi e tornare a dare soddisfazioni ai propri tifosi che l'hanno pesantemente contestata nel corso della gara e sonoramente fischiata al termine con cori non certo amichevoli rivolti anche al presidente, Oreste Vigorito.
Venendo alla cronaca, il ritorno di Gaetano Auteri coincide anche con il ritorno al 4-2-3-1.
In difesa davanti a Nunziante, sugli esterni, c'è il ritorno a destra di Oukhadda che Pazienza aveva messo in disparte, per non si sa quali cervellotici motivi di equlibri tattici, a sinistra, vista la perdurante assenza di Ferrara e le non perfette condizioni di Viscardi, viene confermato Simonetti con Capellini e Tosca al centro.
In mediana ci sono Talia e Prisco con Lamesta, Acampora e Manconi dietro la punta che è Perlingieri con Lanini e Starita che partono dalla panchina.
Nel Crotone, Longo si schiera a specchio dando spazio, proprio all'ultimo secondo, nell'undici iniziale all'ex Ricci che prende il posto di Gomez nel terzetto composto anche da Silva e Vitale dietro la punta che è l'ex Az Picerno e Foggia, Murano.
La prima emozione del match giunge dopo sette minuti di gioco con Vitale che approfitta di errore di Acampora per dare avvio ad una ripartenza con la conclusione che viene respinta da Nunziante in calcio d'angolo.
Calabresi che sfiorano ancora la rete al 18' con il tiro del terzino Groppelli che finisce sull'esterno della rete dando l'llusione del gol.
Al 27' un calcio di punizione dalla destra battuto da Vitale trova la testa di Stronati il quale impegna Nunziante che blocca la sfera.
Al 35' un'azione insistita del Benevento vede Perlingieri protagonista con la conclusione che è respinta in calcio d'angolo da Cargnelutti.
Quattro minuti più tardi gli ospiti trovano la via del gol con Ricci il quale lasciato solo in area di rigore, con la difesa sannita che credeva che l'azione fosse viziata da un precedente fallo di mano, riceve il pallone servitogli da Vitale, si gira e batte Nunziante.
Con il Crotone in vantaggio si va negli spogliatoi.
Nella ripresa, come detto, scende in campo una Strega più vogliosa di fare e, in generale, più in palla.
Auteri, al 9', effettua il primo cambio inserendo Lanini per Perlingieri, ancora insufficiente la sua prova e per questo fischiato dai tifosi.
Al 17' un sinistro di Acampora viene respinto da D'Alterio, sulla sfera si avventa Lanini che calcia il pallone incredibilmente fuori.
Ulteriori cambi vedono Schirò e Di Stefano nel Crotone per Ricci e Gallo mentre nel Benevento ci sono Viviani e Starita per Prisco e Lamesta.
Quindi è il turno, tra i pitagorici, di Oviszach e Tumminello per Silva e Murano.
Al 27' ci sono forti protesta da parte dei padroni di casa per la richiesta di un calcio di rigore a seguito di un netto fallo di Groppelli su Oukhadda in area.
Pochi giri di lancette, però, i giallorossi di casa trovano il pareggio grazie ad Acampora che riceve il pallone e, con un preciso diagonale, supera un incerto D'Alterio.
Al 38' Starita servito da Simonetti si trova davanti a D'Alterio che è bravo e fortunato a sbarrare la strada all'ex attaccante del Monopoli.
Le ultime sostituizioni vedono Rispoli per Droppelli tra i calabresi e Borello per Acampora tra i sanniti.
Con un Benevento proteso in avanti alla ricerca del raddoppio, è il Crotone a sfiorare la rete con Tumminello che di testa, su un traversone dalla destra, impegna Nunziante che si rifugia in calcio d'angolo.
Al 44' per il Benevento dalla destra ci prova Borello con la sua conclusione che è respinta da D'Alterio.
In pieno recupero, infine, un tiro di Viviani viene respinto da D'Alterio.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Spesso capita che, nel valutare le partite, ci sono delle discordanze tra gli allenatori. Per questo dico di non essere in alcun modo d'accordo con Longo.
Nel primo tempo, a parte qualche transizione in cui siamo stati costretti a dei ripiegamenti per errori nostri, non abbiamo concesso azioni pericolose né palleggio.
Nella ripresa, invece, siamo stati più intraprendenti abbiamo messo più ritmo, recuperato il pallone molto spesso e creato diverse situazioni importanti.
Se l'avessimo vinta la partita non avremmo rubato nulla.
C'è un rigore che mi lascia molto perplesso, è un episodio troppo eclatante, perché Oukhadda viene falciato in area.
Abbiamo creato tante situazioni, anche con Lanini.
Prendiamo questa gara come una base di partenza, perché è un po' di tempo che il Benevento non giocava con questa intensità, questa coralità e con questa iniziativa.
Sarà importante, poi, recuperare qualcuno che in questo momento non è al massimo anche dal punto di vista mentale.
