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Benevento, 27-12-2024 13:17 ____
Il sindaco indica con la mano pollice verso ma il presidente del Consiglio Renato Parente s'impappina e vota a favore dell'emendamento della minoranza
Si racchiude tutto in questo siparietto il Consiglio comunale di fine anno che non ha registrato ne' sussulti ne' momenti di tensione tra maggioranza ed opposizione. Mastella pizzica Salvini: Troppo occupato a diventare ministro dell'Interno per pensare alla Caserta-Benevento
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Il sindaco indica con la mano pollice verso ma il presidente del Consiglio comunale, Renato Parente, s'impappina e vota a favore dell'emendamento dell'opposizione.
Si racchiude tutto in questo siparietto il Consiglio comunale di fine anno che non ha registrato né sussulti né momenti di tensione tra maggioranza ed opposizione.
Clima ancora da feste natalizie (nella foto di apertura l'abbraccio augurale tra Vincenzo Sguera e Rosetta De Stasio).
La seduta ha avuto inizio alle 10.18, con quasi un'ora di ritardo rispetto all'orario fissato delle 9.30, e termine alle 11.56
Alla chiama sono risultati presenti in 28 su 33. Assenti: Antonio Capuano, Luca De Lipsis, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione e Luigia Piccaluga.
Il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato: "Modifica al Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (Tari)."
Ha relazionato l'assessore Maria Carmela Serluca che ha evidenziato di come si trattasse di modifiche inerenti l’adeguamento del Regolamento alle norme nazionali nel frattempo modificate ed a disposizioni dettate da delibere dell'Arera, l'Autorità Nazionale che sovrintende alla gestione delle tariffe nei vari ambiti.
Si tratta di 10 articoli, ha detto Serluca, che vengono modificati con tale deliberazione.
A questo punto Angelo Miceli, consigliere di opposizione, ha presentato un emendamento in linea con quanto già osservato in Commissione e che in realtà ha dato origine alle modivazioni dell'emendamento medesimo voluto da Antonio Capuano della maggioranza (in realtà Capuano ha tentato un paio di volte nel corso dei lavori del Consiglio di collegarsi da remoto ma senza riuscirci ndr).
L'emendamento riguarda le utenze non domestiche e riferite a chi somministra cibi e bevande con l'accessorietà di spazi aperti che peraltro vengono utilizzati solo in alcune stagioni dell'anno visto che questi spazi sono delimitati da strutture leggere e non copribili o chiuse.
Il pagamento della tassa anche per questi spazi è invece previsto come se l’uso fosse continuo per 365 giorni all’anno.
Questo era anche l'ntendimento in Commissione del consigliere Capuano che abbiamo assecondato e  rielaborato, ha detto ancora Miceli.
Bisognerebbe stare sui 180 giorni senza vessare in maniera acritica il contribuente.
Potremmo dire che si tratta di una ingiusta imposizione tributaria.
Per coprire queste minori entrate si possono utilizzare le sopravvenienze dell'Asia. Poi si valuterà l’importo complessivo visto che dovrà essere fatto tutto su domanda da parte del contribuente.
Rosetta De Stasio nell'intervenire ha detto che questo provvedimento andrebbe a sanare una disuguaglianza. L'invito è a votare l’emendamento all’unanimità.
In Commissione questo lavoro è stato fatto insieme da tutti noi. Questo emendamento andava proprio in questa direzione.
Rosario Guerra ha confermato che trattasi di un percorso condiviso in Commissione con un'azione dialogante tra maggioranza e minoranza per un settore che vive momenti difficili.
Mi auguro che il prossimo Bilancio di previsione ci dia conto del progresso fatto sulle evasioni fiscali e quindi bisogna migliorare anche l'unità sociale.
Antonio Picariello per sottolineare il fatto che l'emendamento fosse attribuibile a Capuano e non ad altri, ha detto di ringraziarlo per essersi reso partecipe delle sofferenze dei commercianti. 
Francesco Farese ha ribadito che l’emendamento è stato approvato all’unanimità in Commissione ma il dirigente ha risposto che andava trovata prima la risorsa finanziaria.
In realtà questo emendamento è un atto di indirizzo per Giunta e settore finanze per recuperare risorse nel prossimo Bilancio, così bisogna intenderlo.
Serluca nel riprendere la parola ha detto che per l’emendamento serve trovare le risorse da spalmare sulla fiscalità generale ma questo sarà fatto in un momento successivo che passa per la quantificazione dell'importo occorrente.
A questo punto è stato detto che il parere sull'emendamento era negativo.
Si è passati quindi alla votazione dell'emendamento medesimo e la maggioanza ha dovuto votare contro un provvedimento voluto da un suo componente e votato all'unanimità da tutti i componenti della Commissione, sia di maggioranza che di minoranza.
E' stato a questo punto che il sindaco, per orientare i suoi consiglieri, ha alzato la mano indicando il pollice verso.
