| Benevento, 31-10-2024 23:23 |
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Calcio, Serie C: Il Benevento contro il Crotone butta via due punti e si fa avvicinare in classifica dalle avversarie
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di Luca Pietronigro |
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Crotone (4-2-3-1): D'Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron (75' Groppelli); Gallo (62' Barberis), Schirò (85' Rojas); Silva, Tumminello, Oviszach (62' Spina); Gomez (75' Vitale). A disposizione (Martino, Sala, Stronati, Kolaj, Armini, Cantisani, Aprea, Rispoli, Kostadinov, Chiarella) Allenatore Emilio Longo
Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco (74' Ferrara); Lamesta (80' Starita), Acampora (74' Viviani), Simonetti; Manconi (84' Lanini). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Agazzi, Borello, Perlingieri, Carfora, Capellini) Allenatore Gaetano Auteri
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta
Assistenti: Gilberto Laghezza di Mestre e Giovanni Francesco Massari di Molfetta
IV Uomo: Gabriele Totaro di Lecce
Reti: 42' Manconi, 46' Lamesta, 84' Tumminello, 96' Tumminello
Ammoniti: Schirò, Di Pasquale, Tumminello, Rojas (C); Oukhadda, Ferrara (B)
Angoli: 3-1
Recupero: 1' pt; 5' st
Spettatori: 3928 (2908 abbonati e 1020 paganti).
Portare via un punto dall'insidioso campo di Crotone è sempre un buon risultato ma il 2-2 strappato allo Stadio "Ezio Scida" sa di autentica beffa.
Il Benevento, in vantaggio di due reti, realizzate verso la fine del primo tempo con Manconi ed all'inizio della ripresa con Lamesta, era in pieno controllo del match e nulla lasciava presagire quello che sarebbe accaduto nel finale.
E' successo che il pensare troppo presto di aver portato a casa l'intera posta in palio ha provocato un brusco calo di concentrazione con conseguente aumento della percentuale degli errori che sono costati alla Strega ben due punti.
L'attaccante scuola Roma Marco Tumminello, non proprio un bomber di quelli da far spavento ma comunque un buon calciatore con una carriera su cui hanno influito non poco i tanti infortuni patiti che non gli hanno permesso di compiere il salto decisivo, è salito sul proscenio diventando "re per una notte" con una doppietta che ha regalato un insperato pareggio ai calabresi, come sempre bestia nera per i giallorossi sanniti.
Una gestione della partita sbagliata da parte del Benevento, troppo superficiale nel momento clou del match, qualche cambio poco convincente, l'uscita di Prisco su tutti con l'ingresso di Ferrara inserito sulla trequarti ed il conseguente spostamento Simonetti al centro, hanno avuto come conseguenza quello di buttare alle ortiche la possibilità di mantenere intatte le distanze dalle avversarie con Audace Cerignola, Avellino e Monopoli che hanno tutte vinto in trasferta, rispettivamente su Foggia nel derby, Trapani e Latina, e che hanno ridotto il gap, a due punti la prima ed a quattro punti le altre, dalla Strega.
Un incidente di percorso che se doveva accadere è meglio che sia avvenuto ora quando c'è tutto il tempo per poter rimediare e soprattutto per imparare dagli errori commessi.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri, come da previsione, conferma dieci-undicesimi della formazione che aveva battuto la Casertana inserendo solo Acampora in luogo di Perlingieri con il conseguente spostamento di Manconi nel ruolo di punta nel 4-2-3-1 con Oukhadda, Berra, Tosca e Viscardi davanti a Nunziante. Talia e Prisco sulla linea di centrocampo con Lamesta e Simonetti a completare la linea della trequarti.
Emilio Longo si schiera a specchio con davanti a D'Alterio la linea difensiva formata da Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron.
In mediana Gallo e Schirò, con Silva, Tumminello e Oviszach alle spalle di Gomez.
La gara vede in rapida successione due occasioni capiatate ai padroni di casa.
Prima Tumminello sfrutta un traversone dalla sinistra e di testa impegna Nunziante che respinge di piede; il pallone, quindi, giunge sui piedi di Gomez la cui conclusione è respinta dalla difesa giallorossa.
Al 18' ancora padroni di casa pericolosi con Gomez che ci prova dalla distanza con il pallone che rimbalza davanti a Nunziante il quale si distende mette in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi del corner sponda di Guerini per Di Pasquale che mette il pallone oltre la traversa.
Al 25' Prisco prova una conclusione dal limite che finisce sul fondo.
