Benevento, 08-03-2025 18:35 |
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Calcio, Serie C: A Caserta nel derby il Benevento provera' a vincere per dare un senso a questo finale di stagione
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Nostro servizio |
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Sarà forse l'ultima occasione quella di domani, domenica 9 marzo, a Caserta, per dare un senso a questo finale di stagione per il Benevento Calcio.
La gara, in programma alle 19.30, rappresenterà, infatti, una nuova occasione per mettere alle spalle il difficile momento che si sta vivendo, provando a raggiungere il terzo posto in classifica che è diventato l'obiettivo della Strega.
Alla vigilia della partita ha parlato il tecnico sannita, Michele Pazienza, che, come al solito, ha illustrato la condizione in cui si trova il gruppo.
"In questa settimana - ha affermato - ho notato un atteggiamento diverso, che va nella direzione di cui abbiamo parlato.
Qualche passo in avanti lo avevamo fatto anche la settimana scorsa ma quando il tutto non viene accompagnato da una vittoria ovviamente passa in secondo piano e non viene sottolineato, non si evidenzia.
Dobbiamo essere una squadra che si cala nella categoria in cui viviamo, lo si fa attraverso una voglia pazzesca che deve partire dall'interno di ognuno di loro.
Lo devo far presente in ogni situazione ma lo spirito deve partire da dentro di loro, con la consapevolezza di avere qualità tecniche e fisiche importanti con la necessità di avere un determinato tipo di atteggiamento.
Per quanto riguarda i singoli, Lanini è rientrato in gruppo, ha preso un pestone contro il Sorrento ed ha avuto fastidio per quasi tutta la settimana.
Viscardi ha avuto la febbre e lo stiamo valutando giorno per giorno, sicuramente sarà con noi in ritiro e poi decideremo.
Abbiamo provato diverse soluzioni, al di là di quelli che saranno gli interpreti.
Le scelte le dovrò fare secondo un’armonia di squadra e di equilibrio.
Di fronte avremo una squadra vogliosa di chiudere questo periodo negativo.
Devo mantenere il focus sulle nostre necessità e su ciò di cui abbiamo bisogno.
Anche noi veniamo da un momento di difficoltà dal punto di vista dei risultati e dovremo avere altrettanta rabbia e cattiveria, anche perché troveremo un ambiente sicuramente caldo.
La situazione è molto difficile da analizzare e mantenere un equilibrio perfetto per far sì che tutto ciò che viene fatto sia efficace.
Dobbiamo avere la coscienza del periodo che stiamo vivendo ma non ci deve portare ad avere frenesia e nervosismo che ci fa esasperare il tutto.
Abbiamo lavorato facendo vedere la gara precedente, per far sì che si corregga ciò che è stato fatto male e si prende coscienza delle cose fatte bene per farle ancora meglio.
Questo ci deve dare la forza.
Un risultato positivo, una vittoria, oltre che dare serenità per la settimana successiva dà anche consapevolezza che le proposte che arrivano sono quelle giuste e che ti portano fuori dal momento negativo.
Sull'esclusione del Taranto, non ne abbiamo parlato perché spostare l'attenzione su quanto sia successo nel nostro campionato o quanto potrebbe ancora succedere vuol dire spostare l'attenzione su cose su cui non possiamo incidere.
Dobbiamo pensare a noi, dobbiamo lavorare e migliorare.
Altrimenti significherebbe cercare alibi e non focalizzarci sulle tante cose che ci sono da fare.
Starita si è allenato bene, è subentrato bene nella partita scorsa e nelle precedenti.
Potrebbe essere la sua occasione per partire dall'inizio.
L'equilibrio che noi abbiamo trovato non è andato a discapito delle occasioni create.
Contro il Sorrento ci sono state 4-5 occasioni clamorose, dove potevamo andare in vantaggio e vincere la partita.
I giocatori sono stati messi lì non a difendere la propria porta. Se andiamo a guardare gli interpreti rispetto all'andata, sono quasi gli stessi.
