| Benevento, 02-02-2025 19:31 |
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Calcio, Serie C: Serata di quelle importanti per il Benevento chiamato al big match contro il Monopoli. L'obiettivo e' non far scappare l'avversario
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Nostro servizio |
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Non è stato un mese facile quello appena trascorso per calciatori, allenatori e addetti ai lavori.
Non è semplice giocare partite in contemporanea con le trattive di mercato con atleti che si vedono sballottati da una squadra all'altra in attesa di conoscere il loro futuro.
Lo è stato in questo fine settimana con operazioni concluse quando in campo rotolava il pallone e lo sarà ancora di più domani quando ci sarà, alla mezzanotte, lo stop ad ogni contrattazione.
Alcune squadre saranno sul terreno di gioco proprio in contemporanea con le ultime battute, a volte anche le più importanti, e tra queste c'è il Benevento che proprio domani, lunedì 3 febbraio, alle 20.30, sarà di scena al "Ciro Vigorito" contro il Monopoli per quello che si prospetta come il super match di giornata.
Di fronte il Monopoli che, proprio nell'ultimo turno, ha conquistato la vetta della classifica.
Una gara importante per i giallorossi che dovranno cercare di recuperare terreno evitando di perderne altro poiché, in caso di sconfitta, i punti di distacco dai pugliesi salirebbero a cinque.
Tutto questo, come detto, in contemporanea alle notizie che arriveranno dal mercato dove la Strega, se si eccettuano delle operazioni "minori" legate ai cambi squadra di alcuni giovani in prestito ed alla risoluzione del contratto con il polacco Kubica, è stata immobile nonostante le esigenze, ormai conclamate, di dover rinforzare la "rosa" in vista del rush finale.
Alla vigilia della partita, come di consuetidine, ha parlato il tecnico sannita, Gaetano Auteri che ha illustrato la condizione del gruppo.
"I ragazzi - ha detto - non li ho visti tanto tranquilli all'inizio della settimana e, così, ho cercato di rasserenarli.
Un po' di pressione si avverte, capitano momenti particolari nel corso di una stagione ma problemi grandi non ce ne sono.
La riflessione che ho fatto è che quando c'è una reazione del genere che crea un po' di tensione, vuol dire che è sicuramente positivo.
Ieri così come questa mattina ci siamo allenati con una tranquillità diversa.
Domani si ricomincia, a vincere saranno quelli in grado di gestire i momenti negativi".
Sulla condizione degli infortunati ha spiegato: "A parte Talia che ha ripreso a lavorare e che la settimana prossima sarà disponibile, gli altri sono tutti disponibili ad eccezione di Pinato e Meccariello.
Simonetti ha fatto un grande lavoro e di problematiche particolari non ce ne sono.
Siamo quasi a pieno organico".
Sull'importanza della partita ha aggiunto: "Siamo ad un punto della stagione in cui le gare cominciano ad essere significative.
Il Monopoli ha una libertà mentale assoluta, perché sono andati oltre i propri obiettivi ma nessuno è imbattibile.
Anche se siamo in uno stato mentale non molto sereno, metteremo nella contesa tutte le nostre armi.
Fino alla fine ci sarà una altalena tra chi andrà in avanti.
Posso comprendere il malcontento di chi pensa che eravamo primi e chi ora afferma che non siamo più gli stessi ma la realtà è che in questa fase del campionato sono le partite ad essere cambiate.
Saremo totalmente bravi quando riusciremo a interpretare anche le gare sporche.
Il gruppo è sano, alcune piccole reazioni nervose sono segnali positivi, vuol dire che non c'è menefreghismo ma coscienza di ciò che bisogna fare.
Ribadisco la mia convinzione che da qui alla fine noi ci saremo.
Loro hanno delle caratteristiche che hanno mostrato nel corso del campionato, sono solidi e compatti, giocano e sono organizzati anche dal punto di vista difensivo.
Noi ne abbiamo di altro tipo ma siamo stati solidi anche noi, abbiamo commesso qualche errore individuale".
Sul modulo da adottare ha detto: "Quella di Foggia (con il 3-4-1-2 ndr) è stata una scelta dal punto di vista tattico legata ad alcune situazioni: Manconi aveva la febbre, Lamesta ha avuto problemi al collo.
Sono state delle cose che mi hanno portato a fare delle modifiche ma non siamo riusciti a esprimerci con continuità e non siamo riusciti a portarla in porto anche per via di alcuni episodi sfavorevoli.
Dobbiamo essere più attenti e risoluti, anche perché le partite si vincono con la coscienza di affrontare le difficoltà e di avere voglia di risolverle".
Un passaggio poi Auteri lo ha dedicato anche al mercato: "Il presidente ci è venuto a trovare e come per magia la tensione che c'era è svanita.
Parliamo continuamente, non serve andare a dire delle cose.
Sono contento del gruppo che ho, di questo parlatene con il direttore sportivo.
Secondo me, anche se non dovesse arrivare nessuno, siamo fortemente competitivi.
Non ci siamo mai illusi che il campionato fosse finito a dicembre, perché facciamo calcio sul campo.
L'incertezza sarà così fino alla fine, il campionato si deciderà negli ultimi 180 minuti.
