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Benevento, 05-03-2025 11:31 ____
Consiglio comunale senza sussulti ma con la meta' dell'opposizione assente alla chiama. Far incassare i Tributi all'Asia? Umberto Panunzio vota no
Sui reiterati debiti fuori bilancio sul banco degli accusati il segretario generale cui la pubblica Assise, con voto unanime, aveva dato mandato mesi fa di relazionare periodicamente per giungere alla individuazione delle responsabilita' riguardo i produttori di questi debiti. Sull'affidamento del servizio Tributi agli uffici interni alla struttura ampia convergenza ma non c'e' personale. L'aggio pagato ad Andreani e' stato di 250mila euro l'anno
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Consiglio comunale senza sussulti ma con la metà dell'opposizione assente alla chiama.
L'inizio è giunto alle 10.04 con oltre mezz'ora di ritardo rispetto all'orario fissato delle 9.30.
I presenti sono stati 27 su 33 aventi diritto e 6 gli assenti Raffaele De Longis, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Moretti, Luigia Piccaluga e Vincenzo Sguera.
Il primo punto posto all'ordine del giorno è stato "Affidamento del servizio di gestione ordinaria e accertativa del canone unico patrimoniale e mercatale e della tassa sui rifiuti e del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie, delle entrate patrimoniali e delle entrate comunali diverse e di tutti i servizi connessi e complementari".
Ha relazionato l'assessore alle Finanze, Carmela Serluca, la quale ha sottolineato che si presenta quest'oggi un atto di indirizzo per i soggetti aventi i titoli a partecipare alla procedura aperta telematica con il sistema dell'offerta più vantaggiosa.
Oggi il servizio della riscossione dei Tributi e non solo perché ci sono anche le risossioni delle aree mercatali e delle affissioni, è affidata dal 2018, con proroghe a causa del covid, ad Andreani Tributi e scade l’8 maggio prossimo.
Ad intervenire è stato Angelo Miceli, consigliere d'opposizione, che si è detto soddisfatto del fatto che le indicazioni rese in Commissione, faranno parte delle integrazioni al nuovo disciplinare.
E', questa, un'attività che incide molto sulla collettività perché i tributi lasciamo fuori solo l'Imu, l'imposta sulle case, che gestiamo direttamente.
Si è provato ad agire con personale proprio del Comune, in house, ma c'è la necessità di una gestione specialistica.
Miceli ha quindi lanciato la proposta di strutturare un "Fascicolo del contribuente" per tutti i tributi di cui risulti titolare il soggetto, fisico o giuridico, contenente peraltro al suo interno anche lo storico dei versamenti.
A seguire è intervenuta Marialetizia Varricchio, consigliere d'opposizione, la quale ha riscontrato come non fosse presente, a supporto della delibera, una relazione tecnica ed economica che consentisse di poter comparare costi e benefici.
Questo ci avrebbe consentito di votare in Consiglio con maggiore consapevolezza.
Francesco Farese ha preliminarmente sottolineato gli indirizzi dati in Commissione Bilancio con lo scopo di migliorare il servizio.
E' utile e meritevole la proposta che va verso la digitalizzazione del servizio per modo che il contribuente sia messo in condizione di agire per via telematica anche da casa.
Questo atto di indirizzo è stato recepito in maniera unanime della Commissione Bilancio.
Con Andreani Tributi, ha proseguito Farese, il rapporto non è mai stato idilliaco né è stato esente da sottolineature da parte del Consiglio pur in considerazione che ha ricevuto quale compenso per il suo operato circa 250mila euro di aggio.
Ora bisogna capire se ci sono altre forme di gestione in house da realizzare anche attraverso l'Asia che ha già una mappatura delle utenze. Il tutto per abbassare il costo del servizio. La mancata valutazione di ciò è stata una occasione persa.
E' intervenuto quindi Antonio Capuano, consigliere di maggioranza, e tutti, a partire da Rosetta De Stasio, si sono convinti che gran parte dei suoi interventi sono motivati dallo sfottò da fare a Farese, suo vecchio compagno di maggioranza.
Ma stavolta la cosa non è andata proprio così.
Quello detto da Farese, ha ribadito Capuano, è il lavoro svolto più o meno in Commissione.
Io sono per la internalizzazione dei servizi e quindi chiedo una specifica motivazione del perché non sia stato fatto all’interno della nostra struttura comunale ripristinando l’Ufficio Tributi.
Il precedente tentativo non diede risultati perché fu maldestro, ha concluso Capuano.
Rosetta De Stasio, consigliere di opposizione, ha detto di concordare, anche stranamente, con quanto sostenuto da Capuano.
