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Benevento, 31-12-2024 15:16 ____
La nuova maggioranza alla Rocca dei Rettori boccia importanti argomenti all'ordine del giorno. E' l'inizio di un nuovo, difficile, corso
In ansia per il ritardo del quinto consigliere dell'opposizione mentre era gia' in discussione il Documento Unico di Programmazione che e' stato poi bocciato. Il presidente Lombardi ha tentato di cogliere il momento propizio ma non ce l'ha fatta perche' i numeri si sono ricomposti e gli hanno dato torto. Gli ex compagni di partito rivolgono accuse pesanti ad Agostinelli che ha consentito il cambio di maggioranza
Nostro servizio
  

L'attesa per l'avvio del Consiglio provinciale è stata caratterizzata da una malcelata ansia per l'assenza del quinto consigliere provinciale della nuova maggioranza, Anna Iacchetta.
Puntuale alle 11.00 il presidente Nino Lombardi, evidentemente accortosi della difficoltà dell'avversario e constatato che tutti i cinque della sua parte erano in Aula, ha chiesto al segretario generale di ciamare l'appello.
Assenti due consiglieri dell'opposizione, Raffaele De Longis, e questo si sapeva che sta in vacanza, ed Anna Iachetta il cui arrivo era dato per imminente ma in realtà stentava a comparire.
Lombardi non ha perso tempo. Mirava al secondo punto all'ordine del giorno che a questo punto poteva anche essere approvato con la votazione di 5 a 4.
Certo, l'opposizione poteva lasciare l'Aula e far cadere il numero legale, ma insomma in quel momento la preoccupazione c'è stata.
Così con 9 presenti su 11 alle 11.03 la seduta ha avuto inizio con l'assenza di Iachetta e De Longis.
A prendere la parola è stato Gaetano Mauriello di Fratelli d'Italia che, rivolto al presidente, ha voluto preliminarmente sottolineare che tutti i programmi e gli argomenti da trattare, da oggi a venire, dovranno essere preventivamente discussi uno ad uno visto che i numeri non li ha più. Abbiamo inviato al riguardo una nota ma non abbiamo avuto risposta.
A Nino Lombardi (rappresentativa del suo stato d'animo turbato la foto di apertura) non è sfuggita ovviamente la condizione che si era venuta a creare ed ha controbattuto dicendo che è assurdo non votare l'argomento della ricognizione delle partecipate anche perché c'è una sanzione amministrativa, in caso di inadempienza, che va da 50mila a 500mila euro.
Questo Consiglio si farà e non vogliamo che si perda tempo perché manca un consigliere.
Nei luoghi istituzionali tutte le parti politiche sono state invitate. Siamo però più che disponibili a confrontarci prima dell’approvazione del bilancio.
Riguardo l'adempimento relativo alla ricognizione delle società partecipate, io non assumo responsabilità in caso di affossamento della delibera.
Per quanto riguarda l’Asea, non si può interrompere la manutenzione della diga, una struttura beneficiaria di oltre 700 milioni di euro di finanziamento.
Io vado avanti, ha concluso Lombardi, il dato politico si discute nelle sedi dei partiti. Non voglio decapitare l’azione delle partecipate.
A questo punto il presidente ha chiamato il primo punto posto all'ordine del giorno: "Lettura ed approvazione verbali seduta precedente del 29 ottobre 2024 (dal numero 34 al numero 46)".
L'atto è stato approvato con 5 voti favorevoli e 4 astenuti.
A questo punto è giunto all'esame del parlamentino il secondo punto all'ordine del giorno "Documento Unico di Programmazione (Dup) 2025-2027. Adozione ex articolo 1, comma 55 legge 56/2014".
A relazionare è stato il dirigente Nicola Boccalone il quale ha sottolineato come il Dup sia uno strumento indispensabile. Per la realizzazione del Piano Triennale dei lavori pubblici così come ipotizzato per il periodo dal 2025 al 2027 l'importo è di 432.039.955 euro. Il documento contabile mantiene la pressione fiscale così come ha chiesto la parte politica, ha concluso Boccalone. Per le partecipate rimangono gli stanziamenti previsti. Riassetti al momento non ci sono.
