Benevento, 13-02-2025 12:34 |
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Fine della missione United Nations Interim Force in Lebanon e rientro in Italia per i militari del reggimento logistico della Brigata Sassari
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Redazione |
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Fine della missione United Nations Interim Force in Lebanon (Unifil) e rientro in Italia per i militari del reggimento logistico della Brigata Sassari al cui vertice c'è il colonnello beneventano, Eugenio Fortunato.
Fortunato, alla guida dell'Italian National Support Element, ha garantito il sostegno logistico alle unità italiane del settore ovest di Unifil.
L'operato del Reggimento Logistico "Sassari", per la prima volta in un Teatro Operativo (per giunta in Libano dove la situazione in questo periodo storico è stata particolarmente delicata), ha rappresentato un glorioso traguardo per le donne e gli uomini dell'Unità.
Difatti, lo stesso Reggimento, comandato dall'ufficiale sannita, dopo un intenso addestramento durato circa sei mesi, alla luce della consapevolezza dell'importanza del ruolo da ricoprire, si è fatto trovare pronto per schierarsi in zona di operazioni dallo scorso mese di agosto e garantire il supporto logistico al contingente italiano che ha operato a sud del fiume Litani in una vasta area che si estende dalla città di Tiro sino al confine con Israele, la cosiddetta blue line.
Durante i sei mesi in missione in Medioriente, Fortunato ha guidato i militari che hanno altresì assistito la popolazione locale.
Tra i momenti più critici affrontati dal contingente italiano: i diversi attacchi con lancio di razzi da parte di Hezbollah contro due basi Unifil dello scorso novembre.
Tra i vari compiti della Brigata Sassari c'è stato anche quello di aiutare la popolazione civile libanese.
Proprio in questo ambito, si è fatta notare anche la presenza di un pezzo di Sannio dietro gli importanti carichi di aiuti umanitari (cibo, coperte, farmaci, materiale sanitario e prodotti per l'igiene) che è stato consegnato in Libano dai caschi blu italiani della Forza delle Nazioni Unite ai responsabili dell'Unità di Crisi di Tiro, dell'Ospedale Jabal Amel dell'omonimo distretto ed ai rappresentanti della municipalità di BintJubayl.
A beneficiare della donazione, gli sfollati delle aree di confine del Libano meridionale, che hanno ricevuto gli aiuti a pochi giorni dall'annuncio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele.
Una parte significativa di esso è frutto della generosità di enti, imprenditori e associazioni di Benevento e provincia.
Tutti hanno fatto sentire il loro calore nei confronti della popolazione libanese in un contesto particolarmente complesso e segnato da difficoltà umanitarie.
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