Siamo concordi sulla importanza di svolgere il servizio dall’interno della struttura comunale per evitare la spesa dell’aggio e non c’è la motivazione che dimostri un tentativo concreto per far risparmiare al Comune la somma di 250mila euro che viene corrisposto come aggio.
Andreani poi è stata definita deficitaria anche per la mancata collaborazione con gli utenti.
Antonio Picariello della maggioranza, dopo le scontati lodi all'Amministrazione Mastella ed al dirigente Raffaele Ambrosio, presente in sala, che ha però considerato un esterno mentre invece egli è vincitore di concorso, ha detto che l’aggio è sottinteso perché chi gestisce ha i dipendenti con un costo di gestione. L'auspicio è quello di un servizio interno al Comune.
Maria Carmela Serluca, nella sua replica, ha detto di rimanere a disposizione per qualsiasi forma di collaborazione. Sulla gestione la difficoltà è data dalla mancanza delle figure professionali.
In questo momento storico non possiamo rischiare di spostare, le assunzioni che sono state fatte e consistenti essenzialmente in tecnici per la gestione dei tanti lavori finanziati, ad altri settori.
Qui occorrerebbero almeno quattro persone che attualmente non possono essere trasferite all'Ufficio Tributi.
A questo punto c'è stata la votazione dell'atto che è stato approvato con 18 voti favorevoli, 1 contrario (Panunzio) ed 8 astenuti. Panunzio, che è consigliere di maggioranza e dipendente dell'Asia, tra il serio ed il faceto, ha detto che non ha sbagliato a votare ma che il suo è stato un no convinto al passaggio della riscossione dei tributi all'esterno.
A questo punto è intervenuto il sindaco Mastella il quale ha detto che centralizzare il servizio affidandolo al personale interno al Comune, diventa complicato vista la presenza modesta di addetti al settore.
Poi ha parlato d'altro.
La battaglia all’Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia (Anci) è quella di aumentare gli stipendi dei comunali. E’ ovvio che ci sono anche dipendenti che vanno via per andare dove sono meglio pagati.
Anche il Testo Unico degli Enti Locali (che oramai ha un quarto di secolo) dovrebbe essere modificato in molte parti per divincolarsi dalle storture e dalla catene che frenano l’incedere dei Comuni.
Relativamente poi al Fal, il Fondo di accantonamento delle risorse, la questione è stata risolta.
Speriamo di uscire quanto prima anche dall’Osl, dal dissesto, ha concluso Mastella.
A questo punto il presidente Renato Parente, vista la familiarità di contenuti dei prossimi argomenti trattati, ha chiesto al Consiglio, che si è dichiarato d'accordo, di fare una sola discussione e poi singole votazioni per ogni atto deliberativo.
Ha relazionato l'assessore Attilio Cappa il quale ha preliminarmente descritto che gli atti riguardano terreni che il Comune acquisisce e che sono tutti sedi stradali pubbliche con cessioni tutte a titolo gratuito.
Il primo di questi argomenti è stato: "Legge 23.12.1998 n. 448 - art. 31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Olivola, e riconoscimento in proprietà di altre aree al sig. D.C.A. via Giovanni Agneli e Ferrari via Rossini e via Paolella e Vivaldi".
Giovanni De Lorenzo, consigliere di minoranza, ha voluto sottolineare il lavoro svolto in Commissione e ringraziare il funzionario che ha operato.
Al termine della votazione ci sono stati 19 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
Il successivo argomento è stato: "Legge 23.12.1998 n.448 - art. 31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Olivola. Ditta I.A.".
La votazione è stata uguale e cioè 19 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
Il successivo argomento è quindi stato: "Legge 23.12.1998 n. 448 - art. 31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Olivola. Ditta G.L., G.M. e M.M.G.".
Anche qui la votazione della delibera ha visto 19 favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
Ancora, un argomento simile, "Legge 23.12.1998 n. 448 - art. 31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltreventi anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Pacevecchia. Ditta T.D.T.C., T.G., T.S. e T.V.".
Votazione uguale alle precedenti con 19 voti favorevoli, nessun contrari e 7 astenuti.
Ancora un argomento simile: "Acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area individuata in catasto al foglio di mappa 107, particelle 86-87 e 192, giusta convenzione rep. 45108 , raccolta 11014 del 21.7.1999 per notaio dottor Tommaso Caruso".
La votazione ha visto 19 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
