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Benevento, 14-05-2024 23:39 ____
Calcio, Serie C: Finisce 1-1 il primo round della sfida play-off tra Triestina e Benevento
All'iniziale svantaggio realizzato da Redan, risponde Lanini con un pezzo di bravura. La Strega nel finale sfiora anche il colpaccio. Tutto si decidera' sabato prossimo al "Ciro Vigorito". Ai giallorossi bastera' non perdere. Il tecnico Auteri recrimina per l'espulsione di Pinato
di Luca Pietronigro
  

Triestina (3-4-2-1): Agostino (59' Matosevic); Struna (81' Ciofani), Malomo, Rizzo; Germano, Vallocchia, Correia, Petrasso (81' Anzolin); Minesso (66' El Azrak), D'Urso (66' Ballarini); Redan. A disposizione (Diakite, Gunduz, Lescano, Jonsson, Fofana, Celeghin, Crosara, Moretti, Pavlev, Vertainen) Allenatore Roberto Bordin

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Talia (74' Perlingieri), Nardi (80' Agazzi), Simonetti (80' Meccariello); Pinato, Ferrante (60' Ciciretti), Lanini (80' Bolsius). A disposizione (Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Karic, Kubica, Marotta, Ciano, Rillo, Starita, Carfora) Allenatore Gaetano Auteri

Arbitro: Mattia Caldera di Como
Assistenti: Marco Matteo Barberis di Collegno e Matteo Cardona di Catania
IV Uomo: Marco Emmanuele di Pisa
Var: Marco Serra di Torino
Assistente Var: Daniele Minelli di Varese
Reti: 24' Redan, 75' Lanini
Ammoniti: D'Urso, Redan, Ballarini (T); Nardi (B)
Espulso: 96' Pinato (B) per proteste
Angoli: 1-4
Recupero: 1' pt; 5' st.

