Benevento, 30-10-2024 18:01 |
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Calcio, Serie C: Nuovo capitolo domani dell'interminabile sfida tra Crotone e Benevento
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Nostro servizio |
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Il secondo turno infrasettimanale stagionale, regala al Benevento Calcio una sfida affascinante e mai banale che ha avuto precedenti sia in Serie A che in B che in C.
Si tratta della partita contro il Crotone in programma domani, giovedì 31 ottobre, alle 20.45, allo Stadio "Ezio Scida".
Una sfida da sempre molto sentita e che in passato ha regalato gioie e dispiacieri alla Strega, come in occasione dei play-off per la cadetteria persi proprio in favore della compagine calabrese che ha potuto ottenere la promozione, senza dimenticare la stagione 2019-2020, quella tristimente condizionata dal Covid, che sancì la promozione di entrambe le squadre nella massima serie.
Insomma quello di domani sarà un nuovo capitolo di questa lunga ed avvincente storia.
La Strega ci arriva in piena salute con un primo posto conquistato nelle scorse settimane e da difendere dagli attacchi degli avversari, Avellino su tutti, che sperano nel passo falso dei giallorossi.
Emblematiche, in tal senso, le parole del presidente del Trapani, Valerio Antonini, che alla vigilia della sfida proprio contro gli irpini ha detto: "Sono convinto che la squadra farà una grande partita perché è più forte dell'Avellino e deve vincere, dobbiamo recuperare tutti i punti persi.
Se avessimo fatto quello che era nelle nostre possibilità, avremmo potuto giocare su due risultati su tre, invece non abbiamo alternativa perché se il Benevento vincesse contro il Crotone sarebbe impensabile recuperare il gap".
Auteri per Crotone ha convocato, di fatto, tutta la "rosa" a disposizione.
Sono 25 i disponibili, gli assenti sono i lungodegenti Nardi e Pinato, i giovani Ciurleo e Avolio oltre allo squalificato Pastina.
Dunque la lista è così formata: Portieri: Manfredini, Nunziante, Lucatelli; Difensori: Berra, Capellini, Ferrara, Meccariello, Oukhadda, Sena, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Prisco, Simonetti, Talia, Viviani; Attaccanti: Borello, Carfora, Lamesta, Lanini, Manconi, Perlingieri, Starita.
Per quanto riguarda la formazione, c'è in Auteri il dubbio se effettuare o meno il turn-over anche in vista della gara di lunedì prossimo contro la Turris.
L'idea di fondo del tecnico sannita è quello di non attuare stravolgimenti in una macchiana che funziona e che sta ragalando importanti risultati.
In difesa, nonostante scalpitino sia Capellini che Ferrara per un posto da titolare, si dovrebbe andare con la riconferma del quartetto base di queste giornate con Oukhadda e Viscardi sugli esterni con Berra, che ha recuperato dai problemi di capogiro accusati nel match con la Casertana, e Tosca al centro.
A reclamare un posto tra gli undici iniziali anche Acampora che potrebbe agire sia a centrocampo in luogo di uno tra Prisco e Talia ma anche in avanti al posto di un attaccante.
Il Crotone, dopo un avvio balbettante con la panchina del tecnico Emilio Longo che è stata a lungo traballante soprattutto dopo il pesante stop patito in casa contro l'Avellino, si è stabilizzato dopo le due vittorie contro Taranto e Giugliano.
L'ex tecnico dell'Az Picerno ha così voluto commentare la sfida: "Vogliamo provare a continuare nel nostro percorso di crescita che in questo momento ci vede protagonisti anche nei risultati, mentre in precedenza non eravamo continui all'interno delle stesse partite, ma questi risultati sono figli di ciò che abbiamo fatto anche all'inizio.
Quella contro il Benevento è una gara con un indice di difficoltà notevole, abbiamo di fronte una squadra che si trova a memoria, ha potenzialità offensive importanti e difende benissimo.
