Benevento, 12-11-2023 18:49 |
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Calcio, Serie C: Il Benevento con il Giugliano vuole regalarsi altri tre punti e magari sperare nella vetta della classifica
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Nostro servizio |
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Sfida casalinga per il Benevento Calcio che domani, lunedì 13 novembre, con inizio alle 20.45, ospiterà allo Stadio "Ciro Vigorito" il Giugliano.
Paleari e compagni cercheranno di conquistare il dodicesimo risultato utile consecutivo e soprattutto altri tre punti per continuare a restare nelle zone nobili della classifica, respingendo gli attacchi dell'Avellino che si è imposto nettamente a Brindisi.
Nella consueta conferenza stampa pregara il tecnico dei giallorossi Matteo Andreoletti ha presentato così il derby: "Sarà una partita con tante insidie, con Bertotto hanno fatto parecchi punti e ha stravolto completamente l'identità.
L'allenatore ha idee chiare, vedere una squadra cambiare così in un mese vuol dire che ha una proposta importante e che ha grande qualità.
Una squadra diversa da quella del precampionato e quella della Coppa Italia, fa un 4-3-3 interessante, prova a fraseggiare molto dal basso.
Dovremo andare a prenderci il dominio con difficoltà, il campo potrebbe valorizzare l'avversario perché non verrà qui a fare barricate.
Dovremo essere umili e ripartire, cercando il più possibile il dominio perché lì possono venire fuori le nostre qualità.
Partite facili non ce ne sono mai, chiunque può vincere o perdere contro chiunque.
Un campionato troppo difficile per fare previsioni, c'è un equilibrio incredibile.
La Juve Stabia non sta sbagliando e merita la vetta, la Casertana sembrava in difficoltà ma ha fatto cinque vittorie di fila. Ci sono tante squadre di valore che usciranno ancora.
Un campionato che non conoscevo, bellissimo, c'è da battagliare in ogni partita".
Sui singoli e la loro condizione ha spiegato: "La situazione da valutare è quella di Berra.
In settimana lo abbiamo gestito perché le sensazioni erano buone.
Sia Pinato che Ciciretti sono recuperati.
Quella di Pinato è una situazione di dolore che avverte a tratti, ma ha lavorato regolarmente.
Ciciretti è un calciatore recuperato, spero ci siano le condizioni per dargli minutaggio".
Su Karic e sulla possibilità di giocare in una linea mediana a due ha aggiunto: "Può ricoprire più ruoli. Nel 4-3-3 di costruzione era ideale come mezzala, poi con il cambio di sistema l'ho utilizzato in tutti i ruoli.
Credo possa fare tutto bene, ne ha le caratteristiche. Per metterlo in un centrocampo a due deve lavorare tanto, rischia di scompensare la squadra.
Lo può fare, ma in quel ruolo siamo in tanti. Lo vedo più come calciatore di evasione che di costruzione".
Sulle possibilità di vedere Marotta in campo dal primo minuto ha spiegato: "Questo è il più grosso dubbio. La prestazione di Marotta è stata di alto profilo a Messina, dall'altra parte c'è Ferrante che ci sta dando grande disponibilità.
Sta soffrendo nel trovare la rete ma non mi preoccupa.
Una valutazione è legata a questo, non vorrei che una scelta diversa possa essere interpretata come una bocciatura. Marotta se lo sta meritando ma al tempo stesso non voglio perdere calciatori".
Su Tello si è così espresso: "Chi vuole giocare deve pedalare a trecento all'ora. In questa settimana ho visto un Tello diverso, questo mi fa piacere ed è l'unica strada per entrare a far parte del progetto tecnico.
Devo fare delle scelte, qualcuno resta più al centro del progetto mentre altri sono ai margini.
Se vuole essere determinante, deve pedalare sempre e comunque. A quel punto, da parte mia non c'è alcun tipo di preclusione. Tocca a lui dimostrarmi che vuole mettere la maglia del Benevento".
Su Carfora e sul fatto che trovi poco spazio ha voluto spiegare: "E' un calciatore del 2006, la cosa più penalizzate sono state le aspettative per cui siamo partiti.
Ci si aspettava che potesse esplodere da un momento all'altro ma non è facile inserirlo.
Non sta buttando tempo, gli manca lo step della partita. Faccio fatica a dargli minuti perché siamo in 32. Sarebbe bellissimo far giocare tutti i giovani. Sono convinto che troverà spazio crescendo.
