Benevento, 27-09-2024 16:44 |
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Carenza dei medici di Pronto Soccorso e condizioni di lavoro degli stessi.
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Redazione |
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Un'interrogazione posta all'attenzione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, al fine di comprendere le iniziative che il medesimo intende intraprendere in merito alla carenza dei medici di Pronto Soccorso e alle condizioni di lavoro degli stessi.
E' questa l’iniziativa che è stata posta in essere dal senatore di Fratelli d'Italia, Domenico Matera, a quattro mani con la collega senatrice Anna Maria Fallucchi.
"Abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Schillaci - ha spiegato Matera - per sapere quali misure intende assumere al fine di migliorare le condizioni di lavoro e sostenere economicamente il personale medico specializzato.
Ma abbiamo posto l’accento anche sull’aspetto delle aggressioni al personale sanitario e sulle azioni che potranno essere attivate al fine di scongiurare ulteriori episodi criminali a loro danno.
Abbiamo sollecitato il ministro Schillaci sulla necessità di prevedere misure economiche maggiori dedicate ai medici dell’emergenza al fine di poter incentivare la loro partecipazione ai concorsi pubblici.
In tal senso, è eloquente e significativa la condizione di difficoltà che si sta riscontrando nelle procedure concorsuali in essere con riferimento all'Azienda "San Pio" di Benevento.
Appena sette medici, infatti, stanno prendendo parte alle prove d'esame in un numero che è decisamente più esiguo rispetto a quello che era stato messo a bando e che, effettivamente, sarebbe stato necessario per rispondere alle esigenze di organico.
Sappiamo bene come questo dato si ripercuota sulle dinamiche dell'Ospedale di Benevento e di Sant'Agata dei Goti, con il primo che è sottoposto ad un carico di accessi imponente e che pretende tempi di soddisfazione dei pazienti necessariamente dilatati; quello saticulano che è stato dimezzato nel funzionamento orario sulla base, come riferiscono dalla Regione Campania, dell'esiguità di personale che non consente una attività full time.
Siamo fiduciosi nel riscontro del ministro che, senz'altro, presterà attenzione alla nostra istanza: i medici di Pronto Soccorso in particolare assolvono ad un ruolo assolutamente decisivo che pretende professionalità e tempestività e che, senza dubbio, sottopone ad importanti carichi di stress.
In questo quadro ci riponiamo fiduciosi nella sensibilità del ministro Schillaci anche nell'ottica di prevedere soluzioni che possano tutelare gli operatori medici e non medici dalle aggressioni che si verificano in corsia rinnovando, da parte nostra, a quanti hanno patito queste situazioni la nostra ferma e convinta solidarietà.
Ottima in merito anche la notizia che il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge finalizzato a contrastare i fenomeni di violenza a danno del personale sanitario nei Pronto Soccorso".
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