Benevento, 18-11-2024 12:39 |
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Possesso di droga e di un coltello, violazione di un Dacur e attivita' nel mirino per aver venduto alcool a minori
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Redazione |
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Possesso di droga e di un coltello, violazione di un Divieto di Accesso alle Aree Urbane (Dacur) e attività nel mirino per aver venduto alcool a minori.
Questo il bilancio dei controlli effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, che si sono concentrati sulla movida del centro storico di Benevento.
Con l'ausilio di autopattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Campania, sono stati svolti servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati ad intensificare la vigilanza delle aree urbane, delle zone periferiche e delle principali arterie viarie del capoluogo: controllate 82 persone (di cui 13 minori) e 26 autovetture.
La Squadra Mobile ha sorpreso un giovane con 3,25 grammi di hashish.
Un noto pregiudicato è stato denunciato per detenzione illegale di un coltello, mentre un'altra persona è stata deferita per violazione del Dacur emesso dal questore di Benevento nel 2024 in quanto sorpreso in piazza Risorgimento, luogo in cui non poteva stazionare.
Effettuate anche verifiche ai locali pubblici presenti e frequentati dai giovani: in uno di questi, al corso Garibaldi, è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcooliche a due minori senza che il personale addetto alla vendita, nonostante la evidente giovane età degli stessi, avesse chiesto loro alcun documento di riconoscimento prima di cedere loro le due bottiglie di alcoolici che si apprestavano a consumare.
I due ragazzi, entrambi sedicenni, identificati e ascoltati in presenza dei rispettivi genitori, sono stati riaffidati alle famiglie, mentre il personale della Squadra Amministrativa della Questura di Benevento, dopo un'immediata ispezione e verifica di regolarità delle autorizzazioni espletati presso il locale, non avendo reperito la documentazione idonea che giustificasse l'esercizio dell'attività da parte di due dei tre uomini di nazionalità pakistana presenti, ha invitato gli stessi ad interrompere l'attività di somministrazione di alimenti e bevande.
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