Nel primo tempo ho visto errori di distribuzione per una non ottimale serenità sul piano mentale, poi ho visto sempre la reazione.
Abbiamo bisogno di ritrovare serenità, in questo gruppo ci sono tante risorse.
Ritorniamo a guardarci negli occhi, giochiamo al massimo queste partite che mancano alla fine della stagione.
Non eravamo imbattibili prima quando eravamo davanti a tutti, non siamo così scarsi adesso.
Ci girerà meglio, un tempo ci girava bene.
Quest'oggi siamo stati puniti alla prima occasione, forse c'era anche un controllo con il braccio un po' aperto.
Partiamo dalle tante cose buone che ho notato.
Sulle esclusioni della Turris e del Taranto, so che quando le abbiamo affrontate sono state gare vere, ad altri questo non è capitato.
Già questo fatto è sufficiente per mettere in discussione la regolarità del campionato.
Questa storia si trascina da tanti mesi, evidentemente qualcuno non ha vigilato come avrebbe dovuto.
Per quanto riguarda Acampora, credo che abbia disputato una buona partita e nonostante qualche errore non si è smarrito reagendo al meglio senza nascondersi.
Abbiamo qualche ragazzo in difficoltà dal punto di vista mentale, tocca a noi dare serenità e fare in modo che gestiscano nel migliore dei modi la pressione.
Sul mio ritorno in panchina non posso che ringraziare la società per l'occasione concessa.
Nel calcio si fanno tante valutazioni ed in cuor mio so che alcune situazioni fanno parte del gioco.
E' chiaro che non l'ho presa bene, non lo ritenevo giusto, ma è acqua passata.
Ora ritorniamo a giocare a calcio come si deve, mancano poche partite alla fine della stagione regolare.
La sosta forzata non potrà che farci bene perché avremo il tempo di riprendere determinati discorsi.
Ritroveremo anche alcuni elementi che per noi sono importanti, soprattutto dal punto di vista mentale.
Con il presidente Oreste Vigorito ho parlato, siamo due persone che si stimano ed abbiamo avuto un piccolo chiarimento.
Sono convinto che la scelta sia stata fatta in buonafede anche se ritengo che le valutazioni non siano state fatte in modo adeguato.
Tutto, però, ora fa parte del passato.
Con il gruppo, invece, ci siamo guardati negli occhi ed è bastato quello.
All'interno c'è sempre qualcuno che manifesta insoddisfazioni, l'importante è non permettere a questi di giudicare il lavoro dell'allenatore.
Quando c’è qualche risultato insoddisfacente, possono insorgere delle difficoltà ed il primo a pagare è sempre il tecnico.
C'è stato poco tempo, ma le risposte che ho avuto sono state adeguate.
Buttare tutto all'aria non serve adesso. Lavoreremo per cercare di tirare fuori il meglio da questo gruppo".
Emilio Longo, allenatore Crotone
"Abbiamo disputato un buon primo tempo, creando i presupposti per il vantaggio.
Nella ripresa, poi, è venuto fuori il Benevento che ha un potenziale offensivo importante.
Abbiamo retto l'urto e, nel complesso, si tratta di un pareggio giusto.
Ci sono state due squadre che hanno provato a vincere, abbiamo avuto noi l'ultimo pallone buona del match e non lo abbiamo sfruttata a dovere.
Ci portiamo a casa un punto bello, contro una diretta concorrente anche per il post season. Proseguiamo nel nostro processo di crescita.
Le scelte effettuate sono state obbligate, altre dettate dal turn-over.
Gomez ha avuto un problema ai flessori, era già pronto Ricci.
Anche Murano ha giocato con un problema al quadricipite e si è visto, lo devo ringraziare perché ha stretto i denti.
Sassi è stato preconvocato per la Nazionale, ho pensato fosse giusto far giocare D'Alterio anche in previsione della sfida con il Cerignola.
Sul campionato e su quanto sta accadendo, mi sento di dire che è tutto uno schifo.
A poche ore da un turno di campionato, decidere l'esclusione di una squadra mi sembra fuori luogo.
Si poteva tranquillamente aspettare, considerando che tutti eravamo coscienti di quanto sarebbe avvenuto.
Non riesco proprio a spiegarmi cosa stia succedendo, già ad agosto c'erano state avvisaglie e non capisco come sia possibile che si giochi, si prendano ammonizioni fasulle.
Il campionato è palesemente falsato, noi continueremo a lavorare come abbiamo fatto ma è ora di darsi una svegliata perché questo format è palesemente sbagliato e credo che in Lega se ne siano accorti.
Per quanto riguarda il Benevento, ho visto una squadra dai due volti.
Nel primo tempo aveva difficoltà evidenti, soprattutto mentali considerando il valore della "rosa".
Lo svantaggio ha dato una scossa al Benevento, i loro attaccanti hanno iniziato a muoversi con maggiore coerenza e sono emerse le potenzialità sempre ammirate.
Con il ritorno di un tecnico navigato come Auteri potranno dare filo da torcere anche nella fase post season".
|

|
|