Benevento, 04-03-2025 12:17 |
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Dieci anni non sono pochi ed iniziano a segnare una manifestazione come evento di tradizione. Non spegniamo i riflettori sulla condizione della donna
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Nostro servizio |
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Dieci anni non sono pochi ed iniziano a segnare una manifestazione come evento di tradizione.
Ed è quello che si può dire per "Voci di Donne" che, sotto la direzione artistica di Carmen Castiello, mai mutata, sarà proposta al Teatro Comunale il prossimo 7 marzo in due rappresentazioni mattutine che si sono rese necessarie vista la grande adesione ricevuta da parte degli studenti delle scuole coinvolte.
Dunque, è previsto un matinee alle 9.00 ed alle 10.30 ed un serale alle 19.30.
Tutti i biglietti sono stati venduti.
Un successo annunciato anche dalla partecipazione di interpreti di grande pregio quali Odette Marucci che interpreterà "Frida Kahlo"; Hassan Awad, "Diego Rivera"; Aisha Diabi, "Miriam Makeba"; Maria Chiara Tedesco, "Letizia Battaglia"; Sara Scuderi, "Michela Murgia"; Carlotta Pinto, voce; Selma Ezzine, voce (è la vincitrice della trasmissione di Rai 1 "Dalla strada al palco" edizione 2025); Maurizio Tomaciello, attore.
E poi c'è, ci sia consentito una piccola citazione a parte, Viviana Altieri, attrice, beneventana purosangue con il papà che negli anni Settanta, una vita fa, fu attore e ballerino nella commedia musicale "Natività Duemila" allestita, ma mai rappresentata per via delle spese ingentissime, dalla Cooperativa "Aristi Riuniti Sanniti" di cui era fondatore e presidente il nostro direttore, Alfredo Pietronigro, che aveva composto anche le musiche mentre i testi erano di Susy Fiengo, già dirigente scolastico.
Sia Viviana Altieri, interprete anche di tante fiction per le televisioni nazionali tra cui "Il commissario Ricciardi", che Maurizio Tomaciello, si sono diplomati all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", l'Olimpo della formazione dei principianti attori.
Questo spettacolo che è nato nella scuole, ci ha detto la direttrice e coreografa assieme ad Alessandro Amoroso, Sara Scuderi e Maria Chiara Tedesco, con il tempo è poi diventato un appuntamento molto importante perché probabilmernte in scena portiamo donne un po' di tutti i mondi, dell'arte, della cultura, che non hanno avuto, probabilmente, una visibilità giusta nella storia, questo spettacolo è diventato proprio un momento di incontro dove molte donne si sono identificate.
Noi questa necessità l'abbiamo avvertita e quindi abbiamo continuato a crederci proponendo le varie edizioni di "Voci di Donne".
Le scuole, poi, ci hanno sempre aperto le porte.
Siamo andati ad informare i ragazzi, classe per classe, per dare loro una chiave di lettura.
E quindi questa cosa è stata vista bene ed in maniera positiva.
Quest'anno abbiamo addirittura dovuto raddoppiare il matinee perché abbiamo avuto tante richieste di assistere allo spettacolo.
E questo è stato bello perché sentire anche il desiderio dei ragazzi di conoscere, ci fa anche ben sperare che queste nuove generazioni hanno certamente il desiderio della conoscenza.
Negli anni passati abbiamo fatto spettacoli nel più asssoluto e rispettoso silenzio da parte del pubblico dei giovani studenti e questo ci faceva capire che la musica, la danza, li coinvolgevano ed è questo il modo migliore per informare i ragazzi della cultura.
Io in tutto questo ci credo molto, ci ha detto ancora Castiello.
A lei, prima che avesse inizio la conferenza stampa, abbiamo anche chiesto le prospettive future della Compagnia di Danza Balletto di Benevento visto che oramai ci ha abituati, periodicamente, ad assistere a manifestazioni di prestigio.