Poi ancora un argomento simile, prima di passare ad altro: "Legge 23.12.1998 n. 448 - art. 31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Pacevecchia. Ditta C.A., C.F. e P.R.".
La votazione ha visto 19 favorevoli, nessun contrario ed 8 astenuti.
A questo punto si è passati a parlare di debiti fuori bilancio ed anche qui discussione unica e votazione per ogni singolo atto.
Ha illustrazione gli entrambi atti, l'assessore Serluca e per il punto 8 "Riconoscimento debito fuori bilancio - art. 194, comma 1, lettera a) Tuel scheda di rilevazione della partita debitoria n.1-2025. Regolazione contabile provvisorio d’uscita n. 364/24" ha detto che si tratta di una regolarizzazione contabile in quanto il tesoriere ha già assegnato la somma di 2.624,63 euro in forza di decreto ingiuntivo.
La seconda delibera, "Riconoscimento debito fuori bilancio - art. 194, comma 1, lettera a) Tuel scheda di rilevazione della partita debitoria n. 2/2025 - sentenza n. omissis/2024 emessa dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale sezione quarta - ricorso n. R.G. omissis/2021" riguarda invece le spese derivanti da una sentenza che risale all’anno 2019 dinanzi al Tar per l'annullamento della delibera della Provincia con una condanna a 4.377,36 euro per spese di giudizio.
Francesco Farese nel suo intervento ha detto che non si tratta, come già più volte detto in Consiglio, di grandi somme prese singolarmente, ma è la somma che fa il totale e che va poi a caricarsi sulle casse comunali e quindi sulle tasche dei contribuenti.
In questo caso, ha detto Farese, ci sono due questioni curiose.
La prima, si tratta di un giudizio sulla prestazione da parte di una cooperativa di servizio sociali. Questa ha  presentato la fattura, è avvenuta anche la liquidazione, ma in forma oparziale e non è capito il perché.
Il giudice ha riconosciuto sia l'importo che il risarcimento delle spese e legali.
Mi domando, ha detto Farese, perché, visto che c’è un affidamento e quindi un impegno di spesa, la fattura non l'abbiamo pagata?
La seconda stranezza riguarda le spese legali cui è stato condannato il Comune per una lite giudiziaria tra il Comune medesimo e la Provincia per la determinazione del corrispettivo sui rifiuti.
Già è stata fatta una transazione con Samte, la società della Provincia che gestisce i rifiuti ed all'epoca anche lo Stir di Casalduni quando era funzionante, di circa 1milione di euro ma nella transazione non ci sono le spese legali per il giudizio che pendeva davanti al Tar.
Perché è stata fatta una transazione con un importo così importante e non abbiamo transatto anche le spese legali?
La verità è che in entrambi i casi si denota una scarsa attenzione del nostro personale su queste vicende.
Farese ha poi ricordato che è stata sollecitata al segretario generale Feola una relazione sui debiti ma finora si è dato seguito solo ad una sola relazione, che peraltro non è neppure una relazione, e questo nonostante ci fosse una delibera del Consiglio comunale in tal senso e votata all'unanimità.
Ha rincarato la dose Rosetta De Stasio, consigliere d'opposizione la quale ha detto che al di là della produzione dei debiti e della mia proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sulle responsabilità di chi li produce, c’è stata una delibera consiliare per poter avere consapevolezza di come vengono prodotti i debiti e per andare ad individuare la responsabilità nella produzione del debito medesimo.
A quella delibera non è stato dato seguito se non in una occasione.
Chiedo, stavolta in modo garbato, di dare esecuzione a quella delibera.
Evidentemente ci sono dirigenti che perseverano e sono gli stessi che hanno buttato il Comune nel dissesto tanti anni fa. Si continua ad agire allo stesso modo.
Giovanni De Lorenzo, consigliere d'opposizione,ha tenuto a sottolineare, ricevendo il plauso di Capuano, che l’unica relazione trasmessa non atteneva nemmeno alle responsabilità e quindi era una relazione completamente inutile visto che non coglieva l’obiettivo. Siamo completamente insoddisfatti.
La discussione si è conclusa senza che il segretario generale Feola, posto sul banco degli accusati dai consiglieri intervenuti, prendesse la parola per rispondere a quanto richiestogli.
A questo punto, sono stati posti in votazione i due debiti fuori bilancio corrispondenti agli ultimi due punti dell'ordine del giorno, il punto 8 e 9.
Per entrambi la votazione è stata di 19 voti favorevoli, 6 contrari e nessun astenuto.
Il Consiglio comunale si è concluso alle 11.30 con l'annuncio da parte del presidente Renato Parente di una seduta in versione Question Time per il prossimo 26 marzo.

 

 

    

comunicato n.169387



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