Il Benevento ha le stesse possibilità delle altre squadre, questo ve lo posso garantire.
Il nostro campionato resta positivo ma possiamo alzare la media, abbiamo la qualità per farlo".
Sulla formazione che manderà in campo ha spiegato: "Oukhadda potrebbe tornare titolare, ultimamente lo vedo meglio ma non è un fatto fisico: a volte dietro ai calciatori può esserci anche il punto di vista umano.
Lanini giocherà anche domani. Faremo una partita da squadra come spesso abbiamo fatto.
Agazzi si allena bene da sempre, è un professionista esemplare e potrebbe sostituire Talia".
Per quanto riguarda i convocati, Auteri ne ha chiamati 22.
Tornano a disposizione Viscardi e Simonetti, che hanno scontato i rispettivi turni di squalifica, non ci sarà ancora, come detto, Talia oltre a Nardi, Sena e Meccariello.
Per squalifica out sarà anche Pinato. Non convocati infine i giovani Avolio e Ciurleo.
Ecco la lista: Portieri: Nunziante, Manfredini, Lucatelli; Difensori: Berra, Capellini, Ferrara, Oukhadda, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Prisco, Simonetti, Viviani; Attaccanti: Borello, Carfora, Lanini, Manconi, Lamesta, Perlingieri, Starita.
Per quanto riguarda il Monopoli, la società biancoverde è stata molto attiva in questa sessione di mercato.
Sul fronte degli arrivi sono giunti l'attaccante Sylla dal Perugia, gli esterni Contessa dalla Turris e Greco dal Vicenza, il difensore centale Miranda dal Sassuolo oltre al portiere Albertazzi dal Sorrento.
In uscita, si è proceduto con gli svincoli di De Santis e Yabre, alla cessione dell'attaccante De Sena al Messina e al ritorno alla Juventus Next Gen del portiere Garofani.
Inoltre, proprio alla vigilia della partita in terra sannita, ci sono stati i rinnovi contrattuali di ben sette elementi in organico: Battocchio, Bizzotto, Bulevardi, Grandolfo, Miceli, Valenti, Viteritti.
L'allenatore pugliese ha così commentato la partita: "Più si avvicina l'evento, più si percepisce l'importanza del match.
Non determinerà la vittoria o la perdita del campionato ma ne conosciamo il valore.
E' un match importante e ci fa piacere che i ragazzi l'abbiano trasformata in una partita di cartello.
Da Benevento la definiscono una sfida fondamentale e questo deve riempirci d’orgoglio perché dimostra che stiamo facendo qualcosa di importante.
Sono tutti convocati, esclusi i lungodegenti Calvano, Vazquez, Capozzi e De Palo, quest'ultimo per un attacco influenzale.
Valutiamo la posizione di De Risio, poiché potrebbero esserci delle situazioni di mercato e stiamo studiando la sua possibile partenza.
Nella nostra testa c'è sempre stata la volontà di trattenere Yeboah, anche a scapito di qualche arrivo che non si è concretizzato.
E' fisiologico che qualcuno abbia chiesto di andare via, come Yabre.
A quest'ultimo è stato proposto il rinnovo ma non è stato accettato (dovrebbe accasarsi al Perugia ndr), probabilmente per la durata del contratto e non per aspetti economici.
Abbiamo preparato il match di domani nel migliore dei modi conoscendo l'importanza di questa gara.
Non sarà un match decisivo ma una partita di cartello da vivere nel migliore dei modi.
Mi aspetto una partita intensa, subito ad alti ritmi. Il Benevento cercherà di metterci sulla difensiva, facendoci uscire poco.
Quando si allena in una piazza importante, anche dei pareggi sembrano delle sconfitte.
Non vedo una squadra in disarmo ma senza continuità di vittorie si possono formare pensieri negativi.
Secondo me, però, il Benevento può ancora vincere il campionato.
Ha valori importanti, la sua vocazione offensiva potrebbe darci dei problemi ma dovremo essere bravi a capitalizzare gli spazi che potrebbero concederci.
Il nostro obiettivo non è quello di fare una gara sulla difensiva, ai miei chiedo personalità e coraggio come dimostrato in altri ambienti caldi.
Se dovesse partire De Risio dovremmo trovare un sostituto che non rompa gli equilibri.
L'obiettivo è trovare qualcuno che possa stare dietro Battocchio e che non faccia rimpiangere il valore di Christian o di Carlo.
Se dovessimo rimanere così sarei felicissimo perché i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario, indipendentemente dal risultato di domani.
Questa squadra va elogiata e sostenuta e sono orgoglioso dei miei giocatori.
Tommasini se dovesse arrivare potrebbe implementare il reparto d’attacco.
Se non dovesse arrivare non mi fascerei la testa perché possiamo toglierci delle soddisfazioni anche con questi ragazzi".
A dirigere la sfida sarà il quinto anno Roberto Lovison di Padova.
Suoi assistenti Andrea Zezza di Ostia Lido e Ayoub El Filal di Alessandria.
IV Uomo, Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Il fischietto veneto ha due precedenti con la Strega con la vittoria per 1-0 contro il Foggia ed il pareggio per 2-2 con la Carrarese nei play-off della scorsa stagione.
Anche col Monopoli due precedenti con una vittoria ed una sconfitta.
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