Il 27 marzo, ci ha risposto Castiello, saremo presenti nel Cartellone del Festival Filosofico sulla "Conoscenza" ed attraverso dei laboratori corporei abbiamo già montato lo spettacolo di un certo livello e tenore coreografico.
Poi a fine aprile ci sarà nuovamente l'appuntamento con il Festival della Danza che portiamo avanti da tanti anni, tutti eventi, questi, autofinanziati.
Relativamente al Festival di Danza aderiscono anche scuole sia da Avellino, che da Caserta, portando i loro ragazzi a studiare.
Tra le figure importanti ci sarà anche il grande ballerino, Raffaele Paganini, a cui ho chiesto di parlare un po' della sua carriera e di come è cambiato essere étoile, stella, ieri e come è invece essere étoile oggi.
poi faremo "Struscio di Streghe" ed "Eternità".
Sono appuntamenti, questi, che mantengo sempre anche se non escludo che ci possa essere anche altro.
Sin qui Carmen Castiello che ha quindi dato il via alla Conferenza Stampa condotta da Sara Scuderi che ha passato la parola all'assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, che ha subito detto: Sono felice di venire qui.
Si parla di donne che negli anni hanno testimoniato anni di lotte e di battaglie per sostenere valori importanti.
Per noi Carmen Castiello è un'artista importante e che con il suo talento ed attributi riesce a mettere in campo eventi straordinari per evidenziare, appunto, il valore delle donne, ha concluso Coppola.
Dopo Carmen Castiello, di cui abbiamo già detto innanzi, la parola è tornata a Scuderi che ha descritto queste 4 donne portare alla ribalta. Una occasione aperta costantemente sul mondo, ha detto.
Nelle scuole non abbiamo interloquito solo con i destinatari della proposta artistica ma abbiamo dato loro anche gli strumenti interpretativi della Danza, cosa questa non sempre scontata.
Alla fine dello spettacolo, il biglietto dato all'inizio, ci verrà restituito con le impressioni ricevute dai ragazzi.
Ad intervenire è stata quindi Linda Ocone che ha curato la regia dello spettacolo ed ha descritto le donne come un valore aggiunto della società e voglio dirlo: Mi sento felice di essere donna. Siamo noi che portiamo avanti il mondo.
Ocone ha quindi voluto rappresentare anche la sua grande stima per Carmen Castiello che, cercando di guardare alto, costruisce il mondo.
La mia provenienza, ha ancora detto la regista, è quella dell'Unione delle Donne Italiane (Udi) e quindi da donne e che hanno costruito questa città con la quale c'è dunque un legame radicato.
Ci rivolgiamo alle donne che guardiamo in sala e che rappresentano il futuro.
Poi Ocone ha concluso con una battuta. Visto che siamo tutte donne, o quasi, abbiamo inventato le "quote rosa", (forse meglio "quote azzurre" ndr) con la partecipazione di Hassan Awad e Maurizio Tomaciello.
A chiudere la conferenza Stampa è stata Viviana Altieri che ha sottolineato come la parola ricorrente sia quella dell'onore, e dunque lei si è detta onorata di far parte del progetto e di essere qui.
Lo sento fortissimo anche io e permettetemi di assumere la responsabilità di dare la mia voce ad una delle donne che presentiamo.
Siamo alla X edizione di questo evento, un evento necessario perché la libertà delle donne non è ancora affatto scontata.
Non è vero, ha ancora detto Altieri riferendosi ai nostri giorni, che la storia ci insegna qualcosa perché i disastri si ripetono e gli errori se ne continuano a fare anche nei piccoli recinti delle nostre famiglie.
Ed allora, ha concluso l'attrice beneventana, non bisogna spegnere i riflettori ed io so al riguardo quale possa essere anche il potere che ha il teatro.
I giovani bisogna invogliarli a tenere sempre attiva l'attenzione su questi temi.
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