Benevento, 28-07-2024 15:47 |
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Il Comune dovra' restituire alla Regione Campania la somma di 107.754,21 euro. Si tratta del finanziamento per ristrutturare due campi da tennis
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di Giacomo De Angelis |
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Il Comune di Ponte dovrà restituire alla Regione Campania la somma di 107.754,21 euro relativa a nove rate del finanziamento di un progetto concesso nel 2009 e poi revocato con decreto numero 745 emesso il 30 dicembre 2019 dal competente settore regionale.
Ci riferiamo al finanziamento dei lavori di ristrutturazione dei due campi da tennis per l’importo complessivo di 230.000,00 euro.
A porre la parola fine alla lunga quanto articolata e singolare vicenda, anche giudiziaria, sono stati il Tribunale Amministrativo di Napoli, con la sentenza numero 1722/2021, ed il Consiglio di Stato Sezione V, con il decreto presidenziale numero 2445 del 22 dicembre 2022.
Un finanziamento, questo, compromesso da una tempistica non in linea con le previsioni normative e le procedure previste.
La Regione ha praticamente revocato il contributo rilevando che il Comune non ha mai sottoscritto il contratto di appalto e i lavori non sono iniziati.
Infatti, il Comune non ha conferito l'appalto, come da normativa, entro 180 giorni dalla comunicazione della concessione del mutuo o dell'acquisizione della disponibilità finanziaria.
Il contributo-finanziamento era stato, infatti, concesso con decreto dirigenziale del 7 aprile 2009, ma l'affidamento dell'appalto era avvenuto nel 2014 (come da determinazione numero 9 del 28 gennaio 2014 adottata dall'Ufficio Tecnico Comunale), ben oltre, dunque, il termine prefissato dalla normativa, centottanta giorni.
Non solo, ma a rendere ancor più inverosimile la vicenda era stata poi la rinuncia della ditta aggiudicataria che, "decorsi infruttuosamente i termini per la sottoscrizione del contratto, presentava istanza, acquisita al protocollo comunale il 4 maggio 2015 n.2419, di scioglimento di ogni vincolo negoziale richiedendo contestualmente il rimborso delle spese sostenute".
Così, come da provvedimento dell'apposito settore dell'Ufficio Tecnico Comunale adottato il 28 giugno del 2017, il Comune ha dovuto disporre anche il pagamento di 6.500 euro alla ditta (!).
Dovendo ora ottemperare al non favorevole esito giudiziario, con deliberazione del 24 giugno scorso, la numero 23, il Consiglio comunale ha attivato la relativa procedura.
Ha riconosciuto la legittimità di debito fuori bilancio per un importo complessivo di 107.754,21 euro.
Nel corrente anno dovrà liquidare due rate da 35.918,07 euro; entro il 31 dicembre del 2025 dovrà poi completare il rimborso con la terza rata di pari importo.
Il Comune dovrà corrispondere anche gli interessi.
Con nota dello scorso 1° febbraio, infatti, la Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio-Sanitarie della Regione Campania, nell'accogliere la proposta di dilazione inviata dal Comune, non ne ha però accolto la richiesta di esenzione dal corrispondere pure gli interessi legali.
Anche la fase terminale della vicenda, ovverosia il preliminare riconoscimento del debito fuori bilancio e la calendarizzazione della restituzione delle nove rate del finanziamento, offre spunti per qualche domanda; anche perché non siamo esperti nel settore, e ce ne scusiamo.
Leggiamo che l'importo da restituire (107.754,21 euro) sarà prelevato dal cosiddetto "fondo rischi contenzioso".
Perché da tale fondo?
Se i lavori di ristrutturazione dei campi di tennis non sono stati realizzati, si sarebbe dovuto semplicemente restituire l'importo intanto erogato dalla Regione.
Altrimenti si potrebbe ipotizzare che le nove rate erogate dalla Regione siano state intanto utilizzate.
Se quest'ipotesi è fondata, viene da chiedere innanzitutto se sia fattibile un tale diverso utilizzo di fondi a specifica destinazione; poi, quando e con quale procedura tale decisione è stata adottata e formalizzata; infine, per quali iniziative, progetti ed opere i centosette mila euro sono stati impiegati.
Ad ogni modo, intanto, uno dei due campi da tennis (quello originario) è stato destinato a parcheggio, ancora da perfezionare (nella foto di apertura) e l'altro, grazie ad opportuna, coinvolgente e condivisa iniziativa del Forum Giovani, è stato riqualificato! (nelle due foto in basso).
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