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Benevento, 03-05-2024 14:50 ____
Alla chiesa di Capodimonte e' giunta la reliquia di San Giuseppe Moscati, una parte di epidermide, il medico santo nativo di Benevento
Ad attenderla il sindaco di Santa Lucia di Serino, Ottaviano Vistocco. Il suo Comune e' nato nel 1535 dalla scissione con Serino proprio grazie alla famiglia Moscati. L'evento e' stato voluto dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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La chiesa di San Giuseppe Moscati ha accolto stamane le reliquie del santo beneventano di cui porta il nome.
Ad organizzare la "Giornata dedicata alla Storia di San Giuseppe Moscati", è stato l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il patrocinio della Curia arcivescovile.
In perfetto orario la reliquia, una parte dell'epidermide del medico santo, è giunta alla località Capodimonte portata da don Emanuele Roca (nella prima foto in basso), parroco di Santa Lucia di Serino, Avellino, dove ad accoglierla c'era il sindaco del paese irpino, Ottaviano Vistocco (nella seconda foto in basso è il secondo da sinistra) ed una rappresentanza dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalmme.
Giuseppe Moscati è nato a Benevento, in quel palazzo gentilizio nei pressi dell'Arco di Traiano dove c'è una lapide che ne ricorda l'evento, il 25 luglio 1880 da Rosa De Luca dei marchesi di Roseto e Francesco Moscati. La famiglia Moscati si trasferì prima ad Ancona e poi definitivamente a Napoli, dove il medico santo morì, seguendo la carriera di papà Francesco, magistrato, che a Benevento assunse le funzioni di presidente del Tribunale.
Fu papa Paolo VI a beatificarlo nel 1975 ed è patrono degli operatori del 118 e dell'emergenza sanitaria.
La famiglia Moscati proveniva dal Comune di Santa Lucia di Serino.
Il rinascimento del cristianesimo della comunità di Santa Lucia di Serino, ci ha detto il sindaco Vistocco, è stato realizzato grazie ad un cappellano dell'Ordine di Malta nel 1600, fra Giulio Chiarella, che era un antenato della famiglia Moscati.
In precedenza il nostro territorio era un unico Comune con Serino, una unica universitas, poi successivamente, grazie proprio alla famiglia Moscati, ed infatti uno dei primi sindaci fu proprio un Moscati, venne diviso e nel 1535 divenne autonomo con il nome che attualmente porta e cioè quello di Santa Lucia di Serino, un Comune che conta oggi poco più di 1.400 abitanti.
La reliquia che è giunta oggi a Benevento, ha concluslo con noi il sindaco Vistocco, fu donata al padre gesuita Alfredo Marranzini di Santa Lucia di Serino, vice postulatore della causa dei Santi che ha poi portato alla beatificazione di Giuseppe Moscati proclamato santo il 25 ottobre 1987 da Giovanni Paolo II.
La sua festa liturgica è il 12 aprile.
La Santa Messa è stata concelebrata da don Emanuele Roca con don Lupo Palladino che è il parroco della chiesa di San Giuseppe Moscati a Capodimonte.
In serata, intorno alle 16.30, la reliquia sarà trasferita alla chiesa di Santa Sofia per poi far ritorno a Santa Lucia di Serino.
Alle 19.00 al Teatro Comunale ci sarà la rappresentazione teatrale "Giuseppe Moscati il nostro santo".

 

 

 

comunicato n.163785



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