Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3324 volte

Benevento, 16-11-2023 11:06 ____
Peppino De Lorenzo scrive a Vincenzo Iurillo, il giornalista che ha trattato delle vicenda dei concorsi alla Provincia
Nell'assordante silenzio generale, hai avuto il coraggio di scoprire il coperchio, ad oggi bene aderente alla pentola
Nostro servizio
  

Dopo la pubblicazione in pagina nazionale, su "Il Fatto Quotidiano", dell'articolo, a firma di Vincenzo Iurillo, in cui, l'estensore della nota fa un corposo elenco di assunzioni bandite dalla Provincia di Benevento in cui, in ultimo, i vincitori, sono sindaci, assessori ed amministratori del nostro territorio, Peppino De Lorenzo (foto) scrive una lettera aperta al collega Iurillo, che lui ben conosce.
"Caro Iurillo, con l'interesse di sempre, ho letto la tua precisa ed articolata nota in cui, da par tuo, nell'assordante silenzio generale, hai avuto il coraggio di scoprire il coperchio, ad oggi bene aderente alla pentola.
Nel leggere il tuo scritto, è ritornato alla mia mente il tempo in cui, mio malgrado, ho fatto parte, ponendomi controcorrente, dell'agone politico.
Tu ben conosci e non avrai dimenticato la mia storia. Ricordo, quella sera, di alcuni anni fa, quando, dopo avere a lungo parlato della mia vicenda, nel mio studio in ospedale, ti accompagnai in macchina al megaparcheggio per permetterti di ripartire.
In quel tempo, i mastelliani, tanto prodighi onde favorire a concedere incarichi ai propri sodali, a me, invece, tentarono, non riuscendoci, di farmi perdere il posto di lavoro.
Questa è la triste realtà e tu, ogni volta, nel silenzio generale che avvolge i nostri giorni, tenti di fare emergere queste squallide realtà.
Vincenzo carissimo, la stragrande maggioranza dei giovani, qui da noi, giorno dopo giorno, hanno dovuto lasciare il territorio dove sono nati, nella speranza di trovare un lavoro altrove.
Vergogna!
Dove sono, è lecito chiedersi, le istituzioni  che avrebbero il dovere dei controlli onde evitare che episodi sì squallidi abbiano ancora a ripetersi, in un periodo di auspicata democrazia.
La tua voce libera, caro Vincenzo, ne sono convinto, ancora una volta, cadrà nel silenzio e molte, anche quelle istituzioni deputate a controllare, fingeranno di non avere letto.
Questi sono, purtroppo, i tempi in cui siamo, malauguratamente, costretti a vivere e prendiamone atto.
Tutto ciò è triste, molto triste. Ad apparire, però, più triste, ripeto, è il silenzio di chi dovrebbe sorvegliare.
Il nostro territorio è allo sbando. Mai, prima di oggi, il fondo era stato toccato sì spregevolmente.
Spero di parlarti, a viva voce.
Non bisogna, comunque, fermarsi, continuando a sperare che qualcuno alzi la voce.
Personalmente non ci credo, ma almeno lo spero.
Ti abbraccio".

comunicato n.160498



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 476851268 / Informativa Privacy