Quando è stato impiegato non ha fatto prestazioni di alto livello ma è un 2006 e ha bisogno di tempo.
Continua a essere convocato, quindi gli viene riconosciuto lo spessore. Carfora è un altro con cui sono in difficoltà perché l'atteggiamento è importante, ma non sta buttando tempo".
Sulle potenzialità del Benevento ha concluso: "Dal punto di vista umano, non è stato facile non proporre calciatori della Pro Sesto. Se alleno il Benevento è per merito di quei ragazzi, mi sento in debito nei loro confronti.
Credo che l'allenatore abbia il compito di richiedere le caratteristiche di un calciatore, quindi sta al direttore sportivo individuare ciò che è meglio.
Di solito faccio un po' fatica all'inizio, poi dopo aver ingranato c'è sempre stata continuità a partire dal mese di novembre. Questo non si quantifica in risultati.
Non mi aspetto che il Benevento giochi a memoria subito ma che in ogni partita si veda qualcosa in più.
Siamo sulla strada giusta ma questo non vuol dire che vinceremo tutte le partite.
Inizio a vedere una squadra che si avvicina alla mia idea di calcio. Rispetto all'inizio, abbiamo una identità chiara".
Per la sfida contro il Giugliano sono stati convocati 26 elementi tra cui anche Filippo Berra, regolarmente presente.
Il centrale difensivo, dopo aver rimediato un risentimento al retto femorale nel corso del match di Messina, è, dunque, a disposizione
I sette assenti sono: Meccariello e Simonetti (infortunati) oltre i giovani, Agnello, Masella, Perlingieri, Rossi, Simonetti.
Ecco la lista completa dei convocati.
Portieri: Manfredini, Nunziante, Paleari; Difensori: Benedetti, Berra, Capellini, El Kaouakibi, Masciangelo, Pastina, Rillo, Terranova, Viscardi; Centrocampisti: Agazzi, Alfieri, Improta, Karic, Kubica, Pinato, Talia, Tello; Attaccanti: Bolsius, Carfora, Ciano, Ciciretti, Ferrante, Marotta.
Dalla parte opposta il Giugliano, reduce dalla vittoria interna contro il Brindisi per 3-0, cercherà di confermarsi nella difficile sfida contro i sanniti così come ha affermato alla vigilia della gara il tecnico Valerio Bertotto.
"Mi aspetto - ha detto - una grande partita da parte nostra, perché ci sono tutte le prerogative per farlo.
Affrontare in questo momento il Benevento e altre formazioni sulla carta molto blasonate dà ulteriori stimoli a quelli che già abbiamo.
Scenderemo in campo con grande forza d'impatto, consapevolezza e con la certezza delle nostre qualità.
Ci troveremo di fronte una squadra capace, che è allenata molto bene e che ha giocatori forti.
Nella qualità, nell'errore puoi essere immediatamente punito e quindi dovremo essere molto attenti ai dettagli, nella pulizia delle giocate e nella fase di riconquista.
L'indirizzo che dovremo dare alla partita sarà sicuramente questo.
Non firmo per un pareggio, abbiamo già dimostrato di poter vincere come fatto in Coppa Italia: lo abbiamo fatto solo ai rigori, ma resta una vittoria.
Sono convinto che faremo una grande prestazione, sicuramente scenderemo in campo per i tre punti".
Bertotto ha praticamente tutta la "rosa" a disposizione per la partita contro i giallorossi. "L'unico indisponibile è Berman (uno dei tre ex insieme a Scognamiglio e Zullo oltre al sannita Giorgione ndr) perché è squalificato, per il resto stanno tutti bene, anche Rondinella è rientrato in gruppo.
Dubbi a destra? Menna e Di Dio hanno caratteristiche diverse.
Uno ti garantisce più equilibrio e solidità in fase difensiva, l'altro invece ha più estro e si esalta in quella offensiva.
La scelta dipende dalle circostanze e dai momenti, l'importante è avere sempre un equilibrio".
A dirigere Benevento-Giugliano sarà Mattia Ubaldi di Roma 1. Il fischietto romano non ha mai diretto i sanniti.
Suoi assistenti saranno Marco Matteo Barberis di Collegno e Massimiliano Starnini di Viterbo.
IV Uomo Lorenzo Maccarini di Arezzo.
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