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Benevento, 13-11-2023 23:33 ____
Calcio, Serie C: Operazione aggancio non riuscita. Il Benevento con il Giugliano porta a casa solo un pareggio per 2-2
Restano sempre due le lunghezze di distacco dalla capolista Juve Stabia che si fa fermare in casa dal Foggia. Matteo Andreoletti: Dobbiamo imparare a gestire le partite. Non e' un punto da buttare perche' abbiamo affrontato una squadra ben organizzata
di Luca Pietronigro
  

Benevento (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Pastina; Improta, Talia (78' Pinato), Agazzi (90' Tello), Masciangelo (78' Benedetti); Ciano (61' Bolsius), Karic; Marotta (78' Ferrante). A disposizione (Nunziante, Manfredini, Alfieri, Kubica, Berra, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Ciciretti) Allenatore Matteo Andreoletti

Giugliano (4-3-3): Russo; Di Dio, Menna, Caldore, Yabre (70' Oyewale); De Rosa, Berardocco (70' Vogiatzis), Giorgione; Ciuferri (79' Oviszach), Salvemini (84' Bernardotto), De Sena (79' Sorrentino). A disposizione (Baldi, Eyango, Scognamiglio, Zullo, Gladestony, Rondinella, Aruta, De Francesco, Stabile, Nocciolini) Allenatore Valerio Bertotto

Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Marco Matteo Barberis di Collegno e Massimiliano Starnini di Viterbo
IV Uomo: Lorenzo Maccarini di Arezzo
Reti: 7' Marotta, 56' Ciuferri, 75' Karic, 87' Oviszach
Ammoniti: Pastina, Masciangelo, Karic (B); Yabre, Menna (G)
Angoli: 8-7
Recupero: 2' pt; 6' st
Spettatori: 4944 di cui 3740 abbonati e 1204 paganti.

Non riesce al Benevento Calcio l'aggancio alla vetta della classifica né tanto meno il terzo successo consecutivo dopo quelli contro Potenza e Messina.
La Strega, nella sfida interna contro il Giugliano, infatti, non è andata oltre un pareggio per 2-2 venendo, di nuovo, raggiuta, al secondo posto in classifica dall'Avellino, vittorioso sul campo del Brindisi, a due lunghezze dalla capolista Juve Stabia che ha pareggiato per 0-0 in casa con il Foggia.
Un risultato nel complesso giusto, con la formazione partenopea che, dopo la gara di Coppa Italia, si è dimostrata essere, ancora una volta, indigesta all'undici di Matteo Andreoletti che ha sofferto non poco l'avversario, bravo a riprendere per ben due volte l'incontro, colpendo anche due legni e sfiorando il successo nei secondi finali del match con Bernardotto poco lucido davanti alla porta difesa da Paleari.
Tanti meriti ai ragazzi allenati da Valerio Bertotto che sono venuti in terra sannita senza alzare barricate, bensì giocando a viso aperto contro un avversario sulla carta nettamente superiore, riuscendo nell'intento di non prenderle anzi dimostrando a tratti anche del buon calcio ed una buona organizzazione.
Per la Strega un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni dove anche alcune scelte, soprattutto nella gestione dell'incontro, non hanno convinto del tutto.
Venendo alla cronaca, Andreoletti conferma gran parte della formazione che aveva vinto a Messina operando due soli cambi.
Il primo in difesa viste le non perfette condizioni di Berra, il quale si conferma un elemento imprescindibile del reparto arretrato in quanto la sua assenza si è notata e non poco, che è sostituito da Capellini che viene impiegato al centro con Pastina che si sposta come braccetto di sinistra.
L'altro cambio è in attacco con Marotta che prende il posto di Ferrante come unica punta con Ciano e Karic alle sue spalle. A comporre il reparto di centrocampo gli esterni Improta (buona la sua prestazione) e Masciangelo con Talia ed Agazzi.
Nel Giugliano, Bertotto, alle prese con la sola assenza dell'ex Berman, sceglie come suo sostituto Di Dio e non l'ex Zullo.
A centrocampo spazio per il sannita Giorgione con in avanti l'ottimo Ciuferri e De Sena in appoggio alla punta che è Salvemini.
L'avvio dei padroni di casa è spumeggiante con la Strega che sfiora il vantaggio dopo due minuti con Masciangelo che fa partire una conclusione che sbatte sulla traversa e quindi carambola sui piedi di Improta che, da ottima posizione, mette sopra la traversa.
Al 7' il Benevento passa in vantaggio con Karic, tra i migliori in campo, che serve in verticale un bel pallone per Marotta che, con un preciso diagonale, batte il portiere Russo in uscita, ripetendo quanto già fatto nel match di Coppa Italia.
Al 29', sugli sviluppi di un contropiede, De Sena riceve il pallone dalla destra e calcia con la conclusione che finisce di poco sul fondo.
Al 32' il Giugliano ha un'ottima chance per pervenire al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Berardocco con il pallone che giunge sui piedi di De Sena che fa partire un tiro dalla distanza che impegna severamente Paleari il quale si rifugia in calcio d'angolo.
Sulla battuta delle stesso, sempre ad opera di Berardocco, svetta di testa Menna con la sfera che finisce sul palo.
Partenopei che continuano a spingere andando vicino alla marcatura al 35' sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da De Sena con il pallone che colpisce ancora il palo alla destra di Paleari attraversando, quindi, l'intera linea di porta sannita senza che nessuno intervenga per metterla in rete.
Nel finale di frazione ci prova al 42' Giorgione con un tiro dalla distanza che finisce a lato.
La ripresa si apre così come era iniziato il primo tempo con il Benevento in avanti ed uno scambio tra Masciangelo e Marotta vede il provvidenziale intervento di Giorgione a mandare il pallone in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi, la conclusione di Improta viene smorzata dalla retroguardia gialloblù che si rifugia nuovamente in corner.
All'8' c'è da segnalare un'azione insistita della Strega con Marotta che, ricevuto il pallone da Ciano, calcia con Russo che, attento, blocca a terra.
All'11' il Giugliano, al primo affondo di questo secondo tempo, perviene al pareggio con Ciuferri che riceve il pallone, lo stoppa, si gira e fa partire una conclusione all'incrocio dei pali su cui poco può Paleari.
Nel Benevento Andreoletti manda in campo Bolsius per Ciano (non sufficiente la sua prova) mentre tra gli ospiti ci sono il greco Vogiatzis e Oyewale per Berardocco e Yabre.
Alla mezz'ora la Strega riesce di nuovo a trovare la via del gol grazie ad un'azione che nasce sulla fascia destra con Improta che serve Karic il quale entra in area e scocca un tiro che finisce sotto la traversa, beffando Russo.
Il tecnico sannita, quindi, effettua tre cambi inserendo Ferrante, Benedetti e Pinato per Marotta, Masciangelo e Talia, passando ad una sorta di 3-5-2, mentre tra i gialloblù ospiti ci sono Sorrentino, Oviszach e Bernardotto per De Sena, Ciuferri e Salvemini.
Al 42' per il Giugliano c'è il nuovo pareggio con l'azione che nasce da una ripartenza con proprio uno dei nuovi entrati, Oviszach, che, in diagonale, batte Paleari.
Il Benevento non ci sta e si butta a testa bassa alla ricerca della terza rete di giornata con Benedetti che, dalla sinistra, mette al centro per Ferrante con Russo che respinge il tiro del numero undici sannita.
Nel finale, c'è l'ingresso di Tello per Agazzi, mentre in pieno recupero i giallorossi di casa sono fortunati sulla conclusione di Bernardotto che viene respinta di piede da Paleari che salva i suoi dalla sconfitta che sarebbe stata un'autentica beffa.
Nel prossimo turno, il Benevento sarà di scena sul campo del Monopoli.