A prendere la parola è quindi stato Giuseppe Ruggiero il quale ha detto che siamo a 10 anni dall’introduzione della norma per la elezione del presidente e del Consiglio provinciale, la Delrio, e quello che accade in questa sede è il risultato di una legge sbagliata (targata Pd, il suo partito, gli hanno fatto notare).
Anche fare le liste sarà molto difficile la prossima volta (a questo punto, alle 11.15, è giunto il consigliere Iachetta ed il numero dei presenti è salito a 10, 5 per parte ndr).
Mai una norma aveva così sminuito la volontà popolare anche se riferita ad un Ente di secondo livello.
In pratica siamo ad un commissariamento tecnocratico.
Ora qui non c’è una forza predominante.
Quello che ha chiesto Fratelli d’Italia è una parte del ragionamento. Quello che necessità indagare è il ruolo del Consiglio.
Oggi abbiamo all'esame un Dup su cui non abbiamo potuto fare emendamenti. Non posso votarlo perché sarebbe come votare il bilancio.
Quando arrivano i vari fondi la divisione, anche equilibrata, la fa il presidente senza che il Consiglio possa intervenire.
Ritengo ci sia un abuso della norma con un Consiglio sminuito di funzioni.
Se siamo solo ratificatori è bene saperlo.
Il Pd vota contro perché non siamo stati partecipi degli argomenti in discussione.
Visti i numeri cerchiamo di salvaguardare almeno l’immagine dei consiglieri.
Oggi è necessario aprire una fase di coabitazione. Non abbiamo nulla di personale ma solo la necessità di partecipare.
Carmine Agostinelli ha subito detto che il suo è un intervento teso a sottolineare quanto affermato da Mauriello. E lo dico proprio io che per storia, amicizia e stima sono legato a te, ha detto rivolto al presidente.
Fratelli d'Italia ha chiesto da tempo di ridare vitalità al Consiglio alla luce delle mutate condizioni numeriche.
La capestre legge Delrio ha come alternativa quella di avere un Consiglio partecipe e che approva all’unanimità i vari punti.
E’ necessario e lo impone la condizione numerica di oggi.
Ho letto le tue considerazioni ed anche il comunicato che di istituzionale aveva ben poco, ha proseguito Agostinelli rivolto a Lombardi.
Viviamo uno dei momenti più rilevanti di questa Assise e la Delrio oggi ci pone dinanzi a questo muro numerico.
Non ci puoi dire di partecipare. Le Commissioni sono convocate solo con l’ordine del giorno del Consiglio che avremmo dovuto quindi solo ratificare.
Noi chiediamo di partecipare fattivamente alla costruzione dei vari atti amministrativi. Così non li possiamo votare ed anche all’unanimità.
L’architettura della programmazione la dà il dup. L’Assise vuole partecipare e dare il proprio contributo.
Chiediamo per questo di non arrivare alla conta e di rinviare il Consiglio.
Poi gli argomenti siamo disposti a votarli dopo averli concordati.
Michele Fuschini, consigliere di Forza Italia, ha detto che la crisi della politica si è manifestata plasticamente già ad ottobre con il cambio di passo che abbiamo sempre chiesto ma che non c'è stato.
Non a caso abbiamo presentato proposte concrete ma sono rimaste lettera morta.
Il problema a trazione Palazzo Mosti ti sta creando difficoltà, ha detto a Lombardi.
E’ questa una crisi politica.
Peraltro ache qualcuno della tua maggioranza manifestava tempo fa maldipancia per deleghe vuote e senza che potessero essere esercitate.
Sulle partecipate c'è da dire che andrebbero utilizzate ed invece si trasformano in dispensatrici di incarichi discutibili e noi non siamo disponibili a logiche di interesse di parte.
