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Benevento, 08-09-2024 23:25 ____
Calcio, Serie C: Un super Benevento si regala una notte da favola schiantando con un netto 4-1 il Potenza
Acampora, con una doppietta, Talia e Manconi sono i protagonisti della serata. Gaetano Auteri: La squadra e' cresciuta in personalita' e condizione. Possiamo ancora migliorare
di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini, Ferrara (78' Sena); Prisco, Talia (78' Viviani); Lamesta (58' Starita), Acampora (58' Simonetti), Manconi; Perlingieri (71' Lanini). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Veltri, Tosca, Ciurleo, Viscardi, Carfora, Avolio) Allenatore Gaetano Auteri

Potenza (4-3-3): Cucchietti; Novella, Sciacca, Riggio, Burgio (46' Rillo); Ghisolfi (46' Castorani), Felippe, Erradi; Schimmenti (57' Firenze), Rossetti (57' Rosafio), D'Auria (79' Verrengia). A disposizione (Alastra, Galiano, Galletta, Ferro, Caturano, Milesi, Selleri, Vilardi) Allenatore Pietro De Giorgio

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo 
Assistenti: Michele Colavito di Bari e Andrea Cecchi di Roma 1
IV Uomo: Valerio Vogliacco di Bari
Reti: 2' Acampora, 24' Acampora, 35' Talia, 40' rigore D'Auria, 75' Manconi
Ammoniti: Capellini (B); Felippe, Castorani, Rillo (P)
Angoli: 6-2
Recupero : 2' pt; 4' st
Spettatori: 5486 (4601 abbonati - dato definitivo - e 885 paganti di cui 297 ospiti).

