Benevento, 11-09-2023 23:35 |
____ |
|
Calcio, Serie C: Primo sorriso stagionale per il Benevento che batte di misura la Virtus Francavilla grazie una rete di Ferrante
|
|
|
di Luca Pietronigro |
|
Benevento (3-5-2): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Karic, Talia (80' Kubica), Pinato (72' Simonetti), Benedetti (72' Masciangelo); Ferrante, Marotta (66' Bolsius). A disposizione (Nunziante, Manfredini, Agnello, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Rossi, Masella, Ciciretti) Allenatore Matteo Andreoletti
Virtus Francavilla (3-5-2): Forte; Accardi, Gavazzi, Monteagudo; Carella (66' Macca), Izzillo (58' Zuppel), Fornito, Di Marco, Nicoli (82' De Marino); Polidori (58' Biondi), Artistico (66' Giovinco). A disposizione (Carretta, Lucatelli, Risolo, Serio, Yakubiv, Fekete, Latagliata) Allenatore Alberto Villa
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese
Assistenti: Markiyan Voytyuk di Ancona e Paolo Tomasi di Schio
IV Uomo: Mattia Drigo di Portogruaro
Rete: 35' Ferrante
Ammoniti: Monteagudo (VF); Paleari (B)
Espulso: 89' Capellini (B) per doppia ammonizione
Espulsione dirigente: 76' Angelo Antonazzo (direttore sportivo Virtus Francavilla)
Angoli: 10-5
Recupero: 2' pt; 5' st
Spettatori: 5193 (3740 abbonati e 1453 paganti).
Quello che ci voleva, una vittoria, al debutto casalingo in campionato, per scacciare via la partita di Torre del Greco e, con essa, le scorie, ancora presenti, della scorsa nefasta stagione.
La Strega ha battuto di misura la Virtus Francavilla grazie ad una rete dell'attaccante italo-argentino Alexis Ferrante, ragalando ai propri tifosi il primo sorriso di questo torneo.
Il Benevento Calcio visto questa sera al "Ciro Vigorito" è un lontano parente di quelle che sono le intenzioni del tecnico e della società ma, come spiegato più volte nel corso di questa settimana sia dall'allenatore, Matteo Andreoletti che dal direttore tecnico, Marcello Carli, il periodo che il gruppo sta vivendo è di profonda emergenza visti i tanti infortunati ed i ritardi accumulati a causa di un mercato che è stato concretizzato solo negli ultimi giorni.
C'è bisogno di conoscersi, d'integrarsi, di far diventare un gruppo potenzialmente forte, almeno sulla carta, una squadra a tutti gli effetti.
Il successo contro la Virtus Francavilla certamente aiuta sull'aspetto morale e consente di lavorare al meglio nel corso della settimana ma il cantiere è ancora aperto e lo sarà ancora per diverse settimane.
Concordiamo, dunque, con quanto detto dal tecnico dei pugliesi Alberto Villa, che in sostanza ha ripreso anche lo stesso concetto espresso dal collega della Turris, Bruno Caneo, cioè "tra un mese e mezzo vedremo un altro Benevento".
Per ora bisogna solo aspettare, dando tempo ad Andreoletti ed i suoi uomini, senza scoraggiarci troppo dopo una sconfitta né altrettanto esaltarci molto dopo una vittoria.
Venendo alla cronaca, Andreoletti conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera i suoi con il 3-5-2.
Così davanti a Paleari ci sono Berra, Capellini e Pastina, solo panchina per l'ultimo arrivato, Terranova; a centrocampo come play davanti alla difesa viene scelto Talia, ottima la sua prestazione, con Karic, al debutto stagionale, e Pinato.
I due esterni sono El Kaoukibi e Benedetti con in avanti la coppia composta da Ferrante e Marotta.
Nella Virtus Francavilla anche Alberto Villa si affida al 3-5-2 lanciando dal primo minuto uno degli ultimi arrivati, Izzillo con Fornito in cabina di regia e Di Marco a completare il reparto.
In avanti l'ex Parma Gabriele Artistico e l'ex Viterbese Alessandro Polidori.
La prima emozione è di marca giallorossa e giunge dopo dieci minuti di gioco con Benedetti che, dalla sinistra, mette al centro dove trova l'accorrente Marotta ma la conclusione del numero 9 giallorosso è debole e viene sventata da Forte sulla linea di porta.
Gli ospiti spingono il Benevento nella propria area di rigore con i giallorossi che riescono con non poche difficoltà ad allontanare la minaccia.
Al 35' sono, però, i padroni di casa a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Benedetti su cui svetta di testa Ferrante il quale, forse anche spingendo un difensore, riesce a battere Forte.
Pochi minuti dopo, la Strega va anche vicino al raddopio con una conclusione di Talia su cui si avventa Marotta in acrobazia con il pallone che, solo sfiorato, finisce sul fondo.
Prima della fine della frazione, su una punizione di Pinato c'è un colpo di testa di Ferrante che finisce di poco a lato.
La ripresa vede al 12' il tecnico della Virtus Francavilla effettuare i primi cambi con gli ingressi di Biondi e Zuppel per Polidori e Izzillo.