Le voci dagli spogliatoi

Matteo Andreoletti, allenatore Benevento
"Dobbiamo imparare a gestire le partite. Apprezzo la voglia di andare a cercare il terzo gol, ma dovevamo essere più equilibrati.
Nel complesso non è un punto da buttare perché abbiamo affrontato una squadra ben organizzata.
Ho visto per venticinque minuti il miglior Benevento della stagione, nella seconda parte invece siamo andati in difficoltà nel leggere la pressione avversaria.
La ripresa, invece, ha visto una sfida piena di ribaltamenti di fronte e noi ci siamo fatti prendere dall'ansia di voler vincere a tutti i costi.
Dopo il vantaggio il Giugliano ci ha aggredito e non ci ha permesso di fraseggiare.
Non abbiamo letto bene la partita.
Ad un certo punto, abbiamo fatto una scelta diversa, c'erano continui ribaltamenti di fronte e, così, abbiamo deciso di metterci con il 3-5-2 con Karic da mezzala che ci garantisce equilibrio.
Stavamo pensando d'inserire anche Terranova, spostando El Kaouakibi come quinto ma non abbiamo fatto in tempo.
Bolsius è entrato bene, frizzante ma deve migliorare in concretezza.
Mi è dispiaciuto per Ciciretti, stava entrando ma abbiamo fatto gol e in quel momento non era più la sua partita.
Credo che non ci siano partite così dispendiose come quando le squadre si spaccano. Diventa veramente dura da portarle a termine.
Non credo sia una questione di superficialità ma di personalità.
Dobbiamo imparare a gestire meglio i tempi morti.
Più che superficialità magari è un po' di paura di vincere, perché stiamo giocando sempre dopo gli altri, questo è innegabile.
L'assenza di Berra ha pesato, sapevamo che gli esterni del Giugliano potevano farci male ma è stata una questione di equilibri e anche di giocate forzate.
Nella gestione della partita dobbiamo crescere".

Valerio Bertotto, allenatore Giugliano
"Sono molto contento della prestazione dei ragazzi.
Avremmo meritato la vittoria, questo è un rammarico che ho.
Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché è difficile giocare contro una squadra così forte.
Dobbiamo essere più cinici e sfruttare meglio le tante occasioni.
E' importante il legame con i ragazzi, sono orgoglioso di loro, hanno metabolizzato bene un modo di fare la loro professione che non è vivacchiare ma alzare il livello e dare un segnale di presenza all'interno del campionato.
Pretendo tanto da loro, stanno rispondendo molto bene.
Alla prossima c'è l'Avellino.
Sarà un'altra sfida importante, adesso recuperiamo le energie e cerchiamo di affrontarla nel migliore dei modi".

 

 

 

 

comunicato n.160455



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