Benevento, 01-10-2024 16:52 |
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Per il salotto culturale a "La Fagianella", domenica prossima, 6 ottobre sara' trattato il tema: "Benevento Libera: La nascita delle radio"
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Redazione |
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Per il salotto culturale a "La Fagianella", domenica prossima, 6 ottobre, alle 18.00, sarà trattato il tema: Benevento Libera: la nascita delle radio private a Benevento.
L'appuntamento sarà introdotto da Biagio Prisco, presidente de La Fagianella, e moderato da Francesco Morante, presidente del locale Archeoclub, nonché appassionato cultore di patrie memorie.
Vi prenderanno parte: Maurizio Conte, Lorenzo Gambatesa e Mario Pedicini.
"Dopo oltre cinquant'anni dalla nascita della radio in Italia, avvenuta nel 1924, nel 1976 la Corte Costituzionale - si legge nella nota inviata alla Stampa - mise fine al monopolio statale sulla comunicazione radio televisiva.
In tutta Italia, nacquero radio private e anche a Benevento apparvero le prime emittenti locali.
Fu un momento storico particolare, in cui trovò spazio una controcultura alternativa, e in cui si aprirono anche spazi per un'imprenditorialità diversa, che consentiva di accedere a nuovi profili professionali.
Come spesso succede in molti fenomeni sociali, i primi tempi furono caratterizzati dall'entusiasmo dei pionieri.
Seguì, inevitabile, il momento della istituzionalizzazione, e anche quello delle radio private, presto, prese la strada delle leggi di mercato.
Ma oggi, dopo quasi cinquant’anni, cosa rimane di quello straordinario periodo?
In assenza di una mai tentata ricostruzione storiografica, l'unica è affidarsi alla testimonianza diretta di chi c'era.
Tra di loro tre protagonisti, a Benevento, furono Maurizio Conte, Lorenzo Gambatesa e Mario Pedicini, per un salotto culturale che ricordi quella particolare esperienza, determinante anche per il loro successivo percorso, perché tutti e tre sono rimasti legati, a vario titolo, al mondo del giornalismo, della comunicazione e anche della formazione.
Sarà un'occasione per rivivere un periodo che, per molti, coincide con quello dell'età giovanile, per ascoltare la musica del tempo, per scoprire piccoli aneddoti di una città, Benevento, che è sempre piena di sorprese".
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