| Benevento, 14-02-2025 18:20 |
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La politica e' diventata autoreferenziale, fine a se stessa e distante dalla sua reale e naturale funzione di amministrare a vantaggio della comunita'
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Redazione |
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Una riflessione ci giunge da un cittadino, Maurizio Pizzella, che ha denunciato la situazione in cui versa la Strada Provinciale 17 che conduce a San Nicola Manfredi.
"Gentile direttore - ci scrive - mi sia concesso di condividere un pensiero che mi pervade ogni qualvolta mi capita di leggere i vostri articoli che trattano delle questioni politiche riguardanti la querelle della Amministrazione provinciale.
Accogliete queste mie riflessioni semplicemente come lo sfogo di un comune cittadino.
Vorrei porre l'attenzione su quanto la politica sia diventata autoreferenziale, fine a se stessa e distante dalla sua reale e naturale funzione di amministrare a vantaggio della comunità.
Per chi osserva dall'esterno appare che l'unico e fondamentale problema sia l'equilibrio delle forze politiche in campo, basate su machiavellismi e repentini cambi di casacca e su chi debba essere il pinco pallino deputato a poggiare le terga sullo scranno presidenziale per puri meriti di appartenenza e sudditanza.
Credo che tali questioni interessino poco o punto alle migliaia di persone che quotidianamente escono di casa per lavorare e cercare di sbarcare il lunario in una situazione globale che rende tale impegno sempre più difficile e credo che siano i risultati concreti di tale amministrazione ad interessare la gente comune, piuttosto di chi sia deputato ad ottenerli.
A mera esemplificazione, riporto un caso personale, pur consapevole che ce ne saranno tanti altri ben più importanti e riguardanti un maggior numero di cittadini.
La Strada Provinciale 17 che conduce a San Nicola Manfredi è stata interessata da una frana, oltretutto di lieve entità, un semplice avvallamento del manto stradale per uno spazio di circa una decina di metri di carreggiata, circa due anni orsono; nel tempo sono stati eseguiti lavori per delimitarla con paletti e rete, sono stati posti in loco ben quindici cartelli di segnaletica verticale, strisce di segnaletica orizzontale ed un impianto semaforico che ha funzionato per quattro o cinque giorni e che da allora lampeggia mestamente di giallo.
Tenendo conto che il tratto di carreggiata insiste tra due curve cieche e che a transitare ci sono conducenti anziani, altri poco abili nella guida e peggio altri dotati di maleducata protervia, capita spesso di doversi destreggiare in manovre poco piacevoli ed affatto sicure; personalmente in una serata buia, dovendo retrocedere per lasciar passare un tale appartenente ad una delle categorie sopra citate, ho urtato danneggiando un parafango.
Ma pazienza, poca cosa.
Piuttosto pur non avendo le preclare capacità tecniche ed amministrative di chi ha funzione di gestire, mi chiedo, facendo i conti della massaia se tra i costi della segnaletica e di circa cinque o sei interventi delle squadre di operai per attrezzare il tutto, non sarebbe stato più utile, magari anche aggiungendo una somma, ripristinare la carreggiata e la sicurezza della circolazione?
Nella speranza che qualcuno possa fornirmi una risposta, dissipare i miei dubbi e colmare la mia ignoranza, vi ringrazio per l'attenzione ed il tempo concessomi, con la speranza che possiate e vogliate diffondere queste mie riflessioni tramite la vostra pubblicazione".
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