Benevento, 29-10-2024 16:44 |
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A caccia dei giovani con un cartellone accattivante e con una offerta variegata che possa suscitare curiosita' ed entusiasmo
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Nostro servizio |
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Si parte con Biagio Izzo che il prossimo 4 novembre, lunedì, proporrà al pubblico del Teatro Comunale "Vittorio Emmanuele" il suo spettacolo "L'arte della Truffa".
Ci riferiamo alla Stagione Teatrale 24-25 proposta da Benevento Città Spettacolo di cui è direttore Renato Giordano.
Dell'importanza di questa programmazione, che proporrà al pubblico beneventano, compagnie di primaria importanza, ne abbiamo parlato con l'assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini.
Siamo particolarmante contenti del vario, ricco ed articolato programma che abbraccerà l'intera stagione anche ben oltre le aspettative e che vedrà avvicendarsi sul palco del Teatro Comunale artisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo, delle arti figurative, ma anche shooman per una variegata ed articolata offerta che sarà in grado di avvincere tutte le tipologie di pubblico e soprattutto di indurre a frequentare, in modo più strutturato e continuo, il teatro da parte dei nostri giovani che è l'aspetto sul quale puntiamo particolarmente perché gli amici che sono amici del pubblico televisivo, teatrale, cinematografico che si avvicenderanno nella stagione 24-25 sono amici anche dei giovani, ha risposto l'assessore.
Sono volti noti, quelli che proponiamo, caratterizzati da particolare simpatia come Biagio Izzo ed Anna Finocchiaro, alcuni dei quali tornano ancora una volta qui da noi con la testimonianza e la conferma di un apprezzamento per il nostro territorio ed una apertura anche alla nostra offerta.
Naturalmente, ha concluso Antonella Tartaglia Polcini, la promozione dell'iniziativa si deve alla Fondazione Benevento Città Spettacolo in compartecipazione con il Comune di Benevento.
A Renato Giordano abbiamo ricordato che una volta questa iniziativa veniva denominata, forse in tono un po' aulico e ridondante, Stagione Teatrale Invernale di Prosa.
Mi piace molto questa dizione, ci ha detto Giordano e soprattutto il termine Prosa perché ne abbiamo di prosa da proporre in questo Cartellone.
L'offerta è diversificata.
Si inizia con Biagio Izzo e si chiude con Silvio Orlando e quindi questo fa capire la varietà della stagione teatrale che è per tutti i gusti.
Gli abbonamenti hanno un costo esiguo, per tutte le tasche, abbonarsi fa bene; venire al teatrio fa bene, il teatro fa bene.
Allunga la vita e ci dà il rapporto umano. Possiamo parlare nel foyer ed avere un rapporto fra di noi.
E questo è molto bello. Anche criticare lo spettacolo fa bene, parlarne male...
Ma non è un elemento un elemento di distinzione del pubblico beneventano, abbiamo sottolineato a Giordano. Siamo molto introversi e non fischiamo anche quando dovremmo...
Quando uno spettacolo non piace, ha ripreso Giordano, bisogna fischiare perché è questo il disappunto del pubblico e quindi va benissimo.
Il pubblico ha sempre ragione.
Ricordo quando qui, al Teatro Comunale, c'era un bar dove si parlava degli spettacoli, a chi era piaciuto ed a chi no.
A me piace che si parli di cultura e di teatro.
La stagione è molto ricca, il Teatro Comunale è sempre occupato, è sempre aperto e le sue porte sono spalancate.
Anche stamane c'è uno spettacolo.
Questo è anche grazie a Benevento Fondazione Città Spettacolo che lo tiene vivo.e lo gestisce in maniera eccellente (non potevo dire diversamente, ha detto divertito Renato Giordano).
Sui giovani lavorate per una politica di fidelizzazione, abbiamo rivolto al direttore l'ultima domanda...
Abbiamo strizzato gli occhi ad essi ed a cui abbiamo dedicato anche uno spettaciolo mattutino con Peppe Iodice che piace loro molto.
L'intento, non solo nostro ma di tutta l'Italia dello spettacolo, è quella di avvicinare i giovani al teatro.
C'era riuscito il grande Gigi Proietti con il suo Globe Theatre.
Purtroppo oggi questo teatro non funziona più e non c'è più quella figura così carismatica di Proietti da attrarre anche i giovani. Ci vuole una cultura per avvicinare i nuovi abbonati al teatro.
A Roma l'India fa un po' questo lavoro con una programmazione che si avvicina di più ai giovani.
Cercherò di fare una cosa simile con il Teatro del Collegio de la Salle.
E' una impresa quella di invogliare i giovani ad andare a teatro ed essa tocca a noi tutti.
Sin qui Renato Giordano.
A rappresentare alla Conferenza Stampa di presentazione del Cartellone, la Fondazione, il vice presidente Domenico Zerella.
A seguire il Cartellone della Stagione Teatrale.
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