Le scelte del caminetto non ci piacciono e vogliamo che lquelle da assumere nascano in questa aula. Non si può scaricare sulle opposizioni il frutto della crisi.
Occorre un cambio di passo orientato alla trasparenza ed al dialogo.
Bisogna convocare l'Assemblea dei sindaci per fare un elenco delle priorità.
A questo punto devi o rassegnare le dimissioni o convocare l’assemblea dei sindaci.
Quando non c'è più la maggioranza o c’è un cambio di passo, occorre una condivisione diversa. Forza Italia voterà no al Dup, ha concluso Fuschini.
Antonio Capuano, mastelliano, ha detto che si è trattato di un comportamento strano dei consiglieri e quindi prendo a prestito da Antonio Picariello (consigliere comunale ndr) l'appellativo del moralismo del tartufo di Molier.
Sentire certi discorsi da Ruggiero quando questa legge ha un nome ed è quello del Pd...
Non avete mai partecipato a nessuna riunione. C’è stato tempo e modo per essere presenti.
Qui abbiamo solo invertito dei numeri per scelte non politiche.
Agostinelli ha votato il bilancio del 2024 di cui il Dup è figlio.
Un moralismo del genere da parte di Agostinelli non lo posso accettare.
La seduta poteva tranquillamente essere fatta ieri ma avete voluto riempire qualche pagina di giornali e dire che siamo proiettati alla sindrome di Palazzo Mosti.
E’ stato chiesto al presidente di dimettersi pur essendo stato votato con oltre il 70% dei voti. Oggi volete la partecipazione, a che cosa? Avere questo moralismo è strano. Le richieste non si mandano via pec ma con emendamenti in Consiglio ma non ci meravigliamo più di niente. Non abbiamo perso i numeri ma un componente che ha cambiato casacca.
Crescenzio Iannace, mastelliano, ha detto che ora i cittadini hanno una visione ben chiara di ciò che succede. Ci sono persone responsabili ed altre irresponsabili che fanno della politica solo immagine.
Questa crisi ha un nome e cognome.
Le dimissioni le dovete chiedere ad Agostinelli che è stato eletto con noi e poi è passato con altri.
Con questa legge Delrio targata Pd sapevamo bene che questa fosse la condizione di noi consiglieri.
I giochetti politici non mi appartengono, vengo da Forza Italia ma quella trainata da persone che non facevano solo slogan. La gente ci giudicherà come persone responsabili.
Anna Iachetta, consigliere di Forza Italia, ha detto che siamo stati additati come irresponsabili ma è da settembre che stiamo cercando di condividere le scete di questo Ente.
Non siamo noi gli irresponsabili.
Per approvare il Dup occorre condivisione. Non penso riusciremo ad approvarlo ma ci sono incongruenze che mi lasciano perplessa. Sulla mancanza degli accantonamenti e sulla effettiva capacità delle riscossioni, il dato è bassissimo, siamo al 45% mentre il 55% è disperso. Sulla banca delle Amministrazioni pubbliche non carichiamo poi i dati, il bilancio ed i documenti.
Questo è anche scritto nella relazione dei revisori che sottolineano questa mancanza di legge.
Agostinelli ha replicato a Capuano augurandogli una nutrita militanza istituzionale perché hai bisogno di elevare la conoscenza.
Così si può arrivare a comprendere l’assenza di ieri in Consiglio che era un invito a non forzare (per dare ragione a voi? si è inserito Capuano).
Ho consentito alle variazioni a cui avevo concorso.
Il Dup di oggi non è in continuità con il passato, è la nuova costruzione del Bilancio a cui legittimamente chiediamo di partecipare.
Il cambiamento dell’appartenenza poi è nella realtà delle cose.
Dovrei dimettermi se ci fosse un vincolo di mandato ma questo dovrebbe valere per me ed in tutte le Assisi non solo in questa.
Non dovrei mutare idee ed atteggiamenti? E perché, noi chiediamo solo di esercitare un diritto.
