Benevento, 31-10-2024 17:47 |
____ |
|
Il colonnello dei Carabinieri, Enrico Calandro, presenta l'edizione 2025 del Calendario che quest'anno ha come tema i giovani
|
|
|
Nostro servizio |
|
Il Calendario dei Carabinieri, quello storico edito per la prima volta nel 1928 (con interruzione della pubblicazione nel 1945 e ripresa nel 1950), edizione 2025, è stato presentato alla Stampa dal colonnello Enrico Calandro.
Il tema è dedicato ai giovani: "I Carabinieri e i giovani".
E' stato realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio De Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell'opera mentre il secondo i testi che accompagnano le 12 tavole e che descrivono un dialogo epistolare fra un maresciallo comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre.
Il maresciallo, ha detto il colonnello Calandro, utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell'ambiente e del rispetto per l'altro, l'inclusività e la solitudine sociale.
Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto.
Conoscendo l'abitudine del ragazzo di sfogliare l'album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi.
Le tavole, invece, raffigurano, nell'inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell'Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle "sculture luminose" che lo hanno reso celebre nel mondo.
I giovani, ha detto Calandro, rappresentano il prezioso patrimonio del Paese e l'Arma ha dedicato ad essi questo calendario.
La figura del maresciallo dei Carabinieri, comandante di Stazione, è stata colta dal colonnello Calandro per ricordare che in Italia ci sono ben 5mila Stazioni su un numero di Comuni che sfiora le 8mila unità.
Esse rappresentano un centro di rassicurazuione sociale e di rappresentanza dello Stato.
Questo calendario è tradotto anche in sardo ed in friulano.
Il comandante dei Carabinieri, nell'illustrare una ad una le tavole ed i testi che rappresentano i mesi dell'anno, ha detto che i cittadini sono i migliori allarmi sul territorio e lo sono in maniera ineguagliabile.
Il maresciallo rappresentato nel calendario riporta su dei bigliettini le sue esperienze di servizio e racconta soprattutto vicende legate ai giovani.
Poi Calandro, a proposito di quello che spesso succede anche nel nostro centro storico, ha detto che lo stare insieme per i giovani è una forza per dar vita al divertimento ma non deve essere orientata ad esprimere violenza.
Senza i social, ha proseguitio Calandro commentando le tavole dei mesi del calendario che scorrevano sullo schermo, i giovani vanno in depressione e dimenticano che al centro della nostra considerazione deve rimanere l'uomo.
Essi, i giovani, puntano alla libertà ma spesso essa si trasforma in episodi di violenza come avviene nel caso del concetto di possesso riferito alla propria compagna.
Il colonnello Calandro, ha anche ripreso quanto dichiarò il procuratore Policastro al nostro giornale, cioè che avanza in maniera imprevedibile l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti anche nei piccoli Comuni del Sannio. Sono numeri preoccupanti.
La droga è diffusissima in questi piccoli centri.
Relativamente poi alla tutela dell'ambiente i giovani ne vantano i concetti anche nel corso di manifestazioni pubbliche ma in realtà poi mettono in atto proprio gesti che vanno contro l'ambiente medesimo.
Parlano in un modo ma agiscono in un altro.
I buoni sentimenti vengono interpretati come segni di debolezza quando ci sono risse o l'azione delle baby gang.
Il colonnello Calandro, al termine della esposizione delle tavole del calendario, incalzato dai giornalisti ha parlato anche delle azioni che vengono poste in atto nel Sannio dai Carabinieri.
A Benevento, San Giorgio del Sannio e Pietrelcina c'è un oggettivo incremento dei furti in abitazione.
Dal prossimo mese di novembre giungeranno al Comando Provinciale di Benevento le squadre del reggimento operativo che saranno di rinforzo proprio per il controllo del territorio.
La vicenda della violenza tra giovani verificatasi sono qualche giorno fa a via Erik Mutarelli, non è sfuggita all'esame, seppur non approfondito ma ci sarà occasione per farlo a chiusura dell'anno con il consuntivo, dell'azione dei Carabinieri.
E' stato anche chiesto perché, dopo numerosi provvedimenti di chiusura di questo locale che agisce in questa via, esso non sia stato chiuso definitivamente.
L'ultimo provvedimento comunicato oggi è di 20 giorni di divieto di vendita di alimenti e bevande inferto dal questore.
Il comandante Calandro ha detto che è questa una prerogativa che attiene all'autorità amministrativa cioè al Comune di Benevento.
|
|
|