| Benevento, 23-01-2025 12:28 |
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E' esplosa quella che era una vera e propria bomba ad orologeria che avevamo tentato negli anni di tenere a bada
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Redazione |
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Stefano Iovini (nella foto è a sinistra), segretario del Sindacato degli Inquilini della Cisl, Ciset Irpinia-Sannio, interviene esprimendo la sua forte preoccupazione in merito all'applicazione dei nuovi canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) che, a causa dell'introduzione del nuovo sistemo di calcolo basato sul valore dell'lndicotore della Situazione Economica Equivalente (Isee), ha fatto esplodere, secondo il sindacalista, una vera bomba ad orologeria.
"Dall'entrata in vigore del nuovo Regolamento regionale, grazie alle battaglie sindacali unitarie, abbiamo ottenuto - scrive - uno slittamento di ben cinque anni dell'applicazione del nuovo calcolo.
Questo mese, però, l'entrata in vigore dei nuovi canoni ha prodotto una situazione esplosiva con canoni schizzati alle stelle.
Una polveriera da noi ampiamente prevista e che abbiamo più volte tentato di depotenziare con numerose modifiche al regolamento regionale ma che, allo stato, conserva un problema di fondo.
ll nuovo canone calcolato sulla base del valore lsee non tiene più conto, come era precedentemente, della capacità reddituale corrente del nucleo familiare, considerando il volore Isee, raggruppa redditi imponibili con il patrimonio mobiliare e quindi i risparmi che tante persone hanno accumulato.
Lo avevamo detto e lo ribadiamo: La situazione va affrontata subito.
Purtroppo, il nuovo metodo di calcolo del canone rischia di colpire in modo ingiusto e sproporzionato le famiglie più vulnerabili, che giù faticano ad offrontare le spese quotidiane".
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