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Benevento, 29-10-2024 17:13 ____
Patrizio Oliva parla al cuore dei giovani e li invita ad essere attenti e prudenti e di rifuggire dalle facili strade del "successo"
Anche a me volevano portarmi nel loro ambiente ma non ci sono riusciti. Vi fanno vedere il mondo con gli occhi di un giorno poi pero' siete finiti. In scena porto il valore del sacrificio, della fatica, del sudore e che per arrivare al successo nulla piove dal cielo ma te lo devi conquistare con le tue mani
Nostro servizio
  

Il Teatro Comunale ha accolto lo spettacolo di Patrizio Olivola, grande campione del pugilato, dal titolo: "Educazione, formazione e valore: Patrizio vs Oliva"
L'intento è stato quello di contrastare e ridurre i comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, ovvero il bullismo giovanile attraverso il racconto dello sport.
Prima che lo spettacolo cominciasse abbiamo avuto una breve conversazione con il campione Oliva.
Ovviamente gli abbiamo chiesto quale fosse il messaggio che con questo particolare spettacolo si è voluto lanciare ai tanti giovani presenti, allievi dell'Istituto Professionale "Le Streghe", giovani che, nella loro generalità, vivono un momento non proprio facile.
Noi, come generazione di diversamente giovani, così si indicano gli anziani, siamo stati più fortunati...
Sicuramente, ci ha risposto Oliva.
Oggi non possiamo nascondere che i giovani stanno attraversando un momento di grande crisi generazionale.
Questi ragazzi stanno crescendo senza valori e senza regole e senza questi elementi non c'è né dignità umana né convivenza civile.
E quindi questo spettacolo porta in scena il valore del sacrificio, della fatica, del sudore e che per arrivare al successo nulla piove dal cielo ma te lo devi conquistare con le tue mani.
Oggi, invece, i nostri giovani sono abbagliati dai social e credono che la strada per arrivare al successo sia quella più facile e più comoda e così noi cresciamo giovani molto deboli e senza spina dorsale.
Invece, abbiamo bisogno di crescere giovani forti.
Io lo dico sempre. Non abbiamo bisogno di giovani monolitici che inneggiano alla virilità ma giovani forti significa saper accettare le proprie debolezze e fragilità le proprie paure.
Questi sono i veri uomini e non quelli che vogliono fare i gradassi e dimostrare una forza che poi non hanno.
Ritiene che con il teatro, le forme espressive si possa meglio raggiungere l'animo di questi nostri ragazzi, abbiamo ancora chiesto ad Oliva?
Questo può servire anche ad attrarre la loro attenzione che spesso è distratta da molte altre cose.
Certamente sì, ci ha risposto Oliva e la conferma è che più ci acculturiamo e più diventiamo persone migliori. La cultura è fondamentale nelle persone.
Quando questa c'è, guardi più lontano dal tuo naso e riesci a guardare il mondo con un'altra visione.
Chi non va in giro, non va a teatro, non va al cinema, non studia, sono tutti limitati.
Io che mi occupo del sociale e vado nelle carceri minorili le posso garantire che lì dentro parlano tutti lo stesso linguaggio, vestono tutti alla stessa maniera, gesticolano e pensano tutti alla stessa maniera, perché se gli vai a chiedere il titolo di studio ti accorgi che il più acculturato non va oltre la terza media.
Questo fa capire che dove c'è degrado culturale, prolifera la delinquenza.
Ed allora perché la delinquenza accalappia tutti questi ragazzi?
Non esiste che la delinquenza possa trovare un ragazzaccio da strada che sia laureato o diplomato.
Va verso gli ignoranti. Mostra loro poche centinaia di euro ed una volta accettato quei soldi hai fatto con loro un patto di sangue, poi ti ordinano anche di fare omicidi e lo devi eseguire.
Giorni fa non dimentichiamo che un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato dal suo migliore amico perché il boss gli aveva detto uccidilo.
Io queste cose le dico a teatro ai ragazzi.
Dico loro attenzione quando vi vogliono trasformare.
Anche a me volevano portarmi nel loro mondo ma non ci sono riusciti.
Ed allora attenzione quando frequentate queste persone. Vi fanno vedere il mondo con gli occhi di un giorno poi però siete finiti.

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.166994



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