Si cerca sempre di dare una spiegazione quando non arriva il risultato, sono io che devo trovare la soluzione: se bastasse mettere quattro attaccanti per trovare la via del gol in modo più semplice vi assicuro che lo farei, anche a discapito dell'equilibrio.
Purtroppo non è così.
Non è semplice, la maniera più giusta è quella di non guardare troppo in là ma vivere partita dopo partita.
Il primo obiettivo è quello di tirarci fuori da questa situazione, non possiamo spostare il nostro focus più avanti.
Abbiamo diversi giocatori fuori, tra infortunati e squalificati e anche questo mi spinge a ragionare partita dopo partita".
Per questa partita, Pazienza ha convocato 21 elementi.
Ben otto sono gli assenti. Non saranno della sfida, infatti, gli infortunati Nardi, Ferrara, Meccariello, Pinato e Agazzi, oltre allo squalificato Acampora ed i giovani Avolio e Ciurleo.
Ecco la lista: Portieri: Nunziante, Manfredini, Lucatelli; Difensori: Berra, Capellini, Oukhadda, Sena, Tosca Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Prisco, Simonetti, Talia, Viviani; Attaccanti: Borello, Carfora, Lamesta, Lanini, Manconi, Perlingieri, Starita.
Nella Casertana ha parlato Massimo Pavanel.
"E' un momento della stagione - ha detto - in cui ci sono poche chiacchiere da fare poiché vanno fatti i fatti e vanno fatti in maniera concreta.
Ciano voleva fortemente la Casertana, ha preso a cuore una situazione non semplice.
Ha una qualità che non c'entra niente con questa categoria, ma è molto che non gioca e vedremo le sue condizioni.
Dobbiamo cercare di avere dei giocatori per avere delle scelte e avere continuità.
L'idea tattica resta quella, a seconda delle condizioni dei giocatori e delle squadre che incontri si fanno delle scelte.
Ho massima stima di tutte le altre.
Il Benevento è una squadra forte, prima in campionato fino a poco tempo fa e anche molto giovane per certi versi.
Di grande qualità, brava nelle ripartenze e nelle transizioni: può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Ma ha anche dei difetti.
A Cava ci sono state delle situazioni, dall’atteggiamento e la reazione alle difficoltà alla concretezza che non abbiamo avuto.
Ci abbiamo lavorato e voglio vedere dei miglioramenti, anche perché recuperiamo giocatori che offensivamente possono creare difficoltà.
Il Benevento ha qualità ma, come detto, ha anche dei difetti, sarà una partita combattuta e la mia squadra deve esserci dal punto di vista mentale".
Per quanto riguarda i convocati, ne sono 24.
Pavanel, infatti, ha recuperato Heinz ed a sorpresa anche l'ex Avellino Llano che probabilmente partirà dalla panchina così come l'ex Camillo Ciano, alla prima convocazione dopo la firma del contratto fino al prossimo 30 giugno avvenuta in settimana.
Unico assente è Deli.
Ecco la lista: Portieri: Pareiko, Vilardi, Zanellati; Difensori: Bacchetti, Fabbri, Falasca, Frison, Gatti, Giugno, Heinz, Kontek, Llano; Centrocampisti: Bianchi, Collodel, Damian, Paglino, Proia; Attaccanti: Bunino, Capasso, Carretta, Ciano, Egharevba, Kallon, Vano.
A dirigere la sfida sarà Gabriele Sacchi di Macerata.
Suoi assistenti saranno Andrea Pasqualetto di Aprilia e Damiano Caldarola di Asti.
IV Uomo, Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore.
Il fischietto marchigiano vanta due precedenti con il Benevento con la vittoria per 6-0 contro il Taranto in Coppa Italia e l'1-1 contro il Team l'Altamura.
Due i precedenti anche con la Casertana, un pari con il Fasano e una sconfitta con la Mariglianese, entrambi in Serie D.
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