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Benevento, 14-02-2025 17:33 ____
Calcio, Serie C: Vincere per non perdere contatto con la vetta della classifica e continuare a sperare
E' questo l'obiettivo del Benevento nella gara di domani con il Messina che segna il debutto casalingo del nuovo tecnico Michele Pazienza. Convocati in 25. Recuperano Oukhadda e Capellini. In lista anche Viviani e Borello
Nostro servizio
  

Prima gara al "Ciro Vigorito" per il nuovo allenatore del Benevento Calcio, Michele Pazienza.
Dopo il passo valso, al debutto assoluto, nella trasferta di Biella con la Juventus Next Gen, si vorrà ottenere il riscatto nella partita di domani, sabato 15 febbraio, alle 15.00, contro il Messina anche per non perdere ulteriore contatto con la vetta della classifica che, al momento, dista cinque punti.
Un risultato diverso contro i peloritani, tornati, con il cambio di proprietà, in piena lotta per raggiungere la salvezza senza passare per i play-out significherebbe dire addio ad ogni sogno di promozione diretta.
La settimana appena trascorsa è stata contraddistinta dalla conferenza stampa di presentazione di Pazienza che, di fatto, è stato un modo per la società per spiegare alcune delle scelte compiute, in particolare quelle legate al mancato intervento sul mercato di riparazione, la cui responsabilità è stata assunta dal direttore tecnico, Marcello Carli, ma anche sul cambio in panchina con l'esonero di Gaetano Auteri, visto come un momento doloroso ma necessario per l'andamento della squadra che, dopo un ottimo girone d'andata che è stato chiuso al primo posto, ha subito una brusca frenata.
Andava fatto qualcosa e così si è deciso di dire addio al tecnico siracusano dando il benvenuto al collega pugliese che, comunque, era un obiettivo del Benevento già due anni fa quando, alla fine, fu scelto Matteo Andreoletti.
Un altro concetto importante è stato espresso dal presidente, Oreste Vigorito, che ha smentito categorimente ogni possibilità di disimpegno spiegando che il mancato ricorso al mercato non rappresenta affatto una prova di un suo addio.
Insomma la speranza è che si sia messo un punto sul passato e che, già contro il Messina, possa giungere una vittoria, anche sporca come ha detto Pazienza, che possa rasserenare l'ambiente poiché l'aria che si respira è alquanto pesante.
La vigilia è stata vissuta della squadra nel ritiro di Venticano, un modo per conoscersi meglio visto il poco tempo a disposizione fin qui avuto per provare a cambiare qualcosa di un andazzo che deve, per forza della cose, cambiare.
Per quanto riguarda i convocati ne sono 25.
Gli assenti sono lo squalificato Berra, oltre agli infortunati Nardi e Meccariello e al giovane Ciurleo.
Ci sono, invece, Viviani, reduce da un turno di stop per squalifica, e Borello, che aveva saltato la trasferta di Biella per febbre, oltre a Ferrara che, però, è infortunato.
Ecco la lista: Portieri: Nunziante, Manfredini, Lucatelli; Difensori: Avolio, Capellini, Ferrara, Oukhadda, Sena, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Pinato, Prisco, Simonetti, Talia, Viviani; Attaccanti: Borello, Carfora, Lanini, Manconi, Lamesta, Perlingieri, Starita.
Qualche problema per Pazienza nella compilazione della formazione con dubbi legati ad infortuni e squalifiche oltre a scelte tecniche che dovrà assumere.
Il modulo dovrebbe essere quello di Biella cioè il 4-3-3.
Con Nunziante in porta, la linea difensiva è obbligata vista la squalifica di Berra e con Meccariello fuori casa per la riabilitazione post intervento al ginocchio.
Gli unici due centrali di ruolo disponibili sono Capellini e Tosca.
A destra, invece, si dovrà scegliere tra Oukhadda, non al meglio della condizione anche se ha svolto la rifinitura con la squadra, e Veltri con quest'ultimo favorito mentre a sinistra è sicuro del posto Viscardi visto che Ferrara dovrà stare fermo almeno un mese.