Questa è la mia assunzione di responsabilità. 
Iannace ha ribattuto dicendo di stare alle dichiarazioni rese da Agostinelli per il passaggio di campo. Hai sempre detto che ti saresti astenuto su tutti gli argomenti...
Puoi passare dove vuoi tu ma se ti fossi dimesso si scorreva la lista lasciando spazio a chi stava nella tua lista. Questo è il senso di responsabilità visto che hai fatto anche la campagna elettorale da segreterio del partito.
Dal Vangelo secondo Nascenzio, ha detto Agostinelli con ironia.
La moralità è delle persone e Nascenzio non ce l’ha.
Umberto Panunzio ha detto: Votate contro il territorio. La gente ne terrà conto.
Ruggiero intervenendo ancora ha detto che il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) mi inquieta ancora di più del Dup. Parliamo di una programmazione che è valida per i prossimi dieci anni.
Non può arrivarci il venerdì notte per una discussione ed un'approvazione prevista per il lunedì mattina.
E’ improponibile. Esso passa attraverso una strategia che non c’è ed oggi volete che si approvino gli indirizzi del Ptcp e venite ad addossarci la responsabilità del Dup che possiamo approvare fra dieci giorni.
Caro presidente, un anno insieme lo dobbiamo comunque passare e cerchiamo di farlo nel modo migliore.
Nicola Boccalone in risposta ha detto che sulle entrate previste ma non incassate bisogna verificare chi siano i debitori verso la Provincia. Questi sono i Comuni in dissesto come Benevento e Sant’Agata dei Goti con 3.300.000 euro di debito per competenza 2009-2016. Ci è inibita come è noto un'azione esecutiva sui comuni in dissesto.
Incidono sulle nostre entrate ma non possiamo farci nulla. Ed intanto si subisce nel tempo l’allargamento del club dei dissestati.
Alfonso Ciervo di "Essere Democratici" ha detto che si tratta di comportamenti non conformi da un punto di vista istituzionale a quando siamo stati eletti.
Non li comprendo per il rispetto istituzionale e per quello del mandato ricevuto. La richiesta delle dimissioni è una forzatura.
Lombardi ha detto il Dup ha una visione biennale e non è diverso da quello del 2024.
Rasentando le proprie competenze abbiamo agito nel turismo e nella cultura.
Poi il Dup si è colorato da solo sulle specifiche competenze.
Per me potrei azzardare qualche diagnosi ma non sguarnisco mai i rapporti con nessuno che è la precondizione per costruire un percorso.
E' stato chiesto addirittura di inserire nel "milleproroghe" la sfiducia per il presidente di Benevento.
Ma di che parliamo.
Diciamo che in politica solo per errore si riesce a dire la verità e qui i leader politici hanno detto di portare l'assalto alla Rocca. E nel riparto da qui ad un anno non sappiamo nemmeno a quale coalizione apparterrà ma oggi c’è un assalto alla Rocca.
L’assemblea dei sindaci ha approvato il bilancio con un numero alto di presenti, circa 50, perché si relazionano con il presidente.
Non ci commuoviamo se diciamo che consumiamo qui l’inosservanza del Dup.
Sull’Asea ho lavorato per far riconoscere la responsabilità della gestione della diga e noi oggi vogliamo decapitarla.
Qui rispondiamo a logiche politiche solo per dire ai giornali che la Provincia non ha più i numeri. Che significa chiedere le dimissioni del presidente? Le leggi vanno rispettate per quanto sbagliate.
Non si approva il bilancio? Non vado in analisi.
Il prefetto nominerà un commissario. Sono stato sempre distante dalle dinamiche del caminetto. Si può ritirare il Dup ma non la ricognizione delle partecipate.
I leader politici facessero i leader politici.
La presidenza è aperta a discutere perché non ho altri interessi se non quelli del territorio. Voi dovete portare solo una vittoria a casa.