Partita dai due volti quella andata in scena allo Stadio "Nereo Rocco" tra Triestina e Benevento e terminata 1-1.
La gara è stata vissuta con ritmi intensi sin dalle prime battute con i padroni di casa che hanno subito spinto alle ricerca della rete del vantaggio raggiunta con l'olandese Redan.
Gli alabardati, qundi, hanno proseguito a spingere trovando prima un palo su un tiro deviato da Berra e poi una traversa con l'ex Vallocchia, tra i migliori dei suoi.
I giallorossi, come un pugile sotto gli assalti dell'avversario, hanno barcollato ma hanno avuto la forza di non cadere a terra, riuscendo ad arrivare all'intervallo.
Alla ripresa è sceso in campo un Benevento diverso ed i successivi cambi con gli ingressi di Ciciretti prima e Perlingieri poi in luogo di Ferrante, confusionaria la sua prestazione, e Talia, non al meglio al pari del suo collega di reparto Nardi, hanno fornito nuova linfa alla squadra che è riuscita, vuoi anche perché i padroni di casa hanno pericolosamente arretrato il proprio baricentro, poco dopo a riacciuffare il pareggio con un pezzo di bravura di Lanini.
Non paga, la Strega ha spinto alla ricerca del sorpasso costringendo il portiere di casa, l'ex Cosenza Matosevic, a due importanti interventi.
Nel finale, un'incerta interpretazione della circostanza da parte del direttore di gara, Mattia Caldera di Como, ha portato all'annullamento della rete a tempo scaduto di Pinato per un precedente fallo di Bolsius su Rizzo tra le proteste degli ospiti con lo stesso Pinato che ne ha fatto le spese per aver protestato ed anche leggermente spintonato l'arbitro.
Ora tutto si deciderà nel match di ritorno con il Benevento che avrà due risultati su tre a disposizione per poter passare il turno.
Servirà tutto il calore del pubblico sannita per accompagnare la squadra a raggiungere questo importante risultato.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri, alle prese con le assenze di Pastina e Terranova, si affida al 3-4-3 preferendo inserire il giovane Viscardi come braccetto di sinistra al più esperto Meccariello con Berra e Capellini a completare il terzetto difensivo davanti a Paleari.
A centrocampo gli esterni sono Improta e Simonetti con Talia e Nardi al centro. In avanti Pinato a fare da elastico tra centrocampo e attacco con Ferrante e Lanini.
Nella Triestina, Roberto Bordin conferma il 3-4-2-1 con il terzetto difensivo Struna, Malomo e Rizzo davanti ad Agostino.
A centrocampo Germano e Petrasso sono gli esterni, con Vallocchia e Correia in mediana e la coppia Minesso-D'Urso dietro la punta che è Redan.
Come detto, i ritmi dell'incontro sono alti al 15' per i locali ci prova Correia il cui tiro dalla distanza finisce di poco sul fondo.
La risposta della Strega è in una ripartenza con Pinato che appoggia sulla sinistra Ferrante che mette fuori.
Al 24' gli alabardati riescono a passare in vantaggio con Pontisso che appoggia per Vallocchia il quale verticalizza per Redan che riceve la sfera, si gira e batte Paleari.
I friulani continuano a spingere ed alla mezz'ora con una punizione di Petrasso sfiorano il raddoppio.
Un minuto dopo una ripartenza vede un contatto dubbio in area tra Vallocchia e Simonetti con il direttore di gara che non sanziona ed il pallone che giunge sui piedi di Germano che calcia con la sfera che, deviata da Berra, sbatte sul palo.
Sempre Vallocchia per i padroni di casa si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza che scheggia la traversa.
Al 35' Petrasso appoggia per Redan con il destro che viene bloccato da Paleari.
Prima della fine della frazione, il tentativo di Improta, dopo una serie di rimpalli, è bloccato da Agostino.
La ripresa vede il Benevento scendere in campo con un piglio diverso con i due tecnici che effettuano due cambi inserendo Auteri, Ciciretti per Ferrante, e Bordin, Matosevic per l'infortunato Agostino.
Quindi sono l'olandese El Azrak e Bellerini ad entrare nella Triestina per Minesso e D'Urso mentre nel Benevento c'è Perlingieri per Talia.
Poco dopo quest'ingresso in campo, alla mezz'ora la Strega trova il pareggio con un destro a giro dalla distanza di Lanini si cui poco può Matosevic.
Il Benevento effettua ancora tre cambi con Bolsius, Agazzi e Meccariello, con quest'ultimo che torna a giocare a distanza di otto mesi dall'infortunio al ginocchio patito a Torre del Greco, per Lanini, Nardi e Simonetti.
Nella Triestina, invece, ci sono Anzolini e Matteo Ciofani per Petrasso e Struna.
Al primo minuto di recupero, i giallorossi ci provano prima con Perlingieri e poi con Improta con Matosevic che si fa trovare sempre pronto. Portiere di casa si ripete anche su Ciciretti.
Nell'ultimo minuto, riescono a trovare, come detto, anche la via della rete con Pinato ma il gol viene annullato per un fallo di Bolsius su Rizzo con lo stesso ex calciatore del Pordenone che viene espulso a gara terminata.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"L'avvio della mia squadra è stato buono, eravamo posizionati bene, alzavamo il baricentro, siamo andati a giocare tante volte a campo aperto sbagliando, però, le scelte.
La rete subita è stata evitabile e fortuita ed abbiamo accusato il colpo. Abbiamo fatto fatica ad accorciare, abbiamo perso le distanze, anche se siamo rimasti sempre compatti.
Poi ci siamo risistemati ed abbiamo fatto meglio
Non dobbiamo dimenticare che abbiamo alcuni elementi giovani e la componente emotiva è essenziale.
Nella ripresa, poi, siamo stati sempre padroni del campo anche se non siamo stati in grado di concretizzare le occasoni avute".
Improta parte quando ha i tempi di chi glieli tiene, con Ciciretti va meglio.
A centrocampo Talia era partito bene, poi ha perso qualche pallone in più ma ha grandi qualità.
Nardi ha avuto un colpo al quadricipite, faceva fatica, poi è stato anche ammonito. Ci può stare una partita non brillante.
Per quanto riguarda Meccariello, sono contento per lui perché è un giocatore di spessore, ha struttura fisica, personalità e ci sarà molto utile.
Avevo dubbi se schierarlo dall'inizio. Avevo messo in previsione questi quindici minuti finali.
Stiamo bene, acquisiamo consapevolezza e continuità.
La vera faccia è la prima parte del primo tempo e la seconda della ripresa.
Il rosso a Pinato è stata una sua ingenuità ma è mancato anche il buon senso da parte dell'arbitro.
Quando si fa un gesto così veniale, bisogna contare fino a cinque e non tirare subito fuori il cartellino rosso.
Pinato ha fatto una cosa che non doveva fare, aveva fatto una partita corretta, mi chiedo perchè essere così eccessivi da parte dell'arbitro".

Roberto Bordin, allenatore Triestina
"Nel primo tempo è stata sicuramente una partita importante da parte dei ragazzi, aggredendo alto e facendo un grande lavoro.
La sfortuna stavolta è stata dalla parte nostra con quel palo e quella traversa, loro sul primo tiro in porta hanno preso il palo ed è andata dentro.
Abbiamo sicuramente pagato la stanchezza della partita di tre giorni fa con la Giana, non è venuta fuori paura nel secondo tempo ma stanchezza, quella sì.
Ci siamo dovuti purtroppo giocare un cambio con il portiere con Agostino che si è infortunato alla caviglia su una carica subìta su un corner, senza questo episodio avremmo avuto modo di fare un altro cambio davanti, dando modo a Redan di rifiatare perché alla fine non ne aveva più per ripartire.
E' un peccato perché meritavamo di più sicuramente, specialmente dopo quel primo tempo nel quale con un pizzico di fortuna in più avremmo chiuso meritatamente almeno con il doppio vantaggio.
I cambi nell'undici iniziale dopo la partita con la Giana sono stati dettati dal voler avere maggiore freschezza in campo.
Per vincere a Benevento dobbiamo mantenere l'atteggiamento di questa sera, la voglia di sacrificarsi per il compagno, credendoci e dando il massimo per vincere la partita.
La vittoria se la meritavano tutta specialmente per quanto prodotto nel primo tempo.
Grinta e consapevolezza di essere una grande squadra e di poter fare risultato anche a casa loro.
Il pareggio sicuramente offre un vantaggio al Benevento ma se siamo quelli di quest'oggi sono fiducioso che faremo un'altra gara importante".

 

 

comunicato n.163982



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