I favorevoli all'emendamento sono stati in 11, compreso il voto di Renato Parente, il presidente del Consiglio comunale, che ha poi detto, a scanso di equivoci, ho sbagliato a votare a favore e so che non è più possibile riparare da un punto di vista elettronico e per questo dichiaro il mio errore. I voti contrari sono stati 16 mentre si è astenuto Capuano.
La deliberazione ha quindi ottenuto 20 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun contrario.
Si è passati quindi al secondo punto posto all'Ordine del Giorno: "Approvazione delle tariffe Tari per l'anno 2025".
L'assessore Serluca, nell'intervenire, ha detto che all'esame in Commissione Finanze sono stati presentati emendamenti a valere sia sulle scadenze che sulla diversa distribuzione delle somme dall’Asia a scomputo di utenze non domestiche in considerazione anche dei danni derivanti dai cantieri in atto.
Questo atto merita un maggiore approfondimento in Commissione e per questo chiedo il suo ritiro dall'esame di quest'oggi.
A questo punto Miceli è intervenuto ma è stato interrotto dal presidente Parente il quale ha fatto notare che sarebbe intervenuto sul nulla visto che l'argomento era stato ritirato.
Ma io sto solo ringraziando l’Amministrazione, ha evidenziato Miceli, perché si cerca di dare il giusto equilibrio dando spazio ad una riflessione aggiuntiva.
A questo punto, in clima natalizio, c'è stata una battuta di Umberto Panunzio il quale ha detto a Miceli: Bene il ringraziamento ma lo hai fatto a microfono chiuso (il sistema aveva infatti interrotto la comunicazione... ndr) proprio nel momento del ringraziamento… non  si fa così, ha detto con ilarità Panunzio.
A questo punto, dopo il siparietto, si è passati al terzo punto all'ordine del giorno: "Approvazione piano grafico e descrittivo di esproprio dei lavori di completamento della rete fognaria di Benevento - zona Ferrovia. Apposizione del vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica utilità".
Ha relazionato l'assessore Mario Pasquariello il quale ha detto che in città sono presenti tratti fognari che scaricano direttamente nei nostri due fiumi senza il preventivo ed opportuno trattamento.
Per quanto ci risulta siamo quasi in via di presentazione del progetto del depuratore da parte del commissario. Bisogna quindi completare la progettazione per il trasporto dell’acqua convogliandola verso il depuratore principale.
Per i nuovi espropri sono previsti 285mila euro, espropri di terreni che non erano contemplati in precedenza.
La deliberazione, senza altri interventi, è stata votata favorevolmente da 26 consiglieri, astenuti 2, Moretti e De Stasio, e nessun contrario.
L'ultimo punto all'ordine del giorno è stato: "Intervento di adeguamento e razionalizzazione della rete stradale mediante la realizzazione di una nuova bretella di collegamento tra la Statale 7 (cosiddetta via Appia) e la Tangenziale Ovest di Benevento al fine di risolvere criticità riconducibili al congestionamento in corrispondenza dei nodi urbani" - Cup: j81b24000710006. Approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e conseguente adozione variante allo strumento urbanistico, apposizione vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione pubblica utilità".
La relaziona è stata anche questa dell'assessore Pasquariello il quale ha detto che il Comune ha inteso.partecipare ad avviso pubblico con scadenza il 30 dicembre prossimo.
L'intento è quello di portare a soluzione una problematica antica.
Si tratta dell'intervento in località Serretelle, a Sa Vito, con la realizzazione di una strada extraurbana secondaria a due corsie lunga 2 chilometri e 100 metri, con due piazzole di sosta e l'illuminazione pubblica. Questa nuova opera attutisce in maniera significativa l’ingresso in città ha detto anche Gallo, docente di Unisannio.
La costruzione delle nuova infrastruttura è dunque utile per l'ingresso e l'uscita in città percorrendo l'Appia con una strada fondamentale per il cambiamento della mobilità in quella zona.
L'importo di spesa è di 3.900.000 mentre l'importo finnziabile è di 3milioni di euro.
Ci saranno poi 100mila euro conferiti da Moccia e per i residui 800mila euro, ad avvenuto finanziamento, il Comune accenderà un mutuo. Tutti i pareri sono stati già acquisiti e sono favorevoli.
A questo punto Pasquariello ha passato la parola ai tecnici per la illustrazione del progetto anche con delle slide.
A relazionare è stato il dirigente Antonio Iadicicco, assistito da un altro funzionario delle Opere Pubbliche, Gianbattista Iorio (entrambi nella penultima foto in basso con Iadicicco a destra).
La problematica, ha detto Iadicicco, è quella dell’isolamento territoriale, un argomento che peraltro è sempre stato all’attenzione dell'Amministrazione.
Parliamo di un isolamento storico che ha scontato anche l'essere per centinaia di anni una insula pontificia e per questo forse non c’è mai stata attenzione riguardo una strada importante di collegamento.
Dalla Valle Caudina l'unico accesso alla città è solo con la statale Appia.