Vuol dire che tra un mese o due se non si approva il Dup o il Bilancio vado dal prefetto.
Facciamo certamente un’assemblea con i sindaci ed il consiglio, voglio ascoltarli.
Rinviare la seduta? Non esiste. Ci sono argomenti cui non si può prescindere.
Ritirare il Pctp va bene, condivido.
A questo punto la delibera è stata votata con 5 voti favorevoli e 5 contrari.
Il Dup, dunque, non è stato approvato.
A questo punto si è passati al terzo punto all'ordine del giorno: "Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del Dlgs 19 agosto 2016, numero 175 in combinato disposto con il Dlgs 201/2022 "Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica". Stato di attuazione al 31 dicembre 2023. Determinazioni."
Ha relazionato ancora Boccalone: Ci sono le condizioni per continuare con questi soggetti giuridici. Sono soddisfatti i principi giuridici.
Agostinelli ha detto che non c’è alcuna longa manus di leader politici anche a nome degli altri consiglieri di opposizione chiedo la sospensione del Consiglio per un colloquio riservato.
Lombardi non ha accettato ed ha detto: Se non condividete votate contro.
Capuano ha detto parimenti no ad una proposta di sospensione senza la presenza di tutti.
Agostinelli ha precisato che l'invito era a tutti.
A questo punto l'atto è stato votato e con 5 voti favoreli e 5 astenuti l'atto è stato approvato.
Si è passati quindi al quarto punto all'ordine del giorno: "Lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale del piano viabile del collegamento Ssv Caianello - Benevento - Sp ex 372 Paupisi. Occupazione terreno in proprietà Carmela Stanzione. Acquisizione coatta sanante ex articolo 42bis del Dpr numero 327/2001 (Tu Espropri)".
Ha relazionato Salvatore Minicozzi il quale ha detto che non è una superficie elevata ed è solo un giusto compenso.
La votazione è stata di 5 favorevoli e 5 contrari. Argomento bocciato.
A questo punto ci sono stati vari debiti fuori bilancio.
"Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 comma 1, lettera d) del Dlgsvo numero 267/2000, per l'importo complessivo di 13.293,75 euro. Poi "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partite debitorie numero 67 - 68 - 69 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76/2024).
Ha relazionato  Marsicano e la votazione è stata di 5 favorevoli e 5 astenuti. Approvato.
A seguire "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partite debitorie numero 63 - 64/2024);
Votazione anche qui 5 favorevoli e 5 astenuti. Approvato.
Ancora un debito "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. a) del Dlgs. 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partite debitorie numero 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62/2024);
Voti favorevoli 5 ed astenuti 5. Approvato.
Ancora "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. A) del Dlgs numero 267/2000".
Qui è intervenuto Ruggiero dicendo che qui approviamo le spese legali sui concorsi di cui si è parlato in tutta Italia.
E' stato imbarazzante dover prendere atto che il dirigente di questo Ente abbia interpretato in modo erroneo la determinazione dei punteggi ed ora il nodo delle spese è arrivato al pettine per palese errore di valutazioni da parte di chi ha gestito.
L'argomento è stato anch'esso approvato con 5 voti favorevoli 5 astenuti.
Si è passati poi al nono punto all'ordine del giorno "Compensi professionali all'avvocato Giovanna Fucci. Riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo194 del Dlgsvo numero 267/2000 lett.a)".
Marsicano ha detto che si tratta di giudizi dal 2005 e 2006 affidati ad un nostro avvocato di cui ci si chiede il pagamento. L'importo è di 6.618 euro mentre si era partiti da 2.956 euro.
La votazione è stata di 5 favorevoli e 5 astenuti. Approvato.
Il decimo punto è stato: "Regolamento in materia di rimborso spese legali ai dipendenti ed agli amministratori della Provincia di Benevento - Approvazione".
Lombardi ho chiesto che fossero applicate parcelle al minimo della tariffa. Vi prego di approvarlo. Si tratta di incarichi legali quando si difendono dipendenti o amministratori.
