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Benevento, 18-01-2025 19:31 ____
Calcio, Serie C: Occasione sprecata per il Benevento che non va oltre un pareggio per 1-1 contro l'Altamura
I giallorossi sono apparsi troppo leziosi sprecando una marea di occasioni che avrebbero potuto arrotondare il punteggio e regalare i tre punti. Gaetano Auteri: E' stata una partita che sotto tanti punti di vista e' irripetibile. Non ci fasciamo la testa perche' siamo vivi
Nostro servizio
  

Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Oukhadda, Berra, Tosca, Ferrara; Viviani, Prisco (64' Pinato); Lamesta (64' Acampora), Manconi (78' Starita), Simonetti (78' Borello); Perlingieri (72' Lanini). A disposizione (Nunziante, Lucatelli, Sena, Veltri, Viscardi, Carfora, Talia, Capellini) Allenatore Gaetano Auteri

Team Altamura (4-2-3-1): Viola; Manè (46' Rizzo), De Santis, Siletti, Ortisi; Grande, Ganfornina (59' Andreoli); Minesso (78' Simone), D'Amico (83' Bumbu), Rolando; Leonetti. A disposizione (Pane, Onofrietti, Dibenedetto, Bumbu) Allenatore Daniele Di Donato

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata
Assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto
IV Uomo: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Reti: 16 Manconi, 42' Minesso
Ammoniti: Manconi (B); Ortisi, Viola, Rizzo, Bumbu (A)
Angoli: 12-2
Recupero: 0' pt; 5' st
Spettatori: 5064 (4601 abbonati; 463 paganti di cui 142 ospiti).

