| Benevento, 26-02-2024 23:37 |
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Calcio, Serie C: Il Benevento serve il poker al Sorrento e si issa al secondo posto solitario in classifica dietro la Juve Stabia
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di Luca Pietronigro |
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Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina (69' Terranova); Improta, Nardi, Pinato (84' Talia), Masciangelo (46' Simonetti); Ciciretti, Lanini (69' Bolsius), Starita (46' Ciano). A disposizione (Nunziante, Manfredini, Benedetti, Kubica, Marotta, Ferrante, Agazzi, Rillo, Viscardi, Carfora) Allenatore Gaetano Auteri
Sorrento (3-5-2): Del Sorbo; Todisco, Di Somma, Morichelli (66' Badje); Vitiello (84' Capasso), La Monica (75' Scala), De Francesco, Cuccurullo (84' Messori), Colombini; Vitale (84' Bonavolontà), Ravasio. A disposizione (D'Aniello, Albertazzi, Loreto, Amendola, Ilardi, Petrone, Riccardi) Allenatore Vincenzo Maiuri
Arbitro: Mattia Caldera di Como
Assistenti: Markiyan Voytyuk di Ancona e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2
IV Uomo: Alessandro Recchia di Brindisi
Reti: 49' Ciano, 62' Ciciretti, 79' Bolsius, 92' Simonetti
Ammoniti: Pastina (B); La Monica, Vitiello (S)
Angoli: 6-2
Recupero: 2' pt; 4' st
Spettatori: 4705 (3740 abbonati e 965 paganti di cui 208 ospiti).
Missione compiuta ed anche a pieno merito per il Benevento Calcio che ha battuto con un secco 4-0 il Sorrento portandosi, da solo, al secondo posto in classifica, mantenendo sempre sette lunghezze di distacco dalla capolista Juve Stabia che, di misura, si è imposta sulla Turris.
Una vittoria portata a casa al termine di una partita dai due volti con un primo tempo sofferto dove la squadra non si è espressa al meglio, subendo la disposizione messa in campo dai rossoneri costieri che hanno difeso con cinque uomini che ha tolto il fiato alla manovra giallorossa incapace di produrre, tanto che sono stati proprio i ragazzi di Maiuri ad andare vicini alla rete con il palo scaturito da una conclusione di Vitale su cui decisiva è stata la leggera deviazione di Paleari.
Nella ripresa vuoi per i cambi effettuati, su tutti l'ingresso in campo di Ciano per uno spento Lanini, vuoi per un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo, la squadra ha iniziato a mancinare gioco.
Poi è salito in cattedra Amato Ciciretti che, con le sue giocate, ha regalato autentiche poesie culminate nella magia che ha portato al raddoppio con un tiro a giro dal limite su cui nulla ha potuto l'estremo difensore ospite.
Una rete che è stata un vero e proprio gioiello che da sola è valsa l'intero biglietto d'ingresso allo Stadio.
Il numero 99 sannita è entrato anche in altre due delle quattro marcature complessive sia in occasione del gol di Ciano che in quella di Bolsius.
Insieme con lo stesso Ciano ha regalato giocate di alta classe, degne di una squadra di categoria superiore e che poco hanno a che fare con la Serie C.
Bravo Auteri, nel secondo tempo, a raddrizzare in corsa una partita che non stava mettendosi per il meglio ma resta da chiedersi perché i due fantasisti della Strega non siano stati impiegati insieme dal primo minuto di gioco.
Il Benevento non può prescindere da Ciano e da un Ciciretti in queste condizioni.
Venendo alla cronaca, con l'intero organico a disposizione, Gaetano Auteri decide di effettuare quattro cambi rispetto alla formazione che ha sbancato Picerno inserendo dal primo minuto Capellini, Pinato, Improta e Ciciretti che prendono il posto Terranova, Talia, Simonetti e Ciano.
Così davanti a Paleari il terzetto difensivo è composto da Berra, Capellini e Pastina; a centrocampo gli esterni sono Improta e Masciangelo con Nardi e Pinato al centro.
In avanti il tridente composto da Ciciretti, Lanini e Starita.
Nel Sorrento, Vincenzo Maiuri vara un inedito 3-5-2 con l'ex Cuccurullo a centrocampo e Vitale in appoggio alla punta Ravasio.
La prima emozione la regalano i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Ciciretti su cui c'è l'intervento di Pinato che, di testa, schiaccia la sfera che finisce sopra la traversa.
Ancora Strega protagonista al 20' con Improta che riceve un pallone in profondità e fa partire un tiro che è respinto da Del Sorbo.
L'occasione più importante della prima frazione, però, è del Sorrento con Vitale che riceve la sfera, si accentra e fa partire un tiro a giro che, dopo la leggera deviazione di Paleari, sbatte sul palo alla destra del portiere sannita.