Per quanto riguarda il centrocampo, l'unico che dovrebbe scendere sicuramente in campo è Simonetti, mentre al centro Viviani dovrebbe sostituire Prisco che non sta attraversando un buon momento di forma e, per giunta, non è al meglio della condizione.
Come mezzala sinistra potrebbe trovare posto Acampora anche se non è da escludere l'impiego di Talia, da tempo alle prese con una fastidiosa lombosciatalgia che gli ha fatto saltare le gare con Team Altamura, Potenza, Foggia, Monopoli e Juventus Next Gen.
In panchina dovrebbe accomodarsi Pinato insieme ad Agazzi.
In avanti Lanini dovrebbe essere impiegato dall'inizio con Lamesta e Perligieri che rischiano la panchina con il possibile avanzamento di uno tra Acampora e Simonetti e l'impiego di Talia, appunto, a centrocampo.
Per l'altro posto nel tridente, a giocarsela saranno Starita e Manconi.
Venendo al Messina, il cambio di proprietà, avvenuto lo scorso mese di gennaio con l'arrivo dell'Aad Invest Group dell'imprenditore Dodou Cissè, ha portato alla presidenza del club Stefano Alaimo che ha preso il posto dell'ex patron Pietro Sciotto.
Con essa c'è stata una vera e propria rivoluzione con il cambio della guida tecnica con Simone Banchieri che ha sostistuito il dimissionario Giacomo Modica sulla panchina giallorossa, una mossa anticipata dall'arrivo di Domenico Roma come direttore sportivo al posto di Giuseppe Pavone passato al Trapani.
Sono andati via elementi come Anatriello al Trapani, Petrungaro al Potenza, Manetta all'Az Picerno, Ortisi e Rizzo al Team Altamura, Frisenna al Catania che hanno fatto spazio a calciatori come Buchel dalla Spal, Costantino e Chiarella dal Catania, Crimi e Gelli dal Trapani, Dumbravanu dalla Lucchese, Morichelli dal Perugia, De Sena dal Monopoli, Vicario dalla Triestina, Ingrosso dall'Audace Cerignola, Haveri e Dell'Aquila dal Torino nonchè l'ex Gyamfi tesserato nelle ultime ore di mercato dal Cosenza.
Come il Benevento, anche il Messina ha vissuto la settimana precedente al match in ritiro, in Calabria, nel centro cosentino di Montalto Uffugo.
Una scelta già adottata prima delle gare disputate a Taranto e Caserta.
Rispetto al match con l'Az Picerno dovrebbe attenuarsi l'emergenza legata agli infortuni.
Marco Chiarella, Gabriele Ingrosso e Francesco Dell'Aquila sono rientrati infatti in gruppo.
Dopo la squalifica, sono tornati a disposizione Davide Petrucci, che si candida ad una maglia da titolare, e Damiano Lia, che invece contenderà il posto a Bright Gyamfi.
Dopo l'attacco influenzale della settimana precedente, Carmine De Sena dovrebbe partire dal primo minuto.
Ha fatto progressi anche Rocco Costantino, che deve recuperare la forma migliore dopo avere saltato sei delle ultime sette gare con la Lucchese tra dicembre e gennaio.
Il difensore Antonio Marino ha lavorato ancora a parte e quindi al centro della retroguardia si dovrebbe andare verso la conferma di Daniel Dumbravanu e Jacopo Gelli.
Non ci sarà lo squalificato Leonardo Pedicillo oltre al centrocampista Marcel Buchel.
Ecco la lista dei 21 convocati: Portieri: Krapikas, Meli; Difensori: Dumbravanu, Gelli, Gyamfi, Haveri, Ingrosso, Lia, Marino, Morichelli; Centrocampisti: Anzelmo, Crimi, Petrucci, Attaccanti: Chiarella, Costantino, De Sena, Dell'Aquila, Luciani, Tordini, Vicario.
A dirigere la sfida sarà Antonio Di Reda di Molfetta
Suoi assistenti saranno Luca Capriuolo di Bari e Manuel Cavalli di Bergamo. 
IV Uomo, Domenico Leone di Barletta.
Il fischietto pugliese ha un solo precedente con gli stregoni in questo campionato con il pareggio esterno a Crotone per 2-2 con reti sannite di Manconi e Lamesta.

comunicato n.169048



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