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Benevento, 04-03-2025 20:15 ____
Il presidente degli Usa, Donald Trump, e' un politico atipico. Sta facendo esattamente quello che ha promesso in campagna elettorale ai sostenitori
Alla presentazione del libro di Giuliano Sangiuliano "Trump. La rivincita" tutti d'accordo sulla crisi profonda della sinistra. L'occasione e' stata colta per chiedere: Ma e' contendibile la Regione Campania? Si' perche' oramai tutto puo' cambiare ed in fretta
Nostro servizio
  

A Palazzo Paolo V, sala gremita, è stato presentato il libro di Gennaro Sangiuliano "Trump. La rivincita".
L'ex ministro della Cultura aveva già un libro scritto sul personaggio Trump nel 2017 e rivisto nel 2024 dopo che inaspettatamente, ma solo per i sondaggisti, è divenuto presidente degli Usa.
Al Tavolo, con l'autore, il sindaco Clemente Mastella ed il presidente della Provincia, Nino Lombardi.
A dialogare con l'autore, Marco Demarco, editorialista del "Corriere della Sera".
Ad aprire i lavori è stato Lombardi il quale ha voluto ringraziare la presenza di Sangiuliano perché con queste iniziative si riesce a diffondere bene le nostre immagini.
Tutto questo grazie anche alla forte volontà del sindaco Mastella.
Mastella ha quindi chiamato in causa il moderatore Demarco che è oramai divenuto quasi di destra, ha detto con ilarità.
Tentenniamo dinanzi al modo in cui si è sviluppato lo scontro tra Donald Trump ed il presidente ucraino
Volodymyr Zelensky anche perché essi, gli scontri, che ci sono sempre stati, avvenivano in modo molto più ovattato ed ai giornalisti poi era demandato il compito di scavare cosa fosse stato fatto o detto in quelle stanze.
Nessuno immaginava quella scelta fatta dal popolo americano e cioè la elezione con ampia votazione da parte degli elettori.
Di fronte, nel corso delle passate elezioni, ha avuto la donna per eccellenza, Ilary Clinton ed invece si inserì lui vincendo le elezioni ma non il voto popolare cosa che invece è avvenuta stavolta e con ampio margine.
Su Illary Clinton ci furono anche frasi malevole come a dire: Come volete che sappia governare se non governa nemmeno il marito che le sue cose le va a fare fuori...
Stavolta Trump ha spiazzato tutti in maniera irrituale, ha proseguito Mastella, e peraltro egli dice quello che pensa.
Ha vinto con i grandi elettori ma anche con il voto della gente.
Diciamo opure che è cambiato il mondo.
Questa è anche la crisi della sinistra nel mondo che non è più in linea e per andare meglio devono pensare a cambiare strategia.
Devono capire che l'arroganza e la saccenza dei vecchi di sinistra, non c'è più
Oggi c'è una sinistra svagata e che non c'è più, quasi come l'Europa.
La verità è anche che non c'è più l'Europa, ha proseguito Mastella. La Russia e la Cina sono autoritarie e scompensate.
Negli Usa invece c'è oggi la democratura e questo registra una difficoltà ma qui da noi abbiamo la balbuziente Europa e siamo al punto che non si capisce più chi è l'aggressore e chi l'aggredito.
Ora occorre armarsi, dice l'Europa, ma si sappia, ha proseguito Mastella che si attingerà al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e quindi attenzione perché bisognerà recuperare risorse e chi sbaglia i tempi, paga.
Chi ha sconvolto tutto questo è stato Trump ma chi lo ha votato sapeva tutto quel che avrebbe fatto, passo per passo.
Caso raro: Un politico che poi fa quello che ha detto durante la campagna elettorale.
A questo punto la parola è passata a Demarco che ha fatto una domanda, non irriverente ha detto, a Sangiuliano e cioè: Ma Trump ci è o ci fa?
Ha risposto Sangiuliano dicendo che chi è abituato a muoversi con le lenti dell'iter politicamente corretto, non risece a capire cosa sia Trump.
Lui ha sempre fatto questo, basta studiare il personaggio.
Oggi è stato Trump ma poteva essere anche qualcun altro. Certo è che prima o poi bisognava scuotere il movimento stagnante.
Trump non è un erudito, ha proseguito Sangiuliano, ma ha percepito il declino valoriale dell'Occidente.
Per me comunque il più potente al mondo resta Xi Jinping, il capo della Cina.
Trump ha capito e cerca di agire.
Il suo vice poi, Vance, non è contro l'Europa ma la vuole stimolare.
Sangiuliano ha bacchettato l'Europa ferma al palo e che si preoccupa dei tappi sulle bottiglie di plastica e non si accorge di quanto sia lontana dal progresso.
Tim mi ha chiamato dicendomi che è finita, non ci sarà più e così ho dovuto abbonarmi con Musk dove in verità spendo anche meno e questo perché l'Europa non ha mandato in onda i satelliti cosa che ha fatto Musk.
Trump forse ha dato una risposta sbagliata ma cita problemi veri mentre noi stiamo ancora pensando se farlo o meno il ponte sullo Stretto di Messina.
Ovviamente, delle cose che dice Trump bisogna fare la tara.
Qui Sangiuliano ha citato il fatto che aveva offerto un suo appartamento nella Trump Tower per 30 milioni di dollari ma poi, giunti alla conclusione, lo ha venduto a 12milioni di dollari.
Bisogna capacitarsi che nella storia si sta entrando in una fase nuova.
A 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale gli americani non vogliono più pagare per la sicurezza degli europei.
Sangiuliano ha quindi consigliato di studiare la vita di questi grandi personaggi mondiali per cercare di capirli. Putin, ad esempio, è pervaso dalla sindrome dell'assedio guardando il suo Paese da Napoleone ai nazisti.
Relativamente a Trump è stato quindi detto che egli è stato per 20 anni tra i democratici ed al suo matrimonio c'erano Bill ed Illary Clinton. Fino a sei mesi fa erano tutti democratici, compreso Musk.
Oggi la sinistra non li conosce.
Alla domanda di Demarco se fosse ottimistica la sua visione rispetto al realismo dei fatti della storia si è inserito Mastella per dire che non mi chiederei che fa Trump ma che fa l'Europa. Il suo decliono è sotto gli occhi di tutti.
E qui la domanda è stata fatta anche in rapporto all'agire di Berlusconi e quello di Trump.
Berlusconi era certamente più europeo, ha detto Sangiuliano e magari quelle cose al suo interlocutore le avrebbe dette lo stesso ma in una stanza chiusa.
Alla fine della discussione è arrivata anche la domanda sulle elezioni alla Regione Campania visto che Sangiuliano per un po', quando era ministro della Cultura, ne era candidato in pectore.
Ed allora è contendibile la Regione?
Sì, è stato in pratica risposto, perché oramai si corre prestissimo da una parte ad un'altra.
Nella storia tutto può cambiare.
Ricordiamoci che in America i razzisti erano i democratici e non certamente i repubblicani.
E' cambiato tutto dopo Biden figurarsi se non può cambiare De Luca.
Con questa sinistra è complicato non vincere dall'altra parte ha detto Mastella.
In chiusura Sangiuliano ha detto che se la situazione rimane così, Meloni potrà essere confermata alla guida del Governo della nazione e Mastella a chiudere: La crisi della sinistra è totale, basti guardare a Biden che qualche giorno prima di completare il suo mandato da presidente degli Usa ha dato il perdono penale al figlio...
Da noi non sarebbe mai successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.169384



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