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Benevento, 18-07-2024 15:16 ____
Il servizio di Neuropsichiatria infantile e' divenuto realta' e sara' attivo dal prossimo mese di settembre. Il suo nome e' quello di "Casa di Jonas"
Il direttore dell'Asl, Gennaro Volpe, annuncia l'accorpamento qui di tutte le strutture che trattano queste patologie ed all'ex Consultorio di via Lungosabato Matarazzo andra' il Centro per i malati di Alzheimer. Mastella felice si e' messo l'abito nuovo per questa inaugurazione a cui riserva grande importanza. Poi attacca il Comitato che vuole che gli venga tolto il finanziamento di 18 milioni di euro per abbattere e ricostruire le scuole "Torre" e "Sala"
Nostro servizio
  

Il servizio di Neuropsichiatria infantile è divenuto realtà e sarà attivo dal prossimo mese di settembre.
Il suo nome è quello di "Casa di Jonas" ed è intitolato alla memoria di papa Benedetto XVI.
In pratica tutta la struttura sarà al servizio della mamma e del bambino (ritornano vecchie diciture come quella esistente a via Torre della Catena, oggi una struttura d'epoca miseramente abbandonata, che si chiamava proprio "Casa della Madre e del Bambino" ndr) ed in essa confluiranno anche i servizi resi al Consultorio di via Lungosabato don Emilio Matarazzo e lì andranno invece le strutture di accoglienza per i malati di Alzheimer.
Questo, in larga sintesi, quanto è stato realizzato dal Comune di Benevento che con uno dei 13 progetti del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics) ha inteso ristrutturare questo stabile di sua proprietà collocato in via Mazzoni alla Pacevecchia. In totale sono circa 1.500 metri quadri.
In verità il sindaco Mastella aveva da sempre annunciato che quella struttura doveva essere dedicata ai malati di Alzheimer, morbo che provoca la demenza senile e di cui aveva sofferto il padre per oltre dieci anni e fino alla morte.
Poi con il direttore generale dell'Asl, Gennaro Volpe, si è deciso di dare un diverso indirizzo alla struttura dedicandola completamente ai bambini ed alle loro gravi problematiche (ma sarà utilizzata anche per le semplici vaccinazioni obbligatorie ndr).
Non sarà però distolto lo sguardo rivolto agli affetti dall'Alzheimer che andranno nella struttura del Lungosabato che sarà lasciata libera visto che confluirà in questa di via Mazzoni.
E' una nuova struttura, ha dichiarato Volpe, all'interno della quale sarà attivato tutto ciò che riguarda la mamma ed il bambino.
Oggi apriamo la prima parte che riguarda in particolar modo il Centro di Neuropsichiatria Infantile.
Abbiamo puntato molto, sin dal mio esordio a Benevento nella qualità, alla presa in carico di questi ragazzini con dei problemi.
Qui nascerà il primo nucleo della nostra Asl con tutti gli operatori presenti a partire dai medici ed anche le terapie verranno fatte all'interno di questa struttura.
A Volpe abbiamo chiesto le formalità necessarie per poter usufruire di questa struttura.
Gli utenti, ci ha risposto, potranno farlo con la semplice richiesta della medicina generale, del pediatra di famiglia, e noi piglieremo in carico la persona. Tutto avverrà quindi in questa sede mentre attualmente il servizio, che già funziona, è collocato in altre due zone della città.
L'apertura operativa è prevista entro fine agosto inizio settembre in modo da non creare problemi ai ragazzi che sono già in cura da noi.
Al piano superire di questo palazzo ci sarà il Consultorio Materno Infantile.
Quella di oggi è veramente qualcosa di bello, ha proseguito Volpe.
Ho messo anche la cravatta, per l'occasione, cosa che con questo caldo non facevo da qualche giorno, ha detto Volpe sorridendo.
Continuiamo ad attivare i nostri programmi e così subito dopo l'estate, entro settembre, cercheremo di rende attive anche le Centrali Operative Territoriali.
Ne apriremo 5 di cui 2 in over booking, aperte per realizzare proprio questo obiettivo che prevede la possibilità di inserire, oltre ai normali slot di visite, alcune prestazioni aggiunte alla disponibilità, in tutti e cinque Distretti della nostra Asl.
Le Centrali Operative servono proprio per la gestione del paziente cronico, di quello che viene dimesso dall'Ospedale e che quindi viene preso in carico da noi con un trattamento che può essere sia di Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa), che di Ospedale di comunità, che a livello di casa propria.