Al 40' un traversone dalla sinistra di Viscardi attraversa tutta l'area prima di giungere a Lamesta che conclude con il pallone che è facile preda di D'Alterio.
Due minuti dopo l'estremo difensore di casa può ben poco sul tiro di Manconi che riceve il pallone da Talia, supera Cargnelutti e fa partire una conclusione di destro che si insacca in rete.
Prima della fine della frazione, c'è una indecisione tra Berra ed il portiere Nunziante con la sfera che giunge a Tumminello il quale, a porta vuota, mette a lato.
L'avvio della ripresa è ottimo per la Strega che trova il raddoppio con Lamesta che lanciato in profondità da Manconi con un pallonetto supera D'Alterio.
Al 3' ci prova Prisco con un tiro dal limite che finisce di poco a lato. Due minuti dopo una punizione impegna D'Alterio che respinge in tuffo.
La risposta dei padroni di casa è sui piedi di Tumminello il cui tiro è bloccato da Nunziante.
Al 13' riceve la sfera dalla destra e calcia a colpo sicuro, con Berra che respinge con lo stomaco e nella circostanza resta a terra per qualche secondo.
Nel Crotone fanno il loro ingresso in campo Barberis e Spina per Gallo e Oviszach.
Ulteriori cambi giungono alla mezz'ora con Ferrara e Viviani che prendono il posto di Prisco ed Acampora nel Benevento, mentre tra i pitagorici ci sono Vitale e Groppelli per Gomez e Giron.
Al 36' Auteri inserisce anche Starita che prende il posto di Lamesta.
Tre minuti dopo il Crotone riesce ad accorciare le distanze con Vitale che dalla sinistra mette al centro un bel pallone per Tumminello che di testa batte Nunziante.
Le ultime modifiche dei due tecnici vedono Rojas per Schirò tra i padroni di casa e Lanini per Manconi per gli ospiti.
Al 43' pericolo per il Benevento, con Silva che dalla destra impegna Nunziante.
Nel finale il Crotone si getta a testa bassa alla ricerca del pareggio che trova all'ultimo secondo sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla sinistra battuto da Vitale (scelta azzeccata quella di Longo di inserirlo) che il pallone che sbatte sulla traversa e torna nell'area di rigore sannita dove c'è Tumminello che insacca per il 2-2 finale.
Poche ore di riposo e lunedì prossimo, 4 novembre, si tornerà in campo contro la Turris che, nonostante i problemi societari che la stanno travagliando dall'inizio della stagione, è riuscita a strappare un pareggio per 1-1 al Catania.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Abbiamo giocato un'ottima partita per tutto il primo tempo e per gran parte della ripresa.
Nella seconda parte del secondo tempo abbiamo perso concentrazione, dovevamo essere più cattivi, invece abbiamo dato coraggio al Crotone con gestiti tecnici non adeguati.
Abbiamo pensato a gestire il vantaggio e non siamo bravi in questo.
Ogni tanto ci specchiamo e io mi arrabbio, anche se questo fa parte del percorso.
Abbiamo preso due gol evitabili e dopo il primo siamo andati in apprensione.
Ci servirà da lezione sicuramente.
Fin quando il risultato non è consolidato, non si deve abbassare l'attenzione.
In futuro sarà importante imparare gestire situazioni del genere, senza farci trascinare dal fattore emotivo.
La nostra vittoria sarebbe stata legittima, ma non ci fasciamo la testa per il pareggio.
La squadra ha giocato una grande partita e resto convinto del nostro percorso nonostante il risultato.
Prisco l'ho tolto perché era stanco e ci servivano centimetri sulle palle inattive, mentre Perlingieri ha accusato un fastidio muscolare e non ho voluto rischiarlo".
Emilio Longo, allenatore Crotone
"Non era semplice fare punti, la squadra però era consapevole che all'interno della gara ha fatto molto bene, anche nel primo tempo.
C'è stato grande equilibrio, ma le migliori occasioni le abbiamo avute noi.
Il secondo gol subito in avvio di ripresa avrebbe potuto ammazzare qualsiasi squadra, invece i miei sono riusciti a rimettersi in partita e hanno fatto un punto contro la capolista.
Nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni e avremmo meritato di andare in vantaggio, mentre il Benevento ha segnato con l'invenzione del singolo.
Anche dopo il gol abbiamo avuto la chance per il pari immediato.
Il Benevento mi ha impressionato per velocità e per capacità di andare negli spazi.
Il Crotone vero non è quello che ha affrontato Avellino, quindi non è possibile fare paragoni".
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