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Benevento, 03-02-2025 23:31 ____
Calcio, Serie C: Benevento e Monopoli non si fanno male. Tra le due squadre finisce 0-0. Sanniti ora quarti a due punti dalla vetta
Dal mercato nessuna novita'. Conferma in blocco del gruppo. Il tecnico Gaetano Auteri: Ho sempre creduto che il campionato fosse tutto da giocare. Pensiamo positivo perche' stiamo la' e possiamo giocarcela
di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini, Viscardi; Viviani (61' Acampora), Prisco (66' Agazzi); Lamesta (77' Starita), Manconi, Simonetti (77' Borello); Lanini (66' Perlingieri). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Veltri, Tosca, Ferrara, Carfora) Allenatore Gaetano Auteri

Monopoli (3-5-2): Vitale; Viteritti, Miceli, Angileri; Valenti (90' Cristallo), Greco (73' Falzerano), Battocchio, Bulevardi, Pace (58' Contessa); Grandolfo (73' Sylla), Yeboah (58' Bruschi). A disposizione (Albertazzi, Sibilano, Bizzotto, Fazio, Virgilio, Cascella, Miranda, Cellamare) Allenatore Alberto Colombo

Arbitro: Roberto Lovison di Padova
Assistenti: Andrea Zezza di Ostia Lido e Ayoub El Filali di Alessandria
IV Uomo: Giorgio Di Cicco di Lanciano
Ammoniti: Viviani, Simonetti (B); Pace (M)
Angoli: 1-2
Recupero: 2' pt; 5' st
Spettatori: 5996 (4739 abbonati e 1257 paganti di cui 284 ospiti).