Erano anni che non si vedeva un Benevento Calcio così straripante come fatto nella gara con il Potenza vinta con il netto punteggio di 4-1.
Al di là di un assetto modificato che ha rispecchiato quello impiegato nel secondo tempo della sfida contro il Catania, a piacere è stato l'approccio, la grinta, la determinazione che il gruppo ci ha messo.
Davvero una bella partita che può segnare l'inizio di un nuovo ciclo che può regalare importanti soddisfazioni ai tifosi e alla società.
Il passaggio ad un modulo diverso con Acampora più avanzato sulla linea dei trequartisti ha ridato alla Strega un calciatore importante e decisivo, come forse quello del primo anno in maglia giallorossa.
L'ex centrocampista dello Spezia, alla sua prima stagione in Serie C, se continua così potrà essere il fatto aggiunto, quell'elemento in grado di spaccare le partite con la possibilità di essere anche devastante in zona gol.
Alle sue spalle, inoltre, potrà contare su due elementi, Prisco e Talia, che, anche questa sera, hanno dimostrato tutto il loro valore con il primo soprattutto che ha dato prova di essere un play basso dai piedi sopraffini, dotato di una certa personalità, che lo rendono ben più esperto dell'età che ha (è un 2004 con alle spalle un solo campionato professionistico disputato con la maglia della Racanatese lo scorso anno dove fu mandato in prestito).
Ci ha sorpresi il terzino Oukhadda su cui c'erano delle perplessità per alcune sue prestazioni con il Modena ma che ha dimostrato di saperci fare e di essere parte integrante di questo gruppo dove appare già ben inserito.
Insomma se il Potenza, come abbiamo avuto modo di scrivere in sede di presentazione della partita, doveva essere un banco di prova, la Strega lo ha superato alla grande.
Venendo alla cronaca, come detto, Gaetano Auteri decide di ripartire dal secondo tempo di Catania così davanti a Nunziante gli esterni sono Oukhadda, al suo esordio in maglia giallorossa, e Ferrara con Berra che scala al centro al fianco di Capellini.
Talia e Prisco sono i due play alle spalle di Lamesta, Acampora e Manconi che sono a supporto della punta che è Perlingieri. Solo panchina per Lanini ma anche per Viviani.
Nel Potenza, il tecnico Pietro De Giorgio deve rinunciare al bomber Salvatore Caturano e nel tridente offensivo titolare c'è Schimmenti con Rossetti schierato come punta centrale.
In panchina i tre ex, il portiere Alastra e i difensori Rillo e Milesi.
La partenza della Strega è forte e, dopo due minuti di gioco, passa in vantaggio con Acampora che ruba la sfera a Novella e fa partire una conclusione di esterno sinistro che, deviata da Riggio, batte Cucchietti.
Sempre Acampora pericoloso poco dopo con un diagonale che si spegne di poco sul fondo.
Al 18' sugli sviluppi di un contropiede Manconi appoggia per Lamesta il quale giunge in area costringende l'estremo difensore ospite all'uscita.
Due minuti dopo un tiro dalla distanza di Prisco finisce poco sopra la traversa.
La rete del raddoppio è nell'aria e al 24' Perligieri, servito da Acampora, si muove bene in area di rigore ed appoggia per Acampora che, con un preciso sinistro, mette alle spalle di Cucchietti.
Sempre il numero 17 giallorosso protagonista poco dopo con un traversone per Talia che di testa impegna il portiere ospite.
Al 35' il Benevento cala il tris con Lamesta che entra nell'area di rigore lucana e serve l'accorente Talia che trova la via della rete con un preciso destro nell'angolino, per lui si tratta anche del classico gol dell'ex.
La Strega, nonostante sia abbondantemente in vantaggio, continua ad attaccare, e al 37' Lamesta conclude di sinistro poco oltre la traversa.
Una ingenuità, l'unico neo della serata, la compie Capellini, in fase difensiva, con un fallo in area su Schimmenti con il direttore di gara che concede il calcio di rigore che viene battuto da D'Auria che non sbaglia.
Prima della fine della frazione, Lamesta, servito magistralmente da Prisco, si accentra dalla destra e conclude di poco sul fondo.
La ripresa vede subito dei cambi tra gli ospiti con Rillo e Castorani per Burgio e Ghisolfi.
Al 5' Acampora serve Perlingieri con il tiro che è respinto da Cucchietti; sul ribaltamento di fronte il tiro di Castorani finisce a lato.
Una punizione di D'Auria viene respinta in calcio d'angolo da Nunziante.
Auteri, vedendo i primi affanni tra i suoi, inserisce Starita e Simonetti per Lamesta e Acampora, mentre De Giorgio si affida a Rosafio e Firenze in luogo di Rossetti e Schimmenti.
Al 18' Perlingieri è bravo a giostare negli spazi stretti e ad impensierire Cucchietti con un diagonale.
Poco dopo è proprio il numero 33 giallorosso ad uscire facendo spazio a Lanini.
Alla mezz'ora il Benevento chiude definitivamente i conti con Manconi che sfrutta una conclusione di Prisco che viene respinta con il pallone che giunge al numero 9 sannita che, con una giocata sopraffina, si libera al tiro e mette nell'angolino alla destra del portiere lucano.
Il finale regala poche emozione, da segnalare solo gli ingressi di Viviani per Talia e di Sena per Ferrara tra i locali e di Verrengia per D'Auria tra gli ospiti.
Nel prossimo turno, domenica 14 settembre, il Benevento sarà ospite, al "San Nicola" di Bari, del Team Altamura, compagine neo promossa e con ancora zero punti all'attivo.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Complessivamente abbiamo proseguito quanto fatto vedere nel secondo tempo della sfida di Catania anche se davanti avevamo una squadra un po' diversa che gioca e che accetta il confronto.
Dobbiamo lavorare in allenamento per migliorarci, ogni partita è diversa.
Nelle prossime ci saranno avversari diversi, dobbiamo utilizzare uno spartito, saperlo modificare e soprattutto tenere alti i ritmi.
Acampora impiegato in una posizione più avanzata è una scelta per tanti motivi, ora lui non ha 50 o 60 metri di corsa, le sue qualità sono lì e quindi gli abbiamo ridotto il raggio d'azione per esaltarne le caratteristiche.
Dietro, quindi, c'erano Talia e Prisco bravi a stare vicino.
Abbiamo fatto bene tante cose, meno bene altre che analizzeremo domani ma dobbiamo continuare il percorso.
Dobbiamo migliorare nella cattiveria agonistica di quando difendiamo e questo dobbiamo farlo bene.
La squadra è cresciuta in personalità e condizione, alcune caratteristiche ci hanno dato maggiore spinta.
Possiamo ancora migliorare i ritmi ed anche l'interpretazione gara.
Manconi può fare tutti i ruoli in avanti.
Sono contento poi per il gol perché ha fatto una partita straordinaria ed è una buona base di partenza.
Perlingieri ha qualità e sa giocare, deve stare sui ritmi della gara che piano piano sta iniziando a capire".

Pietro De Giorgio, allenatore Potenza
"E' stata una settimana particolare perchè D'Auria non stava bene e Cucchietti ha giocato con un dito rotto.
Caturano ha avuto una forte contusione al polpaccio contro la Turris ed ha avvertito nuovamente il problema, non ce la siamo sentiti di rischiarlo.
Non è stata una buona gara, abbiamo concesso tanto nonostante le tante cose provate in settimana. 
Non mi è piaciuto l'atteggiamento del primo tempo, abbiamo provato a reagire ma non siamo stati incisivi in avanti. 
Sono mancate cattiveria e voglia, dobbiamo continuare a lavorare".

 

 

 

 

comunicato n.165957



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