Benevento, 11-10-2024 15:27 |
____ |
|
Con Fabio Massa, regista, attore e produttore oltre che protagonista del film "Global Harmony", la giovane attrice, 8 anni, Faty Ba
|
|
|
Nostro servizio |
|
Ancora una giornata ricca di avvenimenti, prima della serata delle premiazioni di domani sera, al Social FilmFestival ArTelesia ed ancora una volta gli studenti, stavolta anche più piccoli provenienti dalla vicina Irpinia assieme a quelli del Convitto Nazionale "Giannone", hanno avuto modo di confrontarsi con personaggi del cinema e della televisione.
Stavolta è toccato a Fabio Massa (nella seconda foto in basso ed in apertura), regista, attore e produttore oltre che protagonista del film "Global Harmony" con cui ha conversato il direttore artistico del Festival, Antonio Di Fede.
Con lui anche la giovanissima attrice, 8 anni, Faty Ba (nella prima foto in basso ed in apertura), al suo esordio sul grande schermo.
Con Massa abbiamo scambiato qualche considerazione tra un gruppo uscente ed un altro entrante di spettatori.
Siamo quasi alla fine, abbiamo detto al regista del film appena proiettato, di questo Festivasl che ha fatto della parola "coraggio" il suo emblema.
E' una parola da diffondere tra i giovani ed i giovanissimi che affrontano un periodo della loro esistenza non facile per il contesto in cui è vissuto.
Assolutamente sì, ci ha risposto Massa ed è per me anche un privilegio essere a contatto con la generazione del futuro perché ci permette di migliorarci e di capire quali sono le loro esigenze.
Il film stesso che abbiamo realizzato, "Global Harmony", parla della difesa dei diritti dei bambini.
Mi trovo quindi sul palcoscenico giusto per presentare questo film.
A questo Festival ho già partecipato altre volte ed il suo essere sociale è quello che mi piace di più anche perché è conforme a quelli che sono i miei ideali di cinema nel quale affonto sempre tematiche sociali e quindi essere qui è la giusta cornice per presentare il mio film.
Ed a proposito di film con impronta sul sociale, che messagigo possiamo lanciare a questi giovani studenti che appaiono essere anche un po' smarriti, almeno nei valori, abbiamo ancora chiesto a Massa.
C'è una frase, ci ha risposto, quella finale del film, che dice che c'è speranza, e quello penso debba essere il punto di riferimento di ciascuno di noi.
Poi se ci sono delle défaillance all'interno delle nuove generazioni, forse dobbiamo capire che le motivazioni possono essere anche nel nostro modo di agire. Siamo noi a dare gli esempi e qualsiasi cosa noi facciamo essa viene da loro reiterata e ripetuta.
Se noi ci comportiamo bene è probabile che dall'altra parte riusciamo ad avere una generazione che cresce in maniera sana. Poi è ovvio che, rispetto ad altre generazioni passate, ci sono cose che vanno al di là.
C'era anche una spensieratezza che prima era maggiore mentre oggi siamo tutti collegati su una socialità che è quella dei social non più quella degli appartenenza territoriale o di comunità dove ci si parla, ci si vede, ci si racconta e quindi questo incide un po' su quelli che sono anche gli atteggiamenti dei ragazzi e, ripetendo la frase iniziale, c'è speranza, deve esserci speranza, ma soprattutto progettualità grazie alla quale riusciamo a dare un futuro giusto vero e per bene alle nuove generazioni.
La bambina protagonista del film Faty Ba, non si è sottratta ad intervenire in questa discussione.
Che cosa ti è rimasto da questo film le abbiamo chiesto?
Tutto, ci ha risposto la giovane attrice. E' un film bellissimo e Fabio Massa è stato molto accogliente e sono molto felice di aver girato questo film con lui.
|
|
|