E' finito con un pareggio per 0-0 il big match tra il Benevento Calcio ed il Monopoli.
E' prevalsa, tra le due formazioni in campo, la voglia di non farsi del male, di accontentarsi del punto che comunque tiene entrambe nella parte alta della classifica.
Alla Strega, nonostante la buona prova difensiva con i vari interpreti della retroguardia giallorossa che hanno ben tenuto rispetto alle precedenti prestazioni, resta il problema di una squadra che non ha più quella brillantezza del girone d'andata con una manovra offensiva spesso evanescente e poco concreta.
In tutto questo, il pareggio, sebbene ottenuto contro la capolista Monopoli, appare quasi come un brodino caldo per l'ammalato che non sta bene e che non porta a casa la vittoria da circa un mese quando, in rimonta e con difficoltà, riuscì a superare al "Ciro Vigorito" il Catania.
Chi attendeva novità dal mercato è rimasto deluso, nonostante qualche tentativo di prelevare un difensore che potesse essere utile alla causa, si è provato a convincere il Cosenza a dare Alessandro Caporale, tutto è rimasto così come è.
Alla fine sono risultate giuste le dichiarazioni del tecnico Gaetano Auteri che si diceva contento del gruppo a sua disposizione.
Deve averlo pensato anche la società che, piuttosto che prendere qualcuno solo per fare numero, ha preferito non alterare il gruppo, nessuna operazione è stata conclusa nemmeno in uscita, rinviando alla prossima estate, quando alcuni contratti pesanti, su tutti quello di Tosca, andranno alla naturale scadenza, ogni operazione.
Tutto bene, ragionamento giusto se non fosse che c'è un campionato da completare con una squadra che è stata a lungo prima in classifica e che, ora, è scivolata al quarto posto, raggiunta dall'Avellino, a due punti dal Monopoli e dall'Audace Cerignola.
Evidentemente vincere non è l'obiettivo primario della società quanto piuttosto quello di fare bene e di valorizzare i giovani provenienti dal vivaio.
Le parole dette dal presidente ai microfoni della Rai ("A luglio non pensavamo di essere a questo punto, dove siamo adesso") altro non fanno che confermare questo pensiero.
Ci sarà da lottare fino in fondo e profetico potrebbe essere quanto sostenuto, nei giorni scorsi, da Auteri che ha parlato di un campionato che si sarebbe deciso negli ultimi 180 minuti di gioco, con la speranza che per la promozione ci possa essere anche la Strega.
Venendo alla cronaca, il tecnico sannita torna al 4-2-3-1 così davanti a Nunziante ci sono Oukhadda, Berra, Capellini e Viscardi.
A centrocampo Viviani e Prisco, con Lamesta, Manconi e Simonetti a supporto di Lanini che viene preferito a Perlingieri.
Nel Monopoli, Alberto Colombo si affida al solito 3-5-2 con Grandolfo-Yeboah di punta.
La gara vede un primo tempo alquanto equilibrato con una lunga fase di studio che viene interrotta al 13' da una conclusione di Lamesta che viene respinta da Vitale.
La risposta dei pugliesi è in una conclusione dalla distanza di Viteritti che viene deviata in calcio d'angolo.
Al 36' il Benevento ha una ghiotta opportunità per passare in vantaggio con traversone dalla destra di Oukhadda su cui interviene di testa Lanini con il pallone che finisce poco sopra la traversa.
La ripresa vede i padroni di casa pericolosi sugli sviluppi di un contropiede con Lamesta che appoggia sulla sinistra per Simonetti che si accentra ma il suo tiro termina sul fondo.
Quindi, un tiro dalla sinistra di Manconi finisce di poco alto.
Auteri prova a cambiare inserendo Acampora per Viviani e poi Agazzi per Prisco, mentre nel Monopoli ci sono l'ex Turris Contessa e Bruschi per Pace e Yeboah.
La Strega è, però, confusionaria nella fase d'impostazione e di finalizzazione della manovra e neanche le ulteriori sostituzioni con Perlingieri per Lanini e gli ex Borello e Starita per Simonetti e Lamesta servono a migliorare la situazione.
Al 38' ci prova Oukhadda con un tiro dalla distanza, su traversone dalla sinistra di Starita, che viene bloccato senza particolari problemi dall'estremo difensore del Monopoli.
Nel finale le due squadre hanno un'occasione per parte per passare in vantaggio.
Al 42' un traversone dalla destra di Falzerano, da poco in campo per Greco, trova Bulevardi che ci prova con una bella rovesciata in area con il pallone che finisce di poco sulo fondo, quindi due minuti dopo Manconi sempre in acrobazia impegna Vitale il quale respinge con il pallone che giunge sui piedi di Perlingieri che, da posizione defilata, conclude tra le braccia del numero uno biancoverde.
Nel recupero non accade più nulla, con il Benevento che esce tra i fischi dei propri tifosi.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Siamo partiti con attenzione e con un po' più di pressione rispetto al solito.
Abbiamo fatto un primo tempo intermittente ma risoluto in fase difensiva e collettiva. La partita ha fatto fatica a decollare sul piano dei ritmi.
Nel secondo siamo cresciuti, contro una squadra che fa tanta densità.
I dati dicono che loro hanno preso pochi gol fuori casa, non si potevano creare dieci palle gol.
Abbiamo comunque creato quattro-cinque situazioni importanti. Sono partite che si vincono con i dettagli.
La gara è stata spezzettata, anche per colpa dell'arbitro che ha impedito il gioco in modo continuo.
Ora il campionato cambia, diminuendo le partite aumentano le pressioni e dobbiamo impararlo.
Torniamo a essere più sereni e disinvolti, migliori nell'espressione e nell'intensità del gioco.
Nell'arco della partita siamo cresciuti. Siamo un'ottima squadra, come altre quattro o cinque in questo campionato.
Sul mercato si sono compiute delle scelte ed io resto contento di questo gruppo.
Parliamo della partita, perché problemi gravi non ce ne sono e non serve tempo per risolverli, perché anche oggi abbiamo finito in crescendo dal punto di vista fisico.
Alla squadra non ho nulla da rimproverare, continuo a dire che fino alla fine saremo in ballo.
Ho sempre creduto che il campionato fosse tutto da giocare, ora pensiamo positivo perché stiamo là e possiamo giocarcela.
Sulla mancanza di incisività del reparto offensivo dico che ci abbiamo provato in tutti i modi, anche attraverso i cambi.
Torniamo a essere più sereni e propositivi, a giocare di più e con maggior continuità.
Poi le partite cambiano, devi essere bravo a destabilizzare e trovare gli spazi. Lo dobbiamo fare con più intensità.
Di problemi gravi non ce ne sono, ritroviamo il piacere di giocare.
Sul rischio esonero dico che parlo sulle tesi e non sulle ipotesi.
Sento dire adesso di panchina in discussione, è quasi normale, ma le ipotesi non voglio commentarle.
Per il lavoro che faccio, mi metto continuamente in discussione, però preferisco parlare delle tesi, perché le ipotesi possono farle chiunque.
Ritengo che possiamo fare meglio, siamo in un momento particolare, ma possiamo venirne fuori.
Il reparto difensivo mi è piaciuto.
Capellini ha fatto una grande partita, come anche Berra. In questo gruppo ci sono le risorse per fare bene.
Non abbiamo mai pensato di mollare, né abbiamo pensato di essere i massacratori di questo campionato. Da qui alla fine ci saranno tanti incroci diretti.
In questo momento stiamo aprendo una porta negativa, c'è stato un momento in cui avevamo un vantaggio discreto.
Altri, invece, prima hanno aperto porte negative ma ora invece sono stati capaci di risolvere le situazioni.
Possiamo tornare a fare bene".

Alberto Colombo, allenatore Monopoli
"Credo che il risultato sia giusto. C'è stato grande equilibrio, con un leggero predominio del Benevento.
Sapevamo che dovevamo soffrire, ma lo abbiamo fatto in modo ordinato.
Potevamo essere più precisi nella costruzione, anche nelle ripartenze abbiamo sbagliato degli appoggi. 
E' un punto che fa morale, va bene così, mettiamo fiducia nelle nostre anime.
E' un campionato equilibrato, siamo tutti lì, basta un filotto di partite per salire in classifica.
Ci sono tante altre che possono togliere punti alle prime quattro, è un girone molto livellato ed aperto a tutti i risultati.
Cerco sempre di trovare qualcosa che non va, potevamo essere più precisi nel possesso, ma sono contento di una squadra che non ha concesso tanto al Benevento".

 

comunicato n.168810



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