Un minuto dopo è bello il gesto tecnico di Marotta che in rovesciata prova a sorprendere Forte con il pallone che finisce a lato.
Tra i padroni di casa c'è Bolsius proprio per Marotta, mentre nella Virtus Macca e Giuseppe Giovinco sono per Carella e Artistico.
Al 24' i pugliesi hanno una ghiotta opportunità per pareggiare con Di Marco che raccoglie un traversone dalla sinistra di Nicoli con Paleari che in tuffo si salva mandando il pallone in calcio d'angolo.
Masciangelo e Simonetti entrano al posto di Benedetti e Pinato per la Strega così come il polacco Kubica per Talia.
Tra gli ospiti, invece, c'è De Marino per Nicoli.
Al 39' ripartenza del Benevento con la conclusione di Ferrante dalla distanza che viene respinta da Forte.
Un minuto più tardi sanniti nuovamente pericolosi con Bolsius che riceve la sfera da Karic e mette al centro dove Simonetti non trova l'aggancio vincente e la Virtus si rifugia in angolo.
Nel finale, i giallorossi restano in dieci uomini per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Capellini che costringe i suoi a lunghi minuti di sofferenza con i pugliesi che sfiorano la rete a tempo scaduto con Paleari che ci mette una pezza sulla conclusione, da distanza ravvicinata, di testa di Macca.
E' questa l'ultima emozione del match con il Benevento che mette in cascina i primi tre punti stagionali in attesa del derby di domenica prossima al "Pinto" contro la Casertana.
Le voci dagli spogliatoi
Matteo Andreoletti, allenatore Benevento
"Il risultato è importante perché ci toglie di dosso molta pressione ed è arrivata con la squadra ancora in condizioni non ottimali.
Continuo a vedere una squadra viva, che ci mette il cuore ma che ha difficoltà tecnico-tattiche ed è ancora lontana dalla mia idea di squadra.
Ho a disposizione un grande gruppo e possiamo fare un ottimo campionato.
Nella prima frazione abbiamo giocato bene costringendoli a fare la partita. Se sono gli altri a schiacciarci allora dobbiamo essere più qualitativi. Oggi, però, l'aspetto principale era la vittoria.
Il problema è stato non chiuderla, avessimo segnato il secondo le cose per loro si sarebbero ulteriormente complicate.
L'episodio capitato nel finale ci poteva costare caro ma siamo stati fortunati e va bene così.
Avessimo pareggiato mi avrebbe fatto molto male perché non sarebbe stato giusto.
Talia è straordinario e ha giocato in un ruolo non suo.
Lui è la rappresentazione di quanto voglio dai ragazzi: entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione della squadra.
Capellini poteva evitare il secondo giallo ma in quel momento era importante fermare l'avversario.
Mancherà nella prossima ma ce ne faremo una ragione.
La squadra è stata costruita per giocare con un modulo diverso. Due punte ti fanno giocare diversamente.
Marotta non ha i novanta minuti nella gambe ma ha acceso il pubblico che lo ha trascinato.
Potremmo utilizzare le due punte anche in futuro perché ci permette di variare anche a gara in corso.
La squadra non mi parsa in difficoltà fisicamente.
Pinato e Karic hanno dei problemi così come Marotta che è arrivato in corsa.
Ho rischiato a cambiare presto ma era un rischio che dovevo correre pur sapendo che nel finale poteva succedere di tutto. Lo spirito messo in campo è stato molto importante.
Sono rimasto incredulo per l'accoglienza ed il tifo del pubblico: nonostante il passato e la sconfitta della prima giornata, ci hanno sostenuto per tutta la partita e di questo abbiamo bisogno perché da soli non possiamo farcela.
Karic lo martello molto in allenamento perché sono convito che giocando da mezzala possa realizzare almeno sei o sette gol. Abbinando le sue qualità fisiche, con la tecnica e gli inserimenti credo possa fare davvero bene.
Berra credo sia adatto a giocare come braccetto, il suo ruolo più congeniale. L'intera difesa, però, mi è piaciuta".
Alberto Villa, allenatore Virtus Francavilla
"Per le occasioni create, il pari sarebbe stato meritato.
Nella prima frazione abbiamo avuto tre occasioni mentre nella seconda Paleari ha salvato due volte il risultato.
Sapevamo che, come noi, anche il Benevento aveva delle difficoltà.
Nonostante tutto abbiamo messo in campo una prestazione di qualità mostrando una crescita rispetto alla scorsa partita. Dobbiamo curare di più i dettagli.
Serve lavoro perché è così che si migliora anche nei momenti in cui la lucidità scarseggia. Con i cambi siamo arrivati più spesso sotto porta.
Con Andreoletti ci conosciamo dai tempi di Coverciano. L'ho poi affrontato lo scorso anno e le partite contro di lui sono sempre difficili.
Il Benevento è una squadra di qualità, hanno avuto diversi infortuni e tra un mese sarà una squadra molto diversa.
Il nostro obiettivo è la salvezza e lotteremo per conquistarla ma ho fiducia nel gruppo perché ho visto come lavorano".
|
|
|