Andiamo a rinforzare in pratica questo modello che ci piace molto utile e che è il trattamento sanitario fatto direttamente a casa dei nostri pazienti.
Sin qui Volpe.
Il sindaco Clemente Mastella ha parlato di una giornata importante e di una bellissima iniziativa.
E' una di quelle cose di cui meno vanto con orgoglio perché quando un amministratore può fare cose che sono di particolare sensibilità per l'opinione pubblica e per coloro che sono in difficoltà, in questo caso per i bambini autistici, la cosa ti rincuora e ti convinci che sia giusto fare il sindaco di una comunità.
Oggi la consegniamo quest'opera ufficialmente al direttore dell'Asl per modo che prima possibile possa diventare operativa.
Il problema da affrontare ancora è quello dei ragazzi maggiorenni e che hanno parimenti problemi autistici.
Vedremo come e cosa fare anche per essi.
Noi completeremo a nostre spese, la parte superiore dello stabile.
Il Comune si è impegnato a realizzarla.
Per quanto riguarda i malati di Alzheimer con Volpe abbiamo concordato, ha proseguito Mastella, che andranno nella struttura di Lungosabato Matarazzo.
Poi Mastella ha proseguito con una battuta.
Oggi ho messo il vestito buono. Mi capitava da ragazzo, non avendio grandi possibilità economiche, che i miei genitori mi davano, in occasione della festa, che era quella di San Giovanni Battista, il vestito estivo ed a Natale quello invernale,.
Oggi che è una giornata importante, è quindi ad essa giornata, che ritengo essere una grande festa per la comunità di Benevento, ho dedicato l'abito nuovo.
Faremo anche dell'altro in questa zona.
D'intesa con le autorità sanitarie pensiamo anche ad una pet, una tecnica diagnostica, per dare ai ragazzi la possibilità di trascorrere con intensità la loro vita.
Un tempo bambini come questi venivano messi da parte. Oggi mi fa molto piacere vederli vivere in serenità con le famiglie e nella loro amorevolezza. Sono ragazzi come gli altri e forse più degli altri.
A proposito poi di ragazzi, Mastella è anche intervenuto sulla vicenda dei finanziamenti al Comune per l'abbattimento e la ricostruzione delle scuole "Torre" e "Sala" e la questione del posizionamento utile in graduatoria grazie a due punti in più che sarebbero stati assegnati al Comune non avendone titolo.
Questo ha denunciato ieri in una nota inviata alla Stampa, il Comitato sorto proprio per contrastare questo progetto del Comune che è stato completamente finanziato dallo Stato.
Si sono comportati come se fosse un Comune a noi concorrente, ha detto molto contrariato Mastella, denunciando il fatto che il nostro Comune non deve avere questi soldi assegnati.
Mai vista una cosa di questo genere.
Potrei capire che lo facciano altri Comuni nei nostri confronti, ma gente che abita a Benevento, che ha figli che studiano a Benevento, in una città con un rischio sismico così elevato, non lo capisco.
Io lascio e non utilizzo i 18 milioni che ho avuto con grande difficoltà perché alcune famiglie e qualche dirigente scolastico appesantiscono questa vicenda?
Non ci penso proprio.
Possono fare quello che vogliono, io vado avanti.
Tra qualche anno quelle strutture diventeranno ruderi altro che pregio di natura giolittiana o mussoliniana.
Gli edifici hanno una durata ed in quel caso essa sta finendo.
Io voglio scuole che garantiscano sicurezza ovviamente anche se questo comporta sacrifici da fare fino al 2026 quando i lavori saranno ultimati.
Ma il fatto che beneventani siano contro la città di Benevento, facendo ricorso al Ministero affermando che Benevento ha usurpato due punti in più e che quindi il finanziamento ci deve essere revocato, è qualcosa che ha dell'incredibile.
Un suicidio totale.
Questo la dice lunga sullo spirito che non è quello giusto ma fortunatamente nion è quello che abbiamo noi tutti qui, stamane.
Mastella ha infine solidarizzato con il primario di Chirurgia del "Rummo" che non ha alcuna colpa per la morte di un paziente cosa questa che ha provocato l'ira dei suoi congiunti e l'aggressione a dei medici.
Sin qui la cronaca della manifestazione inaugurale che si è conclusa con un rinfresco che è stato offerto, ci è stato detto, dall'impresa che ha realizzato i lavori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

comunicato n.165151



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