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Benevento, 12-02-2025 09:03 ____
Sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto dall'autorita' amministrativa, falsita' materiale commessa dal privato e sostituzione di persona
E' questa l'accusa che i Carabinieri hanno mosso nei confronti di un giovane denunciandolo alla magistratura
Redazione
  

I Carabinieri della Stazione di Baselice, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un giovane della Val Fortore, già noto alle Forze dell'ordine, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto dall'autorità amministrativa, falsità materiale commessa dal privato e sostituzione di persona.
La vicenda ha avuto inizio quando, nel corso di un servizio di controllo del territorio dispiegato ad ampio raggio nei centri della Val Fortore, i militari hanno sequestrato amministrativamente l'automobile dell'uomo, che la utilizzava nonostante fosse già sottoposta ad un fermo amministrativo.
Qualche giorno dopo, proprio i Carabinieri di Baselice hanno notato, durante un normale servizio di pattuglia, la stessa auto parcheggiata di fronte alla casa del giovane, mentre doveva essere custodita nel piazzale di una ditta convenzionata, a cui era stata affidata. Scattati immediatamente gli accertamenti, i militari hanno scoperto che il proprietario della macchina, pur di riappropriarsene, aveva contattato il titolare della depositeria mediante una nota applicazione di messaggistica on-line, spacciandosi come maresciallo dei Carabinieri di Baselice, inviandogli perfino un finto verbale d'annullamento della contravvenzione ed autorizzandolo a riconsegnare l'automobile al suo padrone, che di lì a poco si sarebbe presentato.
Per rendere ancor più credibile la farsa, il giovane aveva, quindi, preso appuntamento con il titolare della ditta di custodia, telefonandogli con un numero diverso da quello che aveva usato per mandargli i messaggi del finto maresciallo, riuscendo ad ottenere la restituzione della macchina.
Svelato l'arcano, l’auto è stata riaffidata al custode giudiziale ed il giovane, che è persona sottoposta alle indagini e, pertanto, presunto innocente fino a sentenza definitiva, è stato deferito all'autorità giudiziaria.
La vigilanza del territorio è una delle attività principali messe in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri al fine di garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti da parte di tutti i cittadini, tutelandone la sicurezza.

comunicato n.168980



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