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Benevento, 29-07-2024 20:34 ____
L'Appia a vanvera. Il commento di Pier Luigi Rovito, docente universitario emerito
Vanterie, finta commozione e sciocchezze da ballatoio, da parte di persone che da anni collaborano attivamente al degrado del patrimonio culturale e monumentale della citta'. Non si salvano neppure i due gioielli assoluti, come l'Arco, ora violentato da un chioschetto da stazione ferroviaria e Santa Sofia, ridotta a location per matrimoni pseudo-sontuosi
Redazione
  

Sul riconoscimento dell'Unesco alla via Appia interviene con una nota anche Pier Luigi Rovito (foto), docente universitario emerito.
Che anche la regina viarum sia stata collocata tra le opere che maggiormente qualificano il nostro patrimonio culturale, è certamente una buona notizia, scrive Rovito.
Lungamente attesa ed in grado di costituire un incentivo ed un volano anche economico per le zone attraversate.
In pratica per quasi l'intero Mezzogiorno.
Mi sembra però spropositata (anzi irritante) l'enfasi di amministratori che presentano il provvedimento Unesco come una vittoria (de che?) e come la risoluzione dei problemi che ci affliggono.
Vanterie, finta commozione e sciocchezze da ballatoio, da parte di persone che da anni collaborano attivamente al degrado del patrimonio culturale e monumentale della città non facendo il necessario o addirittura "sturciando" l'esistente, ossia quello sopravvissuto all'incuria.
Non si salvano neppure i due gioielli assoluti, come l'Arco, ora violentato da un chioschetto da stazione ferroviaria, e Santa Sofia, ridotta a location per matrimoni pseudo-sontuosi.
E taccio d'altro.

comunicato n.165353



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