Dobbiamo provare a confrontarci, portando nella partita le responsabilità giuste, con la volontà di continuare a fare le cose nel migliore dei modi, anche per capire a che grado di apprendimento siamo arrivati.
Ritengo che la squadra abbia la voglia giusta per fare una buona gara, l'auspicio è quello di arrivare all'appuntamento con la consapevolezza delle nostre forze e dei nostri limiti, per unire l'umiltà al coraggio.
Abbiamo fatto una buona diagnosi, abbiamo trovato la medicina, ma la terapia va continuata.
Non siamo fuori dal periodo negativo, dobbiamo dimostrare che alcune cose le abbiamo capite bene.
Tutti stanno lavorando in un modo diverso, in particolar modo nella fase di non possesso: nel calcio moderno tutti devono fare le due fasi, in particolare nelle transizioni.
Non devono esserci stravolgimenti tattici, ora siamo tutti orientati sulle capacità di leggere l’aspetto tattico e soprattutto siamo pronti a sacrificarci di più.
Per quanto riguarda Tumminello e Gomez, non possiamo reggere quattro attaccanti se non ci daranno una mano in fase difensiva.
Hanno doti realizzative importanti, ma ho apprezzato molto la voglia di sacrificarsi.
Forse è la prima volta che vedo questo tipo di atteggiamento ma ora devono dimostrarmi di saperlo fare con continuità, per essere protagonisti anche quando non abbiamo noi il pallone.
Stiamo migliorando molto nella fase di non possesso, ma ripeto è una cosa che va fatta con continuità.
Non possiamo pensare di divertirci solo quando abbiamo noi il pallone.
Quando capiremo che ci si potrà divertire anche correndo per un compagno, allora diventeremo squadra vera.
Mi aspetto, da parte del Benevento, una squadra ben organizzata, il punto di forza è sicuramente la fase propositiva.
Quella sannita è una compagine che ha pochi difetti, dobbiamo essere bravi a evidenziarli, esaltando i nostri pregi.
Dovremo essere coraggiosi e al tempo stesso umili. Non dobbiamo aprire spazi a una squadra che proprio negli spazi si esalta.
Dobbiamo provare ad avere il dominio del gioco, qualora questo non dovesse essere possibile, dovremo essere pazienti, stare sotto palla e non lasciare spazi, perché al Benevento non vanno concessi.
Probabilmente ho capito quello che dovremo fare ma non voglio concedere vantaggi a uno dei migliori allenatori del nostro girone.
Abbiamo trovato una sintesi e all'interno di questa dobbiamo esaltarci, unendo la fase di possesso all'umiltà: la corsa in più, la capacità di essere compatti saranno fondamentali per mettere in difficoltà l'avversario.
Sappiamo quanto sia sentita questa partita, lo percepiamo.
Credo però che dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento, sebbene riconosciamo la volontà della piazza di essere protagonista in determinate partite.
Vogliamo rendere orgogliosi di noi la nostra Curva e i nostri tifosi sempre, a prescindere dall'avversario che abbiamo di fronte".
Per questa partita, Longo ritrova l'attaccante Kolaj mentre tra gli indisponibili, oltre al lungo degente Vinicius e ad Akpa Akpro, c'è nuovamente D'Aprile.
Ecco la lista dei convocati: Portieri: D'Alterio, Martino, Sala; Difensori: Armini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron, Groppelli, Guerini, Rispoli; Centrocampisti: Barberis, Gallo, Oviszach, Rojas, Schirò, Silva, Stronati, Vitale; Attaccanti: Aprea, Cantisani, Chiarella, Gomez, Kolaj, Kostadinov, Spina, Tumminello.
A dirigere l'incontro sarà il quarto anno Antonio Di Reda di Molfetta.
Suoi assistenti Gilberto Laghezza di Mestre e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.
Il fischietto pugliesi non ha precedenti con il Benevento, uno solo con il Crotone con la sconfitta casalinga contro il Giugliano nello scorso campionato.
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