Occasione sprecata per il Benevento Calcio che getta via, nella gara casalinga con l'Altamura, la possibilità di vincere e di rimettere a distanza il Monopoli che, domani, avrà l'opportunità di tornare in vetta da solo in classifica nella trasferta di Biella contro la Juventus Next Gen in attesa del recupero che la Strega, la settimana prossima, affronterà a Potenza.
La gara di questo pomeriggio, terminata con un pareggio per 1-1, ha lasciato un sapore amaro in bocca ai tifosi giallorossi.
I ragazzi di Gaetano Auteri sono apparsi troppo leziosi, sprecando una marea di occasioni che avrebbero potuto arrotondare il punteggio e regalare i tre punti che sarebbero stati fondamentali per raggiungere l'obiettivo che si sta inseguendo.
La poca concretezza in avanti e le dormite difensive sono ormai delle costanti della squadra sannita.
Sarà compito dell'allenatre lavorare sulla testa dei giocatori per dare quella scossa necessaria.
La squadra ha bisogno di ritrovare la grinta e la determinazione per affrontare le prossime sfide con maggiore incisività.
Una mano potrebbe giungere anche dal mercato dove sarebbe possibile tesserare qualche elemento di esperienza utile ad un gruppo, comunque giovane, che si trova ad affrontare un momento delicato della stagione dove i punti in classifica contano come macigni.
La speranza è che questa partita abbia fatto scattare il campanello d'allarme in società spingendo la stessa a rompere ogni indugio.
Il rischio di veder vanificato quanto di buon fatto nel girone d'andata è dietro l'angolo.
Venendo alla cronaca, nonostante il rientro di Nunziante, Auteri conferma Manfredini in porta con la linea difensiva composta da Oukhadda, Berra, Tosca e Ferrara con Capellini lasciato in panchina.
A centrocampo Talia, non al meglio, lascia il posto a Prisco con Viviani al suo fianco. In avanti Perligieri è la punta con Lamesta, Manconi e Simonetti alle spalle.
Nell'Altamura, Di Donato, alle prese con problemi di organico, inserisce in distinta tutti e cinque gli acquisti del mercato invernale.
Ortisi e lo spagnolo Ganfornina sono addirittura nell'undici titolare, mentre Rizzo, Onofrietti e Dibenedetto partono dalla panchina.
Nel 4-2-3-1 iniziale l'ex Triestina Minesso si muove tra le linee, supportato da D'Amico e Rolando, con Leonetti come terminale offensivo.
La partita inizia con un ritmo sostenuto. Al 6' Minesso prova a sorprendere Manfredini con un colpo di testa ma il pallone finisce fuori.
La risposta del Benevento non si fa attendere con Manconi che viene murato dalla difesa avversaria.
Al 16' la Strega passa in vantaggio: da un calcio d'angolo battuto da Lamesta la sfera giunge a Manconi che, con un destro al volo, insacca la palla in rete.
Il Team Altamura cerca di reagire, ma la difesa del Benevento regge bene.
Al 31' Lamesta spreca un'occasione d'oro: servito da Manconi, cerca la precisione ma Viola blocca senza problemi.
Poco dopo è Viviani a provarci dal limite dell'area ma ancora una volta l'estremo difensore pugliese si fa trovare pronto.
Al 35', Perlingieri si esibisce in una serpentina in area e conclude a rete ma Viola respinge con i piedi e devia in angolo.
Il pareggio dell'Altamura arriva al 42' e tutto nasce da un errore di Berra che, in fase d'impostazione, fa carambolare il pallone sul corpo di Leonetti che appoggia a Minesso il quale trafigge Manfredini con un tiro dalla distanza.
Alla ripresa, Di Donato inserisce Rizzo per Mané, mentre all'8' una punizione di Simonetti viene deviata in corner da Viola.
Il Benevento non riesce ad essere incisivo come nel primo tempo.
Auteri prova a mischiare le carte inserendo Pinato e Acampora in luogo di Prisco e Lamesta.
Proprio Acampora si rende protagonista poco dopo con una conclusione dalla distanza che si stampa sul palo.
L'ex Bari e Spezia ci riprova poco dopo con un diagonale che termina di poco sul fondo.
Al 31' è il turno di Manconi con un pallonetto delizioso ma Viola è attento e devia in corner.
Auteri tenta il tutto per tutto inserendo Lanini e poi Borello e Starita per Perlingieri, Manconi e Simonetti, mentre nell'Altamura ci sono Simone e Bumbu per Minesso e D'Amico.
Il trend della partita, però, non cambia.
Al 38' una conclusione dalla distanza di Ferrara viene smanacciata Viola con Viviani che, sulla respinta, mette il pallone alto.
Il forcing del Benevento prosegue e al 49' il tentativo di Viviani è bloccato da Viola che fa suo anche un angolo battuto da Acampora.
Per la Strega non resta che leccarsi le ferite per aver lasciato per strada due punti preziosi.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Abbiamo sbagliato alcune situazioni ed alcuni gesti tecnici sia nel primo sia nel secondo tempo.
Non dobbiamo sbagliare l'atteggiamento, come in occasione del gol del pareggio occasionale.
Berra ha fatto un errore, ma non eravamo posizionati bene.
Dopo una partita dominata, ci è mancato l'istinto del killer. A volte ci specchiamo. Abbiamo pregi e difetti, ma abbiamo fatto una grande partita.
Se andiamo a valutare solo il risultato, è figlio di tante situazioni. Non ci ha detto bene, non c'è dubbio.
La squadra ha giocato una grande partita, non subendo praticamente mai nulla d'importante tranne in alcune situazioni in cui potevamo giocare a campo aperto ma non abbiamo distribuito bene.
Parliamo di una partita che, sotto tanti punti di vista, è irripetibile. Non ci fasciamo la testa, siamo vivi.
C'è un campionato da giocare, tante partite importanti, la squadra è viva e lo abbiamo dimostrato.
Vedremo di limare tanti piccoli errori, come in occasione del gol.
Se l'Altamura nella ripresa ha cambiato atteggiamento è perché noi li abbiamo costretti a farlo. Giocavamo sempre a ritmo alto.
Possiamo discutere su un discorso maldestro, ma fa parte del gioco.
In questa partita non ci ha detto bene, a parte il posizionamento in occasione del gol non ho nulla da rimproverare ai ragazzi.
Bisogna imparare a essere più forti in alcune situazioni.
Sono caratteristiche anche degli individui ma il Benevento c'è e sfido chiunque a dire il contrario.
A volte perdiamo l'attimo in area di rigore per essere risoluti e calciare in porta, altre volte i tiri ci vengono deviati o prendiamo palo.
Altre potremmo concludere prima ma sono anche caratteristiche individuali di alcuni giocatori che sono fatti così e per cui ci vuole tempo per farli diventare più furbi e smaliziati.
Abbiamo subito mezzo tiro in porta, con una conclusione centrale.
Abbiamo creato tanti pericoli, diventa difficile spiegare i motivi di un pareggio che non ci sta ma siamo vivi e vegeti.
Capellini ho preferito tenerlo a riposo, ha avuto quattro-cinque giorni di lavoro differenziato ma c'è e sarà pronto".

Daniele Di Donato, allenatore Team Altamura
"Ai ragazzi avevo detto che questa era una partita mentale in cui avremmo sofferto tanto contro la squadra più forte del girone, che sa quello che deve fare.
I ragazzi hanno dato tutto, hanno meritato il punto anche con un pizzico di fortuna visto il palo di Acampora.
Questo ci fa ben sperare per il futuro, il nostro deve essere un campionato diverso da quello del Benevento.
Siamo stati bravi a rimanere in partita fino alla fine ed a sfruttare l'errore che ci hanno concesso.
Il Benevento era proteso in avanti e ha lasciato campo, forse dovevamo essere un più lucidi in qualche ripartenza ma avevamo speso tanto.
Lo scotto della promozione è stato pesante, la fiducia della società mi ha dato la forza di reagire e di andare avanti.
Stiamo facendo bene e dobbiamo continuare su questo percorso, perché questo campionato riserva sempre delle sorprese.
Adesso ci attende una partita importante con il Taranto, gara che non possiamo sbagliare".

 

 

comunicato n.168514



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