La ripresa si apre con gli ingressi, tra i padroni di casa, di Simonetti e Ciano per Masciangelo e Starita.
Al 4' proprio il numero 10 giallorosso trova la via del gol che nasce dai piedi di Ciciretti che appoggia per Improta il quale mette al centro per l'accorrente Ciano che, con una doppia conclusione, batte Del Sorbo trovando la rete del vantaggio.
Al 9' il Benevento prova a raggiungere il raddoppio con il traversone dalla destra del solito Ciciretti su cui per poco non arriva Simonetti per il tap-in vincente.
Tre minuti dopo è ancora Ciciretti a rendersi pericoloso con un tiro che finisce di poco alto.
Raddoppio che, però, giunge al 17' con Improta bravo a crederci su un pallone che stava uscendo ed a servire l'accorrente Ciciretti che fa partire un tiro a giro imparabile per Del Sorbo.
Colpito e ferito, il Sorrento si fa vedere dalla parti di Paleari con un tiro dalla distanza di De Francesco bloccato senza problemi a terra dall'estremo difensore sannita.
Tra i costieri ci sono Badje e Scala per Morichelli e La Monica, mentre nella Strega entrano Bolsius e Terranova per Lanini e l'infortunato Pastina che, ammonito e in diffida, salterà la gara di sabato prossimo contro il Foggia.
Al 34' i locali calano il tris con l'azione che nasce sempre dai piedi di Ciciretti che serve sulla sinistra Bolsius il quale si accentra e fa partire un tiro rasoterra che batte Del Sorbo.
Poco dopo il Benevento va vicino anche al quarto gol con Ciciretti che impegna Del Sorbo in un doppio intervento.
Maiuri opera tre cambi inserendo Capasso, Bonavolontà e Messori per Vitiello, Vitale e Cuccurullo, mentre Auteri fa entrare Talia per Pinato.
E' proprio dai piedi di Talia che nasce, in pieno recupero, l'azione che porta alla rete Simonetti con l'ex Ancona che riceve la sfera e batte il portiere sorrentino.
Da segnalare, infine, nel corso del match, due episodi che hanno visto per protagonisti i tifosi di entrambe le squadre.
Dapprima i supporter di casa che, in Curva Sud, hanno esposto lo striscione con la scritta: "La stella più bella, ciao Marialetizia", per ricordare la ragazza di 20 anni originaria di Sant'Angelo a Cupolo scomparsa in seguito ad un incidente stradale avvenuto nel foggiano.
Striscione anche nel Settore Ospiti con i tifosi rossoneri che, con addosso delle pettorine da lavoro, hanno scritto "Lo stadio lo facciamo noi", in riferimento ai ritardi che stanno interessando il ripristino dello Stadio "Italia".
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Nel corso del primo tempo non siamo stati continui ed abbiamo giocato a intermittenza.
Nella ripresa, invece, abbiamo giocato meglio, l'abbiamo sbloccata e abbiamo chiuso in crescendo.
Ciano è un giocatore che sa giocare a calcio e in quella posizione può far bene.
E' entrato con la testa giusta ed è un professionista esemplare.
Abbiamo una "rosa" ampia ed il mio compito sarà quello di dosare tutti in funzione delle gare che andremo ad affrontare.
Bolsius, al di là del gol che ha realizzato che è una qualità che ha, è entrato bene.
Alcuni giocatori hanno bisogno ogni tanto di essere richiamati ma il mio dovere è quello di portare tutti allo stesso livello.
Il fatto che chi entra incide un po' mi fa pensare che forse sbaglio le scelte iniziali.
I cambi sono importanti, l'ho sempre detto perché ce ne sono cinque e per noi sono fondamentali.
Ciciretti deve continuare così, deve resettare tutto.
Dobbiamo essere sempre eternamente insoddisfatti. Testa bassa e pedalare.
La classifica non la dobbiamo guardare, vinciamo le partite, al resto si vedrà a tempo debito.
Per quanto riguarda Pastina, non credo che abbia nulla di particolare.
Aveva un ematoma ma è uscito perché non volevo rischiare di rimanere in dieci.
Sarà squalificato e ci sarà tempo per recuperare".
Vincenzo Maiuri, allenatore Sorrento
"Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari con il Benevento avendo anche una grande occasione per passare in vantaggio con Vitale e forse c'era a nostro favore anche un calcio di rigore.
Nella ripresa, invece, dopo il primo gol subito siamo usciti dalla partita ed i giallorossi hanno meritato di vincere.
La scelta di cambiare modulo è stata dettata dalle assenze e ho dovuto fare di necessità virtù.
Nel primo tempo ho avuto anche ragione ma poi sono venuti fuori gli avversari.
Qui a Benevento sono stato benissimo e ho tanti amici.
Percorrere la strada per arrivare qui allo Stadio è stata una grande emozione e questa città da ragazzino mi ha accolto alla grande".
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