Benevento, 25-10-2024 19:06 |
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Premiata l'azione culturale che l'Archeoclub del presidente Francesco Morante porta avanti oramai da tempo con l'affidamento di Casa Pisani
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Nostro servizio |
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L'azione che oramai da anni porta avanti questo Archeoclub è stata premiata.
Inaugurata in serata la nuova sede che il Comune gli affidato, quella di Casa Pisani al rione Triggio, alle spalle del Teatro Romano, antica dimora restaurata con i fondi del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics).
In essa troverà spazio il Museo Iconografico Beneventano.
Il presidente dell'Archeoclub, Francesco Morante (nella foto di apertura è al centro, a destra è Maurizio Cimino ed a sinistra Giuseppe Bonetti), ha dato una spinta formidabile, trovando anche tanti soci che lo hanno collaborato, alla incisività, sul territorio comunale, di questa Associazione che ha ritrovato una vitalità culturale eccezionale e forse inaspettata.
E dunque da essa ora tutti ci aspettiamo cose interessanti che certamente saprà tirare fuori da questa sede immersa tra le pietre romane del Triggio.
Ad aprire la manifestazione del momento inaugurale è stato il sindaco Clemente Mastella che ha voluto subito ringraziare il presidente Morante per aver accolto l'invito a partecipare al bando concorsuale.
L'area su cui sorge questa Casa, ha detto Mastella, ha una vitalità di grande importante rappresentata innanzitutto dal Teatro Romano e poi al Parco De Mita che sorgerà non lontano.
C'è nella nostra città un fervore di iniziative culturali e proseguiamo in questa direzione perché ciò serve ad esaltare la città di Benevento e la nostra comunità.
Qualcuno si rammarica quando dico che oggi la città ha tutti i livelli di crescita notevoli.
Benevento avrà anche il riconoscimento di essere in Campania la città con il numero più alto di percentuale nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Risulteremo poi su un quotidiano il prossimo 19 novembre anche come la città tra le più sicure anche se ieri sera c'è stato quel grave episodio (si riferiva evidentemente a via Erik Mutarelli ndr) di cui ho già parlato con il questore.
Questo, la ribadisco, ha ancora detto il sindaco, era un paese ed oggi è una città e rappresentativa nella intera comunità nazionale dove diciamo la nostra. Eravamo in penombra pur avendo grandi potenzialità.
Il prossimo anno celebreremo anche papa Orsini che ha avuto il privilegio di confermarsi arcivescovo di Benevento pur essendo papa.
E' come se papa Bergoglio fosse ancora arcivescovo della città di Buenos Aires
I disagi poi derivanti dai lavori che ci accingiamo a fare alla fine è come ciò che hanno detto a me i medici: Se mangio meno avrò una qualità della vita migliore.
E così è per la città che ha bisogno di nuovi lavori ma senza disagio non faremo nulla e resterà la città di quello che era.
Papa Orsini ha ristrutturato la città di Benevento e per questo è ricordato più che per l'azione svolta da papa.
Sulle scuole insicure vado avanti. Viceversa quando la dirigente scolastica della Sant'Angelo a Sasso mi ha detto delle difficoltà, con il mercato a via Vetrone, ne abbiamo parlato con lei ed alla fine abbiamo trovato la soluzione.
L'idea poi dei genitori di portare i bambini a scuola in auto fin dentro l'edificio, va detto che non è possibile. Bisogna camminare a piedi perché fa bene alla salute.
Altra cosa intelligente che stiamo cercando di fare è l'area vasta con una città di quasi 100mila abitanti.
L'egoismo va bandito.
Mastella ha parlato nuovamente del Museo Egizio che si andrà a realizzare ed ha confermato che il Toro Apis che sta all'inizio di viale San Lorenzo sarà tolto da lì ed andrà a far parte della collezione del Museo Egizio a cui si aggiungerà anche un reprto trafugato in America. Ce lo riconsegneranno i Carabinieri.
Penso anche al Museo delle Streghe che però va immaginato ed è più difficile.
Si parlerà anche della città di Benevento per varie puntate in una trasmissione su Italia 1.
Speriamo poi in un proprietario che arrivi a miti consigli sul piano economico per acquisire uno spazio che ci consenta di collegare l'area del Teatro Romano al centro della città.
Mi auguro, ha concluso Mastella dopo averci nuovamente ricordato che egli è nella storia d'Italia, di poter fare cose che lascino il segno di un ricordo non dico come papa Orsini ma come vescovo Orsini sì, non mi dispiace essere ricordato come vescovo di questa comunità.
La parola a questo punto è passata al presidente Francesco Morante che ha descritto le iniziative e gli strumenti informatici distribuiti nelle varie stanze, non molte, di questa struttura.
Tra questi ci sono dei totem dove è possibile fare anche una visita virtuale al Teatro Romano.
Al piano superiore quattro sale espositive per le mostre, sale che vengono inaugurate stasera con una esposizione di scatti su papa Orsini realizzati da Giuseppe Bonetti e che ruota intorno ad un quadro del Settecento raffigurante il pontefice acquistato proprio dall'Archeoclub.
Bonetti ha raccolto le immagini di papa Orsini sparse per la città.
Sempre al piano superiore il pubblico è stato accolto dalla lettura di un brano da parte di Maria Rosaria Marotti e dalle musiche curate da Cosimo Minicozzi e dalla figlia Maura.
Essendo, infine, una Mostra dedicata a papa Orsini, ha concluso il presidente Morante, offriremo anche i quaresimali con il vin santo.
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