Questo si innesta in un ragionamento più ampio di viabilità cittadina e la nuova arteria andrebbe a risolvere le problematiche sull'Appia anche per evitare di perdere un appuntamento importante con l'Alta Velocità.
La rinnovata Stazione ferroviaria di Benevento funzionerà a dovere se il traffico si potrà convogliare verso di essa altrimenti sia Grottaminarda che Afragola potranno convogliare viaggiatori e merci presso le loro stazioni mentre sia il casertano che la Valle Caudina debbono usufruire della nostra stazione ferroviaria.
Luigi Scarinzi nell'intervenire ha detto che sia la rete fognaria e la bretella a contrada Serretelle, ci fanno ricordare che essi sono argomenti che stanno da tempo sul tavolo della politica cittadina. e quindi grazie all'Amministrazione Mastella per il coraggio che ha avuto nel mettere mano a queste problematiche.
Rimediamo agli errori di quelli di prima, ha detto Sguera con sarcasmo.
Giovanna Megna nell'intervenire ha detto che questo è un argomento che la riguarda personalmente.
Sono tra i pendolari diretti verso la Valle Caudina e quindi so che la problematica è annosa.
Le contrade della zona sono ostaggio del Centro commerciale il cui insediamento in quell'area è stata una scelta probabilmente poco felice sia in ragione della vivibilità che sulla sicurezza della zona.
Nel 2021 ci fu detto che si sarebbe provveduto: Mai più problemi su questa strada.
Nel 2022 altri proclami: Abbiamo risolto ed inauguriamo, ma l’opera a carico del privato non si è vista, una opera che inciderà tantissimo sul benessere dei cittadini.
Riguardo poi i 100.000 euro di Moccia, rispetto al milione di euro a suo carico per i tre tratti, mi sembra esiguo.
Riguardo poi il cronoprogramma bisogna fare attenzione perché parliamo di una zona fragile con un dissesto idrogeologico ad alto rischio ma con problematiche che potrebbero essere anche di carattere archeologico.
Mi auguro che l’intervento non abbia tempi lunghi.
Abbiamo in città il concentramento più alto in Italia di centri commerciali percentualmente riferito alla popolazione e va fatta una considerazione.
Questa opera va bene ma la Valle Caudina resterà isolata perché l’arteria che la collega alla città fa pena. Per il Fortore è stata realizzata la Fortorina, qui siamo quasi ad una mulattiera.
Pasquariello ha risposto dicendo che l’impegno di Moccia senza modifiche ad esclusione di quel tratto di strada che andava a sovrapporsi al nostro progetto.
Iadicicco ha ribadito che il cronoprogramma è agli atti e lo ha mostrato come slide.
Si tratta 700 giorni di lavoro. Le risorse di Moccia sono riferite ad un altro intervento che riguarda l’Urbanistica, dove c’è il progetto visionabile, progetto che destina le risorse Moccia essenzialmente al risanamento idrogeologico.
Noi qui abbiamo solo evitato la sovrapposizione di progetti.
Luigi Diego Perifano nell'intervenire ha detto che l'opera va inquadrata in una valutazione a carattere generale.
Su alcune di esse siamo in totale disaccordo come sulla questione Terminal Bus e delle tre gallerie sulle quali abbiamo chiesto una discussione pubblica.
Siamo favorevoli alla realizzazione di questo intervento.
Il progetto è candidato al finanziamento e quindi non abbiamo ancora certezza e mi auguro quindi che con Moccia sia stato scritto che la modifica del patto con essa è tutta in ragione del finanziamento che deve però ancora arrivare.
Pasquariello ha subito risposto dicendo che è previsto che se non arriverà il finanziamento tutto resterà come è per Moccia.
De Stasio ha detto che non può esprimere un voto favorevole perché non ha tutto studiato l'argomento per mancanza della documentazione e dunque non voterò contro ma neanche posso votare a favore.
Giovanni De Lorenzo ha annunciato che anche lui, vista la situazione che si è venuta a creare per l'assenza dei documenti, darà un voto di astensione.
La deliberazione a questo punto è stata votata con 20 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti.
L'ultimo ad intervenire è stato il sindaco Mastella il quale ha detto che per i commercianti non sempre sarà possibile agire con una tariffazione che li sostenga.
Dobbiamo stare molto attenti a quello che facciamo attenti a non incorrere nella insolvenza di natura fiscale.
Per quanto riguarda poi la percorrenza sull'Appia, con la Caserta-Benevento si era partiti da una doppia corsia poi si era passati ad una solo corsia ma poi il Governo ha deciso che il finanziamento necessario andrà considerato negli anni successivi.
Salvini ora è attento a diventare ministro dell’Interno, ha detto Mastella con piglio, quasi a voler difendere la posizione del suo amico Piantedosi, attuale ministro dell'Interno, e non ha tempo per pensare alle infrastrutture.
Ci auguriamo che questo progetto, quello della Caserta-Benevento, venga presto finanziato.





 

 

 

 

 

   

comunicato n.168147



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