Ha relazionato Alfonso Abitabile. La condizione è che ci sia una assoluzione con formula piena e non prescrizione, senza conflitto di interessi e viene pagato un solo avvocato.
La votazione di questa delibera è stata unanime.
L'undicesimo punto all'ordine del giorno "Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della Sp 110 "Sannitica" tratto Torello di Melizzano - Melizzano - Frasso Telesino, in territorio di Melizzano al foglio 3, p.lle n. 876/parte, 878/Parte, 1308/Parte, Articolo 31, commi 21 e 22 legge n. 448/1998 (Finanziaria 1999)" è stato relazionato da Minicozzi il quale ha detto che fino al punto 14 sono argomenti simili.
La votazione è stata unanime.
A seguire il punto 12 "Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della Sp 154 denominata "Utile - Viglione" di collegamento tra le Strade Provinciali numeri 153 e 109 in territorio di Foglianise catastalmente censite al foglio 12, p.lle n. 373/parte, 646/parte, Articolo 31, commi 21 e 22 legge numero 448/1998 (Finanziaria 1999)".
Votazione anche qui all'unanimità.
Punto 13: "Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito. Rotatoria tra le Strade Provinciali numeri 121 e 128 in località Sant'Anna nel territorio di Sant'Agata dei Goti, catastalmente censite al foglio 20, p.lle n. 362/parte, 363/parte, Articolo 31, comma 21 e 22 legge numero 448/1998 (Finanziaria 1999)".
Votazione all'unanimità.
Il punto 14 è stato:"Acquisizione gratuita al Demanio stradale provinciale di aree adibite a viabilità di pubblico transito della Strada Provinciale numero 9 denominata "Fondo Valle Sabato" nel territorio di Ceppaloni, catastalmente censite al foglio 13, p.lle n. 560 e 561, Articolo 31, commi 21 e 22 legge numero 448/1998 (Finanziaria 1999)".
Votazione all'unanimità.
Rinviati a questo punto tutti gli argomenti riguardanti la elezione dei componenti delle Sottocommissioni elettorali.
Rinvio anche per altri regolamenti: "Regolamento delle modalità di stipula dei contratti della Provincia di Benevento. Approvazione"; "Regolamento per l'affidamento di contratti pubblici d'importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, svolgimento delle indagini di mercato, formazione e gestione degli elenchi di operatori economici. Approvazione"; "Stazione appaltante qualificata della Provincia di Benevento. Approvazione Regolamento attuativo e Schema di convenzione per adesione".
Rinvio anche per "Documento di indirizzo strategico per aggiornamento Ptcp. Approvazione".
Il ventiseiesimo punto all'ordine del giorno è stato "Convenzione per l'utilizzo di un bene immobile di proprietà provinciale sito in Benevento alla via Santa Colomba - Piazza Gramazio, 3 in Ambito Servizi Pubblici in favore del Comune di Benevento".
Ha relazionato Nicola Boccalone il quale ha parlato del riutilizzo di una proprietà dell'Ente con concessione per sei anni.
La votazione ha dato 5 favorevoli e 5 astenuti. Approvato.
Si è arrivati dunque ad un altro punto delicato, il ventisettesimo: "Azienda Speciale Asea - Piano Programma 2025-2027 - Budget 2025 e Budget Pluriennale 2025-2027. Approvazione".
Boccalone ha detto che oggi scade la convenzione e si propone di dare soluzione di continuità per servizi indispensabili. Proroga per i prossimi 3 anni.
La votazione è stata di 5 sì e 5 contrari.
La delibera non è passata.
Infine l'ultimo punto è stato: "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lett. A) del Dlgs numero 267/2000 relativo a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 77/2024)".
La votazione è stata di 5 favorevoli 5 astenuti.
L'atto è stato approvato.
Il Consiglio è così terminato alle 13.43.
A gennaio ci confronteremo per l’approvazione del bilancio ha detto il